La genesi di questa pratica si deve ad uno storico personaggio, molto venerato da tutti i tibetani, chiamato Gelongma Palmo. Essa era una principessa afghana che visse nel tempo in cui in quella zona c’era un grande regno buddhista chiamato Oddiyana. Gelongma Palmo era una monaca buddhista completamente ordinata che si ammalò di lebbra. Dopo molte ferventi preghiere, Cenresig le apparve e le diede questa pratica. Lei la praticò diligentemente per molti anni e guarì completamente.
Una vera purificazione delle oscurazioni che ci impediscono di realizzare la mente illuminata del Buddha. Grazie al potere della grande compassione e delle benedizioni di Cenresig unito alla nostra fede, devozione e giusta motivazione il risultato della purificazione avviene inevitabilmente.
Il digiuno e le prostrazioni nella pratica del Nyung-ne purificano il karma negativo di aver ucciso, rubato e commesso attività sessuale scorretta. Non solo in questa vita, ma in infinite vite passate. Mantenere il silenzio ci purifica dal karma negativo per aver mentito, calunniato, usato parole crudeli e futili. Aver mantenuto una concentrazione univoca nelle visualizzazioni e durante la recitazione dei mantra ci purifica dal karma negativo delle azioni mentali della bramosia e lussuria, della malevolenza e delle visioni errate. E quindi la pratica del Nyung-ne ci libera dalla rinascita nei tre reami inferiori.
Anche se non è consigliabile di sforzarsi troppo, specialmente durante il giorno di digiunio e silenzio, è anche vero che senza un minimo di sforzo, non c’è purificazione. Per tutta la nostra vita, ed anche in infinite vite passate, abbiamo sempre cercato di soddisfare totalmente i nostri bisogni fisici e mentali. E questo ci ha inevitabilmente portato ad accumulare karma negativo. Col Nyung-ne invece, vogliamo smettere di ascoltare i nostri bisogni e pensiamo solo a beneficiare gli altri con questa pratica, dedicando i nostri meriti per far cessare le sofferenze delgi altri.
Gli otto precetti Mahayana: per i dettagli della pratica è fondamentale partecipare alla sessione introduttiva soprattutto per chi non ha mai partecipato al Nyung-ne prima. Se qualcuno non ha mai ricevuto gli otto precetti Mahayana da un lama o da una persona abilitata a farlo, deve segnalarlo durante la sessione introduttiva.
Venerabile Ciampa Monlam ha detto durante l’ultima sessione di un insegnamento all’Istituto:
I benefici della pratica del Nyung-ne e degli 8 Precetti Mahayana sono maggiori di quelli ottenibili dalla pratica della generosità, nonostante pratiche come aiutare le scuole, i bisognosi e così via siano importanti. I benefici della pratica del Nyung-ne sono maggiori del fare offerte ai Buddha delle Dieci direzioni. Dimorando con queste pratiche la nostra rinascita futura sarà affiancata a Buddha Maitreya, saremo con lui fin dall’inizio e riceveremo la profezia dell’illuminazione, avremo sempre una rinascita umana perfetta, vicino al maestro e al Dharma.