Che cos’è l’ESRI?
Dialogo e collaborazione interdisciplinare
ESRI è una scuola estiva che mira a promuovere, collegare e costruire la comunità della scienza contemplativa in Europa, con particolare attenzione ai giovani ricercatori. Il programma prevede una pratica contemplativa attiva (in particolare dalle tradizioni buddiste), presentazioni e dialoghi interdisciplinari, opportunità di networking e un’indagine attraverso l’esperienza diretta. Scienziati, educatori, professionisti e ricercatori che lavorano in questo campo si riuniscono come comunità per condividere idee, esperienze e conoscenze della loro vita e del loro lavoro e per collaborare con l’intento di formare una nuova generazione di studiosi e ricercatori interdisciplinari.
I partecipanti all’ESRI possono candidarsi ai Premi europei Varela per la ricerca contemplativa. Per maggiori informazioni sui Premi europei Varela (EVA), cliccare qui.
Il periodo di presentazione delle candidature per il ciclo EVA 2022 inizierà in autunno e sarà annunciato a tempo debito tramite il sito web, la newsletter e i social media di MLE.
ESRI 2022:
Imparare con gli altri: Vivere la connessione e la trasmissione.
Dal 2020, l’European Summer Research Institute (ESRI) ha intrapreso un’esplorazione triennale del tema della conoscenza – conoscenza intesa come viva, emergente, incarnata ed enattiva; conoscenza che nasce dallo “scambio” tra la scienza occidentale e le tradizioni di saggezza orientali.
L’ESRI online del 2020, Grounding Knowledge in Uncertainty, ha risposto alla sfida della pandemia globale indagando la nostra posizione nei confronti dell’incertezza e chiedendoci come percepiamo e conosciamo in questo mondo emergente, soprattutto se mediato dalla tecnologia.
L’ESRI online 2021, Care for Life: Enacting Knowledge in an Interdependent and Uncertain World, si è concentrato sul modo in cui la conoscenza si trasforma in azione e sul motivo per cui c’è stata a lungo una disgiunzione tra la conoscenza e l’azione efficace in risposta alle crisi globali. Ora, nel 2022, siamo pronti a riunirci di persona e a chiederci, in modo appropriato, come la trasmissione dal vivo e la connessione incarnata mediano il nostro rapporto con l’apprendimento e la conoscenza e costituiscono una base di conoscenza a sé stante.
L’ESRI di quest’anno offrirà un’opportunità unica di mettere in atto i vari modi di apprendere e conoscere che indagheremo insieme: eros e connessione umana; inserimento nel mondo più che umano; ascolto e co-creazione; trasmissione, lignaggio e competenza. Così come un pellegrinaggio chiede – o quasi – al pellegrino di abbandonare le certezze e di essere disposto a trasformarsi, questo ESRI, che si svolgerà presso il monastero buddista tibetano Lama Tzong Khapa (Pomaia, Italia), inviterà i partecipanti a entrare in uno spazio di “mente del principiante” e a coltivare la sensibilità e l’umiltà che consentono ai ricercatori di porre domande veramente vive e stimolanti. Sarà uno spazio per scienziati ed educatori, filosofi e psicologi, artisti e contemplativi, interessati alla conoscenza come processo trasformativo e relazionale e alla creazione di senso partecipativo nel senso più ampio possibile. Oltre agli scambi teorici più tradizionali, ci sarà ampio spazio per la pratica, sotto forma di contemplazione, attività nella natura, danza e movimento, o co-creazioni artistiche.
Narrazione di ESRI 2022
ESRI 2022 si aprirà con un’immersione nel più-che-umano. Concentrarsi sul più-che-umano come spazio per imparare con gli altri significa esplorare la nostra umanità condivisa e la nostra consapevolezza di essere a casa in una rete interdipendente di vita e di morte. Invece di partire dalla prospettiva umana e raggiungere il più-che-umano come risultato, prenderemo il più-che-umano come apertura e cornice primaria, come l’insieme che abbraccia e nutre tutti gli esseri viventi.
Il secondo giorno esploreremo un’altra caratteristica di questa prospettiva più ampia, ossia la dimensione temporale della trasmissione, del lignaggio e dell’esperienza. La temporalità estesa dell’apprendimento attraverso la trasmissione delle competenze ci aiuterà a immergerci nelle radici della conoscenza e a immaginare l’arco futuro delle nostre esperienze di apprendimento nel qui e ora. Avendo luogo in un centro buddista, ESRI 2022 esplorerà la temporalità della trasmissione come incorporata in un luogo e messa in atto da una comunità di praticanti. Questa prospettiva situata sulla trasmissione e sul lignaggio sarà il punto di partenza per esplorare anche altre tradizioni di apprendimento, facendo spazio a molteplici forme di pratica.
Da questa prospettiva più ampia dell’insieme avvolgente e della temporalità estesa dei primi due giorni, il terzo giorno ci sposteremo nello spazio interiore della pratica contemplativa. Come in un pellegrinaggio, ci fermiamo in alcuni luoghi per recuperare noi stessi, così il terzo giorno abbiamo riservato un ampio spazio e tempo per tornare a noi stessi. Questo radicamento della nostra esperienza incarnata in prima persona sarà il trampolino di lancio per aprirci alle connessioni con gli altri e imparare da, con e attraverso gli altri nei due giorni successivi.
Il quarto e il quinto giorno esploreremo in profondità due modalità specifiche di apprendimento con gli altri attraverso l’apertura agli altri. Il quarto giorno, concentrandoci su Eros e connessione umana, esploreremo nella sua dimensione affettiva l’energia che crea le comunità di apprendimento. Indagheremo la connessione umana nella sua qualità di sentimento, come potere erotico che permette a sé e all’altro di subire trasformazioni positive.
Per chiudere il programma, il quinto giorno, esploreremo l’ascolto come mezzo autentico di apertura a noi stessi, agli altri e alle nostre relazioni situate. In quanto fonte vivente della co-creazione di conoscenza, l’ascolto sarà il nostro compagno per portare le intuizioni che otteniamo dall’ESRI 2022 nella nostra vita quotidiana.
Faculty Members
- Giovanna Colombetti
- Perla Kaliman
- Etain Addey
- Caroline Barratt
- Tracy Poelzer
- Ven. Gendun Losang
- Joanna Cook
- Andreas Weber
- Barry Kerzin
- Marc-Henri Deroche
- Donata Schoeller
- HolgerYeshe
- Julia Cassaniti
- Laura Candiotto
- Fr. Francis Tiso
- Hanne De Jaegher
- Lior Noy
- Annika Lübbert
- Hsuan-Hsiu Hung
- Catherine Bastien-Ventura
- Anne C. Klein (Lama Rigzin Drolma)
- Monica Gagliano
- Freya Mathews