Sono anche dette ‘I quattro incommensurabili’, o ‘Le dimore di Brahma’ (brahmavihara), e sono definite illimitate perché sono emozioni e atteggiamenti psicologici che riducono l’attaccamento all’‘io’ e predispongono a relazionarsi con gli altri in modo imparziale e altruistico.
In un percorso di addestramento pratico, in cui si procede gradualmente nella propria evoluzione spirituale e psichica, l’EQUANIMITÀ è il punto di partenza, dal momento che solo basandosi su di essa l’AMORE, la COMPASSIONE e la GIOIA non vanno a cadere nella parzialità ma si rivolgono a soggetti illimitati nel tempo e nello spazio.
Nel terzo incontro si proverà a generare l’emozione propria alla COMPASSIONE ILLIMITATA, quella che si esprime on l’augurio: “Possano tutti gli esseri essere liberi dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza!”.
Quest’attitudine implica il disporsi a un aiuto effettivo verso tutti quelli che soffrono, basato non su una compassione saltuaria legata agli eventi, o diretta a parenti e amici, ma empaticamente conscia del dolore e dei problemi che comunque affliggono ogni essere, col conseguente desiderio di portarli a sbarazzarsene per sempre.
Il percorso acquista massima efficacia se seguito in modo completo, ma anche la partecipazione a singoli appuntamenti si configura come possibilità di avvicinamento profondo allo specifico tema trattato.
In ogni incontro saranno proposte di volta in volta pratiche di consapevolezza e di concentrazione applicata alla visualizzazione (secondo l’iconografia buddhista), e spazi per l’immaginazione creativa (propria della psicologia junghiana). Inoltre ci si familiarizzerà con la sacra energia dei mantra, le cui pure vibrazioni beneficiano con un vero e proprio potere terapeutico, e con pratiche rituali comprese e agite come effettive tecniche di trasformazione mentale.