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Un cuore saggio

Saggezza e compassione nella meditazione vipassana

Ritiro di meditazione

Più acquisiamo dimestichezza con la mente, e riusciamo a trasfondere nella nostra vita, grazie alla meditazione, la realtà della caducità, del dolore e della mancanza del sé, più ci sentiremo intimamente affini agli altri esseri senzienti e, conseguentemente, si svilupperà in noi, con tutta spontaneità, il gentile cuore della compassione.
Sua Santità il XIV Dalai Lama

La meditazione di consapevolezza o vipassana è una pratica insegnata dal Buddha e diffusa nelle diverse tradizioni buddiste con la finalità di purificare la mente/cuore dalle afflizioni e sviluppare la saggezza a livelli progressivamente più profondi e raffinati.

E’ un training sistematico alla coltivazione di fattori salutari della mente/cuore, come la presenza mentale, l’accoglienza, la pazienza, l’equanimità, la fiducia, la calma concentrata, la benevolenza e la compassione.

Durante questo ritiro si farà riferimento principalmente al metodo birmano di Mahasi Sayadaw, che si è diffuso in occidente come insight meditation e che è alle radici della pratica di mindfulness.

Attraverso questo metodo il praticante è invitato a coltivare i fondamenti della consapevolezza, a cominciare dall’esperienza diretta della consapevolezza del corpo e del respiro per arrivare a cogliere le più sottili esperienze del sistema mente /corpo.

A un primo livello, che riguarda la dimensione psicologica della relazione costruttiva con i pensieri, con le emozioni, con i fattori di stress, la pratica permette di sperimentare le qualità della mindfulness, della spaziosità e della disidentificazione.

Approfondendo la meditazione, con il maturare dell’energia, della concentrazione e della consapevolezza, il meditante diventa in grado di cogliere in profondità i meccanismi che regolano l’esperienza interiore e relazionale, e accede in maniera intuitiva alla conoscenza della realtà dell’impermanenza, della sofferenza e del non sé.

A questo livello la pura consapevolezza supera gradualmente la visione egocentrica per cogliere le dimensioni transpersonali della coscienza e dimorare nella contemplazione non concettuale del Dharma.

Questo processo di purificazione della mente e maturazione della saggezza comporta in maniera naturale l’emergere dell’apertura del cuore alla benevolenza ed alla compassione, come lo stesso Dalai Lama precisa:
Più acquisiamo dimestichezza con la mente, e riusciamo a trasfondere nella nostra vita, grazie alla meditazione, la realtà della caducità, del dolore e della mancanza del sé, più ci sentiremo intimamente affini agli altri esseri senzienti e, conseguentemente, si svilupperà in noi, con tutta spontaneità, il gentile cuore della compassione. (Introduzione a Il Cuore della Saggezza, di J. Goldstein e J. Kornfield)

Gli insegnamenti durante il ritiro saranno focalizzati sui seguenti temi:

  • il Satipatthana Sutta
  • lo sviluppo dei fattori mentali salutari e il superamento degli ostacoli
  • il rapporto tra calma concentrata (samadhi) e visione profonda (vipassana)
  • la relazione tra la vipassana e le pratiche di sviluppo della compassione e della benevolenza (Karuna e Metta)

Il Programma del ritiro prevede un alternarsi continuo tra meditazione seduta e camminata, momenti di insegnamento sulla pratica e colloqui individuali con l’insegnante.

Sono previste alcune sessioni di rilassamento profondo e meditazione guidata in alternanza con la meditazione nel silenzio.

Per sostenere la meditazione seduta e per apportare equilibrio al sistema mente/corpo verranno utilizzate la meditazione camminata ed il qi qong, metodi utili per innalzare il livello di energia e per affinare la consapevolezza delle sensazioni sottili e la mindfulness dei processi mente-corpo.

Per tutto il tempo del ritiro si manterrà il Nobile Silenzio: la parola è utilizzata solamente nei momenti di condivisione ed insegnamento, l’uso di mezzi digitali come lo smartphone o il computer è sospeso o ridotto al minimo indispensabile.

Il silenzio, la dedizione alla pratica e l’alternarsi delle forme attive di meditazione con la seduta sono gli strumenti necessari per proteggere la mente dagli inquinanti e ostacoli: le emozioni negative, l’agitazione e irrequietezza, il torpore e la sonnolenza. La mente libera da questi inquinanti è per sua stessa natura luminosa, spