Scuola di formazione per insegnanti yoga

INIZIO OTTOBRE 2019

Il programma della scuola avrà una durata di due anni, con un complessivo di 250 ore frequentate con il capo scuola Accardi Ignazio insegnante registrato E-RYT 250 PLUS Gold Designation Yoga Alliance Italia/International, e riconosciuto dal CONI come Insegnante Esperto.

La scuola offre all’aspirante insegnante un’ampia panoramica di cosa sia il sentiero yogico.
Gli incontri saranno dedicati principalmente alla pratica dello Hatha Yoga, del Vinyasa Yoga tradizionale, affiancata da meditazioni che trovano origine dal buddhismo tibetano e che sono rivolte a sviluppare ed accrescere il potenziale di gentilezza, etica, compassione e gioia dell’essere umano.
Per questo aspetto gli studenti avranno l’opportunità di integrare il loro percorso assistendo a conferenze specifiche con Maestri tibetani o esperti nel campo della meditazione specificatamente segnalati dalla scuola.

Il programma della scuola viene articolato in 16 fine settimana con cadenza mensile, da venerdì a domenica, distribuiti in due anni nei mesi da ottobre a maggio.

Le lezioni in classe verranno sostenute da dispense per lo studio delle posizioni con foto, nomenclatura in sanscrito della posizione, descrizione dei benefici muscolari e nervosi,  effetti benefici sugli organi.

Alla fine del primo anno, verrà chiesto al futuro insegnante una prova di verifica per vedere i risultati ottenuti durante l’anno accademico, mentre alla fine del secondo anno, verrà chiesta la preparazione e la discussione di una tesina su una delle materie di insegnamento più,
una prova pratica di conduzione di una sessione di yoga della durata di un’ora e mezzo con un programma a scelta.

Diploma: il diploma che si otterrà alla fine del corso insegnanti è riconosciuto da Yoga Alliance Italia e International, la prima al mondo.
Attraverso questo riconoscimento l’insegnante potrà fare richiesta allo CSEN associazione olistica riconosciuta dal C.O.N.I e ricevere quindi un ulteriore accreditamento del C.O.N.I.
Per l’ottenimento del diploma è richiesto di
totalizzare almeno il 90% di ore di lezione in classe con l’insegnante rispetto alle 250 previste e autocertificare un totale di 50 ore di studio individuale nei due anni di corso.

Vivere spiritualmente è vivere nel presente. Lo yoga ci porta nel momento presente, facendoci diventare coscienti del nostro allineneamente corporale, dei nostri movimenti e della nostra respirazione.
Vivekânanda

Ammmontare ore di lezione 250:

Tecniche e pratiche di insegnamento 150 ore.
Anatomia e fisiologia 25 ore.
Meditazione e Filosofia 50 ore.
Storia dell’India 10 ore.
Etica professionale e come rapportarsi con gli allievi 10 ore.
Assistenza nelle Asana 10 ore.


Primo anno

Asana:

durante il primo anno e nel secondo anno, le mattine del sabato e della domenica, dalle 9.00 alle 12.00, saranno dedicate alla pratica delle sequenze sulle posizioni dello Hatha Yoga e del Vinyasa Yoga, saranno insegnati gli allineamenti e le leve che aiutano l’allievo ad evolvere nelle posizioni e ad eliminare le tensioni muscolari causate da una cattiva postura o da stress.

Bandha

I bandha vengono usati sia nei mudra che negli esercizi di prànàyàma.
Dopo gli esercizi di purificazione shatkriya, agli studenti Yoga vengono insegnati i tre bandha o chiusure, importanti ed essenziali per praticare gli esercizi avanzati di prànàyàma e risvegliare la Kundalini Shakti.
La Parola sanscrita bandha significa tenere, chiudere o stringere.

Dharana

la tecnica di Dharana consiste nel rivolgere lo sguardo su un punto vitale. Marma Sthana, individuato mediante un punto usato come riferimento. Dharana può essere eseguita negli Asana, nelle Mudra o nei Pranayama. Ci sono tre gradi all’interno di questi punti vitali, che sono i punti riguardanti il regno sensoriale, il regno delle emozioni e il regno spirituale. Comprendendo i Dharana o punti vitali nel corpo, potremo usarli per le varie necessitudini.
Shat Kriya: gli Shat Kriya sono azioni di purificazione del corpo, queste servono a riequilibrare i Dosha, le tre tipologie di costituzione, fondamentali nell’Ayurveda, formati dalla combinazione dei cinque elementi, quando questi non sono in equilibrio nel corpo umano vi è sicuramente un malessere, attraverso gli atti di purificazione o Shat kriya, l’aspirante yogi viene liberato dagli squilibri fisici.

