In questo ritiro si esplorano le basi teoriche neuropsicologiche e le pratiche per lo sviluppo della consapevolezza durante il sogno.
Pratiche contemplative antiche (ad esempio, lo yoga del sogno) e la ricerca neuroscientifica più recente mostrano come il fenomeno del sogno lucido sia un processo mentale reale, estremamente coinvolgente e con una notevole potenzialità per lo sviluppo della persona. Si tratta di una capacità mentale che si sviluppa quando un individuo impara a riconoscere l’illusorietà di ciò che percepisce. Diversi studi mostrano come in queste fasi di lucidità onirica si attivino delle regioni cerebrali che sono deattivate nei sogni ordinari.
Padroneggiare questa capacità quando si dorme può insegnarci ad essere più lucidi e svegli anche quando non stiamo dormendo, coltivando la consapevolezza, l’apertura, la presenza mentale e la gestione delle emozioni. Con la pratica meditativa impariamo a coltivare da svegli la calma concentrata, lo stato di pacificazione mentale che conduce alla chiara visione. Quando la mente non è dispersa e non scivola da un pensiero all’altro, è possibile fare esperienza di una stabilità e di una concentrazione, che permette di mettere a frutto il suo potere anche di notte.
Nel corso del ritiro esploreremo gli aspetti scientifici del sogno lucido, le pratiche per lo sviluppo della lucidità, gli impedimenti presenti sia in meditazione che quando dormiamo, e ci apriremo ad abbracciare la nostra parte onirica, che può essere portata alla luce coltivando la presenza mentale e osservando l’avversione per le parti di noi che emergono in sogno.
Durante il ritiro verranno sperimentate delle pratiche diurne e notturne (facoltative) per avvicinarsi all’esperienza dell’addormentamento cosciente e del sogno lucido.