Quando pratichiamo Metta sviluppiamo la capacità di trovare un prezioso rifugio nella compassionevole spaziosità del nostro cuore saggio.
Questa dimensione di rifugio è caratterizzata da:
- significativi stati di benessere, rilassamento, gioia, profonda calma
- una condizione di protezione dagli stati afflittivi e dalle emozioni distruttive
- una caratteristica radiosità e luminosità della mente che dimora in maniera naturale nella pura consapevolezza
Metta (in sanscrito Maitri) è la benevolenza, la gentilezza del cuore che offre amore e comprensione profonda, che dona protezione, gioia e benessere a sé e agli altri.
Nell’insieme delle pratiche trasmesse dal Buddha la meditazione di Metta è uno dei mezzi abili per sviluppare bodhicitta, la mente altruistica dell’illuminazione ed è un sostegno significativo alle pratiche di vipassana per lo sviluppo della saggezza.
Tradizionalmente le qualità della Metta vengono approfondite grazie a meditazioni specifiche, che consistono essenzialmente nel dirigere verso di sé e verso gli altri un flusso positivo di intenti con la conseguenza di amplificare gli stati di gioia e di benessere altruistico e le condizioni in cui sperimentiamo livelli di coscienza che vanno al di là della ordinaria dimensione egoica.Un modo ulteriore per sviluppare Metta è direttamente nell’esperienza della mindfulness e della vipassana, attraverso una continua e sollecita attenzione amorevole verso tutto ciò che sperimentiamo.
Metta è anche uno degli oggetti consigliati dal Buddha per la meditazione di concentrazione (in sanscrito shamata, in tibetano shinè, il calmo dimorare): in questo caso l’amore incondizionato diventa l’oggetto a cui continuamente si fa riferimento, per sperimentare il percorso che va dalla concentrazione iniziale sino eventualmente agli stati di assorbimento (Jhana).
La forza della gentilezza amorevole apporta benefici a diversi livelli:
- A livello psicocorporeo favorendo il rilassamento, la distensione muscolare, l’equilibrio del sistema nervoso;
- A livello psicologico come mezzo per risolvere i conflitti interiori e gestire emozioni distruttive come la rabbia, la paura, l’ansia
- A livello interpersonale offrendo uno strumento diretto ed efficace per l’armonia nelle relazioni
- A livello transpersonale come mezzo per sviluppare qualità altruistiche come l’amore e la compassione e come sostegno per lo sviluppo della saggezza attraverso la concentrazione e altri fattori mentali costruttivi come la pazienza, la recettività, la fiducia, la gioia, l’equanimità.
Durante il ritiro integriamo le meditazioni di consapevolezza con la meditazione specifica di Metta, con particolare attenzione allo sviluppo del calmo dimorare attraverso la consapevolezza del respiro e la gentilezza amorevole.
Per sostenere la meditazione seduta e per apportare equilibrio al sistema mente/corpo la pratica consisterà in un continuo alternarsi tra meditazione seduta (guidata e nel silenzio), meditazione camminata e qi qong, metodi utili per innalzare il livello di energia e per affinare la consapevolezza delle sensazioni sottili e la mindfulness.
Il ritiro prevede il raccoglimento nel silenzio dalla sera del primo giorno sino alla mattina dell’ultimo, con momenti dedicati all’insegnamento e alla condivisione al fine di favorire lo sviluppo della continuità della consapevolezza e della concentrazione.