Attività congiunte tra l’Università di Pisa e l’Istituto Lama Tzong Khapa

È con piacere che condividiamo il comunicato del professor Bruno Neri, docente del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, relativo alle attività congiunte tra l’Università di Pisa e l’Istituto Lama Tzong Khapa, frutto della Convenzione di collaborazione scientifica firmata tra i due enti nel 2016.

È iniziato il 25 Febbraio 2019 il secondo triennio della convenzione tra l’Università di Pisa e l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia. Il primo triennio, aperto dalla Conferenza di Alan Wallace presso la Facoltà di Ingegneria, dal titolo “A Radically Empirical Approach to the Study of Consciousness”, si è concluso, negli ultimi mesi del 2018, con la missione scientifica presso l’Università di Sera Jey avente come obiettivo la raccolta di dati biomedici su meditatori con diverso grado di esperienza, durante le sessioni di meditazione. Gli eventi di maggiore rilevanza in campo scientifico, divulgativo e formativo, sono stati il Simposio “The Mindscience of Reality” e le tre edizioni del Master in “Neuroscienze, Mindfulness e PraticheContemplative”. Al Simposio, che ha avuto come ospite d’onore Sua Santità il Dalai Lama, al quale è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Psicologia Clinica e delle Salute, hanno partecipato scienziati di fama internazionale (tra gli altri: Federico Faggin, Michel Bitbol, Giuseppe Vitiello) insieme a insigni studiosi della tradizione Mahayana  (Mathieu Ricard, Ghesce Tashi Tsering, lo stesso Dalai Lama). Il Master che si trova adesso all’inizio della quarta edizione, ha avuto un successo tanto indiscutibile, quanto, forse, inaspettato, facendo registrare un’impennata del numero di iscritti dai 14 iniziali agli attuali 48. Questa circostanza sembra essere di ottimo auspicio per iniziare nel migliore dei modi il secondo triennio di questa tanto singolare quanto proficua collaborazione.

Il programma per la prima parte del secondo triennio è nutrito e pieno di spunti interessanti e originali. Sul fronte della ricerca è iniziata l’analisi dei dati raccolti nel corso della missione a Sera Jey, che dovrebbe condurre, entro l’anno in corso, ad un primo lavoro scientifico scritto a più mani dai ricercatori dell’Università di Pisa e dagli studiosi dell’Università di Sera Jey. Per la prima volta, in uno stesso lavoro scientifico, si incroceranno il punto di vista degli studiosi della Mente in prima persona (esperienza, consapevolezza, pratiche contemplative) con quello di neuroscienziati, fisici e bioingegneri esperti nell’analisi strumentale e oggettiva dei correlati neuronali.

Sul fronte della formazione il secondo triennio dovrebbe vedere la nascita di una versione online in inglese del Master che si affiancherà a quella residenziale attuale, mentre partirà, nel Settembre 2019, il primo Corso di Perfezionamento in “Epistemologie Comparate”, tenuto in collaborazione da docenti e studiosi delle due Istituzioni. Il corso si propone di fornire, nella prima parte, una visione sintetica della Epistemologia, intesa come Scienza della Conoscenza, dal punto di vista delle grandi tradizioni orientali, con particolare riguardo a quella Indo-Tibetana. Nella seconda parte verranno messi in evidenza i punti di contatto e le differenze rispetto alle visioni sviluppatesi nella cultura Occidentale. Una attenzione specifica verrà rivolta ai limiti posti alla conoscenza della Realtà  dalla scienza moderna e, in particolare, dalla  Neuro e dalla Psico Fisiologia e dalla Fisica Quantistica.

Nel 2020 si prevede di organizzare la seconda edizione del Simposio  “The Mindscience of Reality” focalizzando l’attenzione su una delle grandi aree individuate nel corso della prima edizione: Scienza della Mente e Meccanica Quantistica;  Scienza della Mente e Neuroscienze a confronto;  Scienza della Mente e Filosofia

Il primo evento pubblico organizzato nell’ambito della Convenzione avrà luogo il 28 Giugno alle ore 11.00 presso l’Aula Magna della Scuola Medica dell’Università, quando Ghesce Dorji Damdul, attualmente Direttore della Tibet House, Centro Culturale di Sua Santità il Dalai Lama a New Delhi, terrà una conferenza dal titolo “Divergence and Convergence between Quantum Physics and Buddhist Philosophy of Emptiness”.

La teoria dell’origine dipendente e il principio di relatività di Arya Nagarjuna riflettono un grande parallelo con la teoria generale e speciale della relatività di Albert Einstein.” Dice Ghesce Dorji Damdul e continua: “Entrambe rappresentano eredità di grande valore per l’Umanità: la scienza moderna, inclusa la tecnologia, ha la capacità di portare maggiore benessere del nostro mondo fisico, mentre la filosofia buddhista ha una grande capacità di portare totale serenità nelle sfide mentali dello stress, depressione e così via. Noi, essendo l’essere umano un complesso sistema psicofisico, abbiamo bisogno di entrambi.” Quale migliore riflessione potrebbe proporsi per sintetizzare gli obiettivi e le motivazioni della collaborazione tra Università di Pisa e Istituto Lama Tzong Khapa?

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