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Iniziazione di Tara Cittamani e Ritiro della divinità

Il Ven. Ghesce Jampa Gelek ci offre la possibiità di immergerci nella pratica rivolta a Tara Cittamani, conferendo l’iniziazione prima e guidando il ritiro di seguito.

Ogni volta che si ricevono delle iniziazioni, indipendentemente dalla classe del tantra a cui appartengono, è fondamentale impegnarsi nella pratica della divinità non solo attraverso la recitazione della specifica sadhana e dello specifico mantra ma è necessario dedicare del tempo al completamento del ritiro al fine di comprendere il senso effettivo e profondo della meditazione e della pratica connessa alla divinità.

Se il ritiro è guidato da un Maestro qualificato che offre al discepolo spiegazioni e consigli diretti sulla specifica sadhana, potremo dire di aver veramente acquisito tutti gli elementi esterni perchè la nostra meditazione raggiunga buoni risultati.

Per queste ragioni possiamo considerare questo ritiro come una vera opportunità per coloro che hanno intrapreso il sentiro buddhista.

Il Ven. Ghesce Gelek, non solo conferirà l’iniziazione ma sarà presente alla maggior parte delle sessioni del ritiro per offrirci i suoi consigli.

Inoltre durante il ritiro, in particolare per chi, per prima volta, intraprende il ritiro di Tara Cittamani, si avrà la possibilità di confrontarsi con la tutor Valentina Galli, che guiderà per tutti i partecipanti alcune sessioni di meditazione.

Per la partecipazione all’iniziazione: nel testo in cui è spiegato il conferimento dell’iniziazione è detto che benchè, questo di Tara Cittamani, sia un permesso susseguente (quindi successivo all’aver ricevuto un’iniziazione della classe più alta del tantra), può essere conferito anche a coloro che per la prima volta prendono un’iniziazione.
La parteciapzione all’Iniziazione è indipendente dalla successiva partecipazione al ritiro.E’ richiesto di aver preso rifugio nei Tre Gioielli per presenziare alla cerimonia.
Per la partecipazione al ritiro:
per la partecipazione al ritiro è necessario aver ricevuto in questa occasione o in passato l’Iniziazione di Tara Cittamani.
Durante il ritiro i partecipanti devono impegnarsi a partecipare a tutte le sessioni rispettandone orario e ordine. Viene richiesto inoltre di mantenere il silenzio fra i partecipanti al ritiro
Chi non potrà partecipare all’intero ritiro,
portandolo a conclusione, potrà comunque frequentarlo in parte facendo attenzione a non creare disturbo all’interno del gruppo. Queste persone sono invitate a sedersi nelle ultime file e a rispettare le condizioni di partecipazione al ritiro.
La partecipazione parziale al ritiro non include la partecipazione alla puja del fuoco finale (esclusivamente rivolta a coloro che hanno frequentato ogni sessione e che hanno completato la recitazione dei mantra previsti).

Derivanti dall’iniziazione: chi presenzierà all’iniziazione deve essere consapevole che riceverà i voti del bodhisattva e del tantra. Ricevendo i voti del tantra si assume anche l’impegno quotidiano e per tutta la vita, della pratica del Guru Yoga in 6 sessioni.
Prendendo l’iniziazione si assume l’impegno della recitazione della sadhana di Tara Cittamani.

Per il Ritiro: chi possiede già la sadhana lunga di Tara Cittamani è invitato a portarla con sè insieme a vajra, campana, dhamaru, mala, conta mala e copri tavolo.(Chi non ha l’offerta interiore è invitato a portare un piccolo contenitore perchè possa essergli fornita nel pomeriggio di sabato).