Mudra

impareremo i mudra principali: la parola sanscrita Mudra significa gesto, sigillo o atteggiamento questi gesti sono atteggiamenti psichici, emozionali, devozionali estetici, che servono per risvegliare, e far fluire il pràna (energia), senza che esso si disperda nell’ambiente. I mudra aiutano a collegare il flusso dell’energia prànica individuale con l’energia prànica universale.

Didattica

si imparerà come strutturare una lezione tipo, apprenderemo gli effetti dello Yoga Nidra, come accompagnare l’allievo alla presa di consapevolezza, il rito inziale di una seduta e come chiuderla.

Anatomia

verranno dedicate alla fisiologia e alla Anatomia 25 ore suddivise nei due anni. Esse saranno dirette dal medico che collabora con la scuola, il dott. Claudio Nencioni: il futuro insegnante deve avere una comprensione di come funziona il corpo umano e come va indirizzato un muscolo attraverso una posizione, che essa sia facile, intermedia o per esperti.

Filosofia e Meditazione

durante l’anno si studieranno i testi principali dello Yoga, Hatha Yoga Pradipika, Patanjali, Gheranda Samita, con l’ausilio del Sentiero Graduale Verso l’Illuminazione, la storia dell’india e i suoi sistemi filosofici.
Lo studio di questi testi è importante per dare conoscenza al futuro insegnante, esso avrà bisogno di strumenti validi e tradizionali dello Yoga per evolvere e far evolvere i suoi futuri allievi. Il monte ore dedicato alla filosofia e storia è di 50 ore.
Dallo studio di questi testi di Yoga praticheremo la meditazione, Yama e Niyama, le Asana, il Pranayama, gli Yantra, i Bandha, i Mudra, il Pratiyahara, il Dyana, Dharana. Dallo studio del Sentiero Graduale impareremo le varie meditazione che portano l’allievo ad una comprensione più profonda della mente e delle sue qualità.

Chakra e Nadì

durante il primo anno, solo in un incontro ci dedicheremo ai Chakra e alle Nadi. A partire dall’inizio del secondo anno, in ogni incontro verrà dato un approfondimento esaustivo su ogni chakra, apprendendo i Dharana (concentrazioni) sulle Deità, e gli  Yantra (forme geometriche atte allo sviluppo psichico).

Secondo Anno.

Asana

nel secondo anno passeremo alle posizioni Yoga intermedie, continuando il nostro lavoro
imparando gli allineamenti e le leve.

Pranayama

nel secondo anno si inizierà con lo studio e la pratica del Pranayama (controllo del respiro). Impareremo le tre famiglie del Pranayama.
Per il neofita, la pratica dello yoga inizia con il controllo del meccanismo di respirazione e l’aspetto più superficiale della respirazione, mentre l’aspetto interno del Pranayama diventa un terreno abile solo per l’avanzato Yogi.
Il Pranayama può essere diviso in tre classificazioni generali che indicano il loro scopo e l’ambito di sviluppo a disposizione delle classi, il Pranayama, l’Adhams, il Madhyamas e l’Uttanas. La prima categoria, comprende tecniche volte all’autopulizia destinate alla purificazione delle vie respiratorie, i polmoni, il flusso sanguigno e i vari organi del corpo, tecniche per tonificare il sistema nervoso e per rinforzare la concentrazione.
La seconda categoria, include tecniche di pranayama utilizzate come mezzi introspettivi per il controllo sensoriale, Pratyahara (il ritiro sensoriale), la concentrazione e la meditazione.
La terza categoria, racchiude tecniche di pranayama più elevate utili ad accrescere il Prana/Shakti (il modo potente), questi ultimi rappresentano la forma più potente di stimolazione yogica.

Chakra

nel secondo anno, come precedentemente anticipato nel programma, ci sarà un approfondimento più amplio di ogni chakra questo perché ogni incontro avrà come tema un solo Chakra.

Dharana Chakra

Dharana Chakra o concentrazione sull’elemento, ci aiuta a sviluppare consapevolezza, introspezione, e conoscenza del proprio potenziale, lavorare su un chakra ci libera dalle pulsioni negative della mente, dalle proprie paure, facendo emergere le caratteristiche positive della mente.
Impareremo la ripetizione corretta del Bija-Mantra (il mantra seme del determinato Chakra).

