Un ritiro è il modo migliore esercitare la pratica della meditazione, inoltre la pratica del silenzio è un ottima occasione per osservare l’importanza della parola, proprio perché essa non viene esercitata.
In questo ritiro si praticherà il nobile silenzio. È chiamato “Nobile” perché viene abbandonata ogni forma di parola non retta, tra cui la chiacchiera inutile, quella con cui abbiamo molta familiarità ed occupa molta parte del nostro tempo.
Durante il ritiro ci sarà la possibilità di esaminare con cura le quattro forme di parola non retta, così come viene descritta nel “Lam-Rim” di Lama Tzong Khapa, un approfondimento necessario per divenire consapevoli del nostro modo di usare la parola nella vita di tutti i giorni.
È bene anche comprendere che, anche se tacciamo, la nostra mente è sempre indaffarata nel produrre chiacchiera mentale, lamentela e così via, quindi è necessario attivare un “Nobile silenzio interiore” attraverso la meditazione di consapevolezza.
Durante il ritiro verrà alternata la meditazione seduta e la meditazione camminata.