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La consapevolezza relazionale: dall’Insight Dialogue allo Zen

Ritiro residenziale di Meditazione Zen - in contesto informale

Normalmente si medita in silenzio, dunque è difficile portare la pace della meditazione nei  rapporti interpersonali, rapporti che spesso sono fonte di sofferenza. Tuttavia la vita umana è fatta di rapporti: la meditazione relazionale porta dunque la presenza mentale e la tranquillità della meditazione direttamente nell’esperienza dell’incontro con gli altri. La meditazione relazionale stimola a rendersi conto di quando si scivola in schemi abituali di reazione, e apre alla possibilità di risposte alternative.

Grande è stato il contributo di Gregory Kramer nell’aver sviluppato il sistema dell’Insight Dialogue, tuttavia da sempre nella tradizione buddhista sono presenti antiche pratiche di dialogo (cosa sono i koan zen se non dialoghi che generano insight?). Il ritiro intende mostrare tali pratiche relazioni originarie buddhiste mirate a portare la presenza mentale nei rapporti interpersonali.

La pratica dello Zen – che letteralmente vuol dire “Meditazione”- è caratterizzata dalla semplicità, dalla sobrietà e dall’essenzialità. Essa dunque mira immediatamente all’obiettivo. Secondo lo Zen infatti non occorre far altro che sedersi per terra a gambe incrociate e focalizzare l’attenzione sulla corretta postura e sulla respirazione. Ciò permette di sviluppare la consapevolezza di se stessi, dello spazio circostante e dell’irripetibile bellezza del momento presente, dimensione dalla quale è possibile avere accesso alla reale pace e armonia in cui tutte le esistenze del cosmo da sempre vivono.

(per approfondire: http://www.romazen.it/pratica/meditazione.htm )

Il ritiro prevede: periodi di meditazione Zen, insegnamenti su come portare avanti la meditazione relazionale alla luce dello Zen ed esercizi di gruppi di dialogo consapevole.

Testi consigliati

Mindfulness relazionale – insight dialogue, meditazione e libertà, di Gregory Kramer, ed. Bollati Boringhieri
Lo Zen Soto e i Koan, la Via della presenza di spirito, ed. La Parola
http://www.romazen.it/pratica/letture_lo_zen_soto_e_i_koan.htm

Insegnante

Ven. Dario Doshin Girolami

Ven. Dario Doshin Girolami ha ricevuto la Trasmissione del Dharma da Eijun Linda Cutts, badessa del San Francisco Zen Center ed è un insegnante riconosciuto dalla Sotoshu giapponese.

Ha cominciato a praticare nel 1986 ed è stato ordinato monaco Zen da Zenkei Blanche Hartman presso il San Francisco Zen Center – fondato da Shunryu Suzuki Roshi.

Zenshinji-Tassajara, Hosshinji-City Center, Soryu-ji-Green Gulch. Questi i monasteri frequentati da Doshin per completare la formazione di monaco e insegnante.

Oltre a essersi laureato in Religioni e filosofie dell’India e dell’Estremo Oriente con Corrado Pensa all’Università La Sapienza di Roma, ha studiato al seguito dei maestri Zen Thich Nhat Hanh, Tenshin Reb Anderson e Maezumi Roshi, e ha ricevuto l’iniziazione ad Avalokiteshvara da Sua Santità il Dalai Lama.

Già professore a contratto di Zen presso la John Cabot University di Roma, tiene seminari presso la facoltà di Psicologia della Sapienza, e tiene inoltre regolari corsi di meditazione presso il carcere di Rebibbia di Roma.

E’ autore del libro: Lo Zen Soto e i Koan – La Via della Presenza di Spirito, ed. La Parola.

Dettagli

Inizio:
31 Ottobre 2018 | 20:30
Fine:
4 Novembre 2018 | 12:30
Categorie:
Price:
€ 165,00
Livello
Intermedio
Difficoltà
Intenso

Luogo

Istituto Lama Tzong Khapa
via Poggiberna 15
Pomaia, Santa Luce (PI), 56040 Italia

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Telefono:
050 685654
Sito web:
www.iltk.org

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