Yantra

lo Yantra o forma geometrica risiede in ogni Chakra. È una forma di meditazione che gli antichi saggi usavano, oggi giorno, sono poche le scuole che usano gli yantra, specialmente in occidente. Esistono due tipi di meditazioni relazionate a questo contesto, una focalizzata su un oggetto esterno, ad esempio il Trataka, lo Yantra o su oggetti esterni neutri, l’altro tipo di meditazione è invece focalizzata su oggetti meno legati alla materia, come il respiro, o un’immagini mentale virtuosa. La meditazione interna o astratta, ha due caratteristiche una serve allo sviluppo del Calmo Dimorare o Shamata, e l’altra all’ottenimento della Saggezza o Sunyata.

Filosofia e Meditazione

Nel primo anno la formazione in questo campo ha lo scopo di porre delle basi prevalentemente finalizzate allo sviluppo dell’etica e della concentrazione, mentre nel secondo anno, verranno introdotte le qualità della mente che, attraverso l’analisi, conducono al disincanto per l’esistenza ciclica.
Nel secondo anno il lavoro meditativo sarà più profondo, i temi che toccheremo saranno:
l’impermanenza, l’esistenza della Sofferenza, le sue cause e il sentiero per uscirne, le meditazioni mirate allo sviluppo dell’amore, della compassione, Generosità, Etica, Pazienza, la Gioia, Sforzo Entusiastico, Concentrazione e Saggezza.
Il corso mira ad un addestramento graduale che porta l’allievo ad una comprensione del proprio universo interiore e potrà vedere l’intervento di Maestri o esperti di filosofia buddhista dell’Istituto Lama Tzong Khapa

Atma Shuddi Krama

l’Atma Shuddi Krama è una serie di tecniche di Asana, Pranayama e Dharana (punti di concentrazione che si trovano all’interno del corpo sottile, Prana-maya-kosha). Venivano insegnate dal grande Maestro Sri Krishnamacharya e sono tecniche atte a sviluppare l’apertura del cuore-mente.
Impareremo a creare delle sedute che possano aiutare sia il praticante che il neofita, allo sviluppo della concentrazione.

Anatomia

entrando nel secondo anno, di anatomia studieremo l’apparato respiratorio, il diaframma e i suoi esercizi per allentare le tensioni e renderlo elastico, la biomeccanica, e i fondamenti della posturologia, in questo modo avremo gli strumenti corretti per capire le varie tipologie fisiche e come aiutarli nella evoluzione, andando ad eliminare o correggere i difetti causati da una cattiva postura.

Amministrazione di un Centro

dedicheremo delle ore all’apprendimento dell’amministrazione e della gestione di un Centro Yoga.

Codice Deontologico

il futuro insegnante si impegna durante la permanenza in Istituto a mantenere i 5 precetti.

Ogni incontro da sabato alle 9.00 a domenica alle 17.00
Primo incontro 18-20 Ottobre 2019;
Secondo incontro 22-24 Novembre 2019;
Terzo Incontro 13-15 Dicembre 2019;
Quarto Incontro 17-19 Gennaio 2020;
Quinto Incontro 21-23 Febbraio 2020;
Sesto Incontro 20-22 Marzo 2020;
Settimo Incontro 17-19 Aprile 2020;
Ottavo Incontro 15-17 Maggio 2020;

Secondo anno

Primo Incontro 16-18 ottobre 2020;
Secondo Incontro 13-15 novembre 2020;
Terzo Incontro 18-20 dicembre 2020;
Quarto Incontro 15-17 gennaio 2021;
Quinto Incontro 12-14 febbraio 2021;
Sesto Incontro 12-14 marzo 2021;
Settimo Incontro 09-11 aprile 2021;
Ottavo Incontro 14-16 maggio 2021;

Modalità di registrazione alla scuola biennale

La scuola si attiverà con un minimo di 10 partecipanti. Le iscrizioni si chideranno al raggiungimento dei 25 partecipanti.
Le richieste d’iscrizione si apriranno il 6 maggio 2019 e si chiuderanno non oltre il 20 settembre 5 ottobre 2019 .

