Ritiro di Arya Tara Cittamani

Il 28 Luglio scorso si è concluso all’Istituto Lama Tzong Khapa il ritiro di Arya Tara Cittamani, il Buddha che si manifesta come una giovane donna e che rappresenta le attività illuminate di tutti i Buddha.

TaraQuesto ritiro, che appartiene alla classe dello Yoga Tantra Supremo, si è svolto sotto la guida del Ven. Geshe Jampa Gelek, uno dei due Lama residenti all’ILTK, il quale ha trasmesso un breve commentario, con delle istruzioni specifiche sulla meditazione di questa pratica, e ha permesso ai partecipanti degli spazi per rispondere alle relative domande.

Nelle quattro sessioni di meditazione giornaliere, il gruppo ha potuto familiarizzarsi e potenziare la propria connessione con l’energia veloce e illuminata di Tara Cittamani. Questa energia illuminata è di estrema necessità per tutti, specialmente ora che viviamo in un’epoca che tende verso la degenerazione. Evocare e praticare Arya Tara infatti ha il fine di ottenere la protezione da tutte le paure e la liberazione dalle molteplici difficoltà nostre e di tutti gli altri esseri, anche le più temibili come le sofferenze dei conflitti, delle guerre, dei cataclismi, della povertà e delle malattie.

I grandi meditatori del passato, come Arya Nagarjuna, Aryadeva, Atisha e così via, e tutti i grandi praticanti del presente, come Sua Santità il Dalai Lama e molti altri Maestri che vengono a insegnare all’Istituto, hanno una forte connessione con Arya Tara e le sue ventuno emanazioni, cantate nelle Lodi alle Ventun Tara.

Alla fine del ritiro, il Ven. Geshe Jampa Gelek, per concludere la pratica, ha svolto la puja del fuoco finale, assieme ai partecipanti che, per curiosità, erano proprio 21!
Con precisa tempistica, quasi fosse stata architettata da Arya Tara stessa, ma soprattutto grazie all’incredibile gentilezza di Geshe la, il ritiro è terminato in tempo per accogliere l’arrivo delle reliquie di Sua Eminenza Choeden Rinpoche, anche Lui grandemente devoto ed eminente praticante di Arya Tara Cittamani.