Il testo La Via del Bodhisattva di Shantideva delinea un programma completo di disciplina etica e pratica mentale volto a stimolare una compassione incrollabile. Sebbene concepiti per i monaci dell’epoca, i principi generali di questo volume trovano vasta applicazione anche nei tempi moderni.
Persone di tutto il mondo ammirano il Dalai Lama perché incarna valori come umanità, sopportazione e compassione.
Quando gli chiedono a chi si ispira, uno dei primi nomi che cita è quello di Shantideva, un saggio indiano dell’VIII secolo al cui libro la Via del Bodhisattva il Dalai Lama fa spesso riferimento.
Il libro di Shantideva delinea un programma completo di disciplina etica e pratica mentale volto a stimolare una compassione incrollabile. Sebbene concepiti per i monaci dell’epoca, i principi generali di questo volume trovano vasta applicazione anche nei tempi moderni.
Durante il ritiro con il ven. Maestro Ghesce Tenzin Tenphel, ogni giornata verrà dedicata ad un capitolo del testo di Shantideva, alternando descrizioni teoriche del soggetto e meditazioni guidate che aiuteranno ad interiorizzare i temi e ad avvicinare mente e cuore.
Shantideva nel testo esorta la compassione come la via da perseguire per ottenere la pace autentica, se si riesce ad avere questo atteggiamento nei confronti dei propri nemici, essi diventano “i migliori insegnanti spirituali” perché ci danno l’opportunità di sviluppare capacità quali la tolleranza, la pazienza e la comprensione.
La compassione “sincera” deve essere rivolta a tutti senza eccezioni e non solo a chi ci piace, è un ideale, un obiettivo verso cui muoversi.
Questo livello di compassione, naturalmente, si ottiene mediante un grande autocontrollo.
“Come un uomo azzannato da una tigre sarà sicuro di venire divorato, allo stesso modo è certo che la persona distratta cadrà preda dei difetti mentali e non potrà sfuggire loro.” Quindi per meditare e ottenere la pace mentale bisogna eliminare gli ostacoli causati da una mente distratta.
Le concezioni disturbanti possono essere sopraffatte dalla visione profonda unita alla calma dimorante ed è questo stato di pacificazione mentale che dobbiamo raggiungere.
Di tutti i difetti mentali, il più potente è l’ignoranza rispetto alla vera realtà dei fenomeni che si combatte con lo sviluppo della saggezza.
Il corso avrà inizio alle 20.30 del primo giorno e terminerà alle 13.00 dell’ultimo
Venerdì 11 agosto
entro le ore 18.30 Arrivo e registrazione
ore 20.30 Introduzione al ritiro
Da sabato 12 a Domenica 13
7.30-8.00 Meditazione – Francesco Callea
9.00-9.30 Meditazione – Francesco Callea
10.00-11.30 Insegnamenti – GTT
11.45-12.15 Meditazione – Francesco Callea
15.00-16.30 Insegnamenti – GTT
17.00 -18.00 Meditazione/Condivisione – Francesco Callea
18.15 – 19.15 Gyrokinesis ® Isabella Giovannini
Da Lunedì 14 a Venerdì 18
7.30-8.00 Meditazione
9.00-9.30 Meditazione
10.00-11.30 Insegnamenti
11.45-12.15 Meditazione
15.00-16.30 Insegnamenti
17.00 -18.00 Meditazione/Condivisione
18.30 – 19.15 Yoga posturale-Yatri Francesco Peron
Da sabato 19 a Domenica 20
7.30-8.00 Meditazione – Francesco Callea
9.00-9.30 Meditazione – Francesco Callea
10.00-11.30 Insegnamenti – GTT
11.45-12.15 Meditazione – Francesco Callea
15.00-16.30 Insegnamenti – GTT
17.00 -18.00 Meditazione/Condivisione – Francesco Callea
18.15 – 19.15 Gyrokinesis ® Isabella Giovannini
Gli orari delle sessioni possono essere soggetti a variazioni a seconda delle disponibilità di insegnanti e tutor.
Rimangono garantiti gli orari di inizio e fine corso