La registrazione richiede 3 fasi:
1- pre-iscrizione
ti sarà richiesto di compilare un form in cui, oltre ai tuoi dati anagrafici ti verrà richiesto di inserire un breve cv in cui dovrai aggiungere il tuo percorso rispetto alla conoscenza e alla pratica dello yoga.
2-Colloquio di ammissione
al termine della compilazione, il form arriverà simultaneamente alla sezione didattica dell’Istituto Lama Tzong Khapa e all’insegnante, Ignazio Accardi.
Sarai a breve contattato dall’insegnante che, dopo aver valutato il tuo curriculum, organizzerà un breve colloquio telefonico, skype o di persona (quando questo sarà possibile) che deciderà per la tua ammissione alla scuola.

3-Iscrizione effettiva
i richiedenti che saranno ritenuti abili dall’insegnante, saranno poi selezionati per procedere all’iscrizione. I loro nomi verranno comunicati alla sezione didattica dell’Istituto che provvederà ad avvisare con una mail ogni candidato ritenuto idoneo, aggiungendo i termini necessari per procedera al pagamento della quota di iscrizione.
L’iscrizione sarà ritenuta conclusa e valida solo dal versamento della prima quota di iscrizione.

Quota di iscrizione

La quota di iscrizione al biennio è di 2600 €.
Potrai procedere al saldo con unica soluzione (entro e non oltre l’1 di ottobre 2019) o frazionando la quota di iscrizione in 6 rate così cadenzate:

  • Prima rata confirmatoria: 650 € a saldo dell’iscrizione (entro e non oltre l’1 di ottobre 2019)
  • Seconda rata: 390 entro il 31 gennaio 2020
  • Terza rata: 390 € entro il 31 aprile 2020
  • Quarta rata:390 € entro il 31 settembre 2020
  • Quinta rata: 390 € entro il 30 novembre 2020
  • Sesta rata: 390 € il 30 aprile 2021

Condizioni di partecipazione
Ricordiamo che per mantenere valida l’scrizione alla scuola è necessario rimanere in regola con i pagamenti della quota di iscrizione oltrechè rispettare il 90% delle presenze in classe e avere un comportamento rispettoso dei 5 precetti durante le lezioni.

Costi aggiuntivi per l’accreditamento

Per ottenere il riconoscimento completo del diploma Yoga Alliance, è richiesta l’iscrizione all’albo internazione Yoga Alliance che ha sede in India, questa operazione richiede il versamento di 200 Euro ad Alliance al termine della scuola e dopo aver ricevuto il diploma.
VAI AL FORM PER RICHIEDERE L’AMMISSIONE >>>>>

Conosce lo Yoga alla fine degli anni novanta attraverso un compagno di squadra, praticando le Asana e il Pranayama. Incontra il Buddhismo Kadampa nel 2007 in Spagna e impara la meditazione rimanendo per 7 mesi accanto al suo primo amico spirituale. A gennaio del 2008 ritorna in Italia dove continua a praticare le sue meditazioni.

Nel 2009 è contrassegnato dall’incontro di 2 “grandi persone”: la monaca Tiziana Losa che lo introduce allo studio del Buddhismo della tradizione Ghelupa ed il maestro di Yoga Davide Cova. Inizia così anche lo studio dello Yoga e del Lam Rim (Gli Stadi Graduali dell’Illuminazione), superandone gli esami con successo. Nel 2012 dopo aver studiato con molti altri maestri, trascorre più di nove mesi come volontario residente nell’Istituto Lama Tzong Kapha di Pomaia (PI). Prende rifugio nel suo attuale Guru Lama Ghesce Tenzin Temphel (Maestro residente dell’istituto) e ha la grande fortuna di acquisire insegnamenti anche da altri grandi Yogi. Negli anni ha studiato il Vinyasa Yoga Krama, Ashtanga Vinyasa,Yoga Vinyasa Flow e molti altri aspetti e stili dell’Hatha Yoga. Scopo del suo lavoro è di portare beneficio al prossimo attraverso le sue esperienze. Da qualche anno ha aperto il Centro Phen De Ciò’ Ling ad Aulla (MS) e a Palermo e una succursale nel Centro Muni Gyana di Palermpo dove forma insegnanti Yoga, collabora con centri di Yoga, con l’Istituto Lama Tzong Kapha di Pomaia (PI), Centro Muni Gyana di Palermo (PA), Centro Tara Bianca di Genova (GE) e collabora con aziende portando il suo stile di insegnamento ai dipendenti.

Ignazio Accardi è accreditato come insegnante Yoga E-RYT 250 Plus Gold Designation Yoga Alliance International e Yoga Alliance Italia, insegnante esperto accreditato CSEN (CONI), accreditato dall’Itenrnational Federation Yoga Professional India e insegnante di Meditazione.