Arrivederci Ven. Lobsang Dhonden
Ieri, 2 giugno 2017, il nostro Ven. Lobsang Dhonden discepolo e attendente del Ven. Ghesce Yeshe Tobden, primo maestro residente dell’Istituto Lama Tzong Khapa, ha lasciato il corpo a Delhi a seguito dell’aggravarsi di una malattia.
E’ sempre stato vicino all’Istituto, dove ha tenuto corsi di meditazione Pranayama ed esercizi Hatha Yoga, con il profondo desiderio e motivazione altruistica di contribuire al benessere della comunità.
La sua ultima visita risale al 21 settembre 2016 quando aveva accompagnato il Ven. Lündrub Ghialzen Trinle Namghiel, il quarto Ciusang Rinpoche, reincarnazione del Maestro di Ghesce Yeshe Tobden e guida spirituale del Centro Cian Ciub Ciö Ling di Polava (Udine)
Ci mancherà moltissimo. Già da oggi i nostri Lama residenti, Ven. Ghesce Tenzin Tenphel e Ghesce Jampa Gelek, e la comunità monastica stanno facendo delle preghiere. Nella giornata di domani, alle ore 18.00 in sala di meditazione, ci incontreremo per ricordarlo nelle nostre preghiere.
Breve biografia
Jigme Tendhar (Lobsang Dhonden), monaco completamente ordinato (gelong) era nato a Lhodak in Tibet il 15 agosto 1959. Nel 1977 entrò nella Scuola Buddhista di dialettica a Dharamsala, una speciale istituzione scolastica amministrata dall’ufficio privato di Sua Santità Il Dalai Lama, dove completò un ciclo completo di studi, in particolare del sistema filosofico Madhyamika fino ad ottenere il diploma di “Phar-phyin Rabjampa” proseguendo poi fino ad ottenere la laurea di “Uma Rabjampa” dalla stessa scuola. In quegli stessi anni Lobsang incontrò il suo Maestro spirituale Ghesce Yeshe Tobden. Così per molti anni si dedicò non solo agli studi di filosofia Buddhista ma anche a servire con completa devozione il suo Maestro che era un grande, famoso ed illuminato meditatore, maturando in maniera molto intensa le proprie esperienze all’interno del rapporto Guru-discepolo fino alla morte del Maestro nel 1999. Nel 2002 gli venne diagnosticata una seria malattia e nello stesso periodo, per una fortunata coincidenza, incontrò Swami Ramdev, pioniere di pratiche Yoga, e si recò al “Patanjali Yoga Center” per imparare queste tecniche fino a diventarne completamente esperto. Nel 2006, rientrò in Italia, dove si è dedicato a organizzare regolari corsi di Yoga con il profondo desiderio e motivazione altruistica di contribuire al benessere della comunità nella quale viveva, sia in India che in Italia.