(Ricordiamo che il programma può essere aggiornato in prossimità del giorno di inizio)
Sabato 16 luglio

Dalle 10.00 alle 13.00
Insegnamenti preliminari e conferimento del Jenang di Tara Cittamani

Dalle 16.30 alle 18.30
Preparazione del Ritiro, chi seguirà il ritiro dovrà essere presente per preparare la seduta e organizzare l’altare e le offerte

Dalle 18.30
Inizio del Ritiro

Da domenica 17 a mercoledì 27 luglio

05:30-07:45 prima sessione

10:00-12:30 seconda sessione

15:00-17:00 terza sessione

20:00-21:30 quarta sessione (L’ORARIO DELLA CENA VERRA’ ANTICIPATO ALLE 19.00)

Giovedì 28 luglio
Puja conclusiva
(Solo per chi avrà completato l’intero Ritiro e la recitazione dei mantra)

MotaraLZRlti eoni fa, sulla terra apparve un Buddha che aveva molti discepoli.
In quello stesso tempo viveva una regina che proteggeva questi praticanti facendo loro offerte di cibo;­ questi numerosi discepoli del Buddha dissero alla regina che, a causa dei meriti raccolti, ella avrebbe potuto dedicare la sua energia positiva per ottenere ciò che desiderava, e aggiunsero che avrebbe potuto dedicare al fine di ottenere un corpo da uomo, così da poter praticare meglio il Dharma.
La regina, che era una delle precedenti reincarnazioni di Tara non ancora realizzata, rispose loro: “non desidero diventare uomo, ci sono già molti uomini che praticano il Dharma e che ottengono l’illuminazione sulla base di un corpo maschile, mentre le donne cha hanno raggiunto questo stato sono poche. Voglio quindi rimanere donna, generare Bodhicitta, praticare il sentiero e ottenere l’illuminazione con un corpo da donna”.

Questa regina si chiamava Yesce Dawa e tramite la pratica appropriata ottenne la realizzazione speciale della meditazione stabile (samadhi); a causa di ciò ogni giorno poteva guidare migliaia di esseri senzienti sul sentiero della verità. Le fu, così, dato il nome di Tara, che significa “Liberatrice”.

Ella di fronte al Buddha Amogasiddhi promise di proteggere tutti gli esseri dalle differenti paure e dagli ostacoli esterni e interni.

Tramite la generazione del samadhi dell’amore sottomise completamente i Mara e i pensieri disturbanti, come l’odio e la brama. Nelle Ventun Lodi a Tara è scritto: “Ciak Tzel Drol Ma Gniur Ma Pa Mo” che significa: “omaggio a Tara, la Veloce, l’Eroina”, in quanto Tara è veloce nel realizzare, ed è un’Eroina perché ha il potere di sottomettere i pensieri disturbanti e tutti i mara. Buddha ha elencato un centinaio di suoi nomi.

Per molti eoni, prima di manifestare l’illuminazione, Tara si dedicò esclusivamente al beneficio degli esseri senzienti, accumulando in questo modo enormi quantità di meriti e di energia positiva. Coltivò la connessione con Avalokitesvara che divenne il suo Guru radice, e ottenne l’illuminazione, guidata da Avalokitesvara, sulla base di un corpo umano .

Raggiunta l’illuminazione mantenne il nome di Tara, e tuttora continuiamo a chiamarla “Tara”, la liberatrice.

In molte occasioni Buddha insegnò le qualità di Tara e sulla base di questi insegnamenti molti grandi yogin come Nagarjuna e altri grandi pandita dell’India e del Tibet, composero dei commentari sulla pratica di Tara.

In tibetano sono stati tradotti molti commentari indiani sul modo di conferire l’iniziazione e riguardo alle differenti azioni (yoga) in relazione a Tara.

Insegnante

ven. Ghesce Jampa Gelek

Venerabile Ghesce Jampa Gelek è un ghesce lharampa che oltre ad avere concluso con successo gli studi a Sera Ge, ha anche approfondito la sua preparazione nel tantra, ed è perciò qualificato anche nel dare iniziazioni e commentari.

Dettagli

Inizio:
16 Luglio 2016 | 9:00
Fine:
27 Luglio 2016 | 17:00
Categorie:
Offerta minima consigliata
60

Luogo

Istituto Lama Tzong Khapa
via Poggiberna 15
Pomaia, Santa Luce (PI), 56040 Italia

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Telefono:
050 685654
Sito web:
www.iltk.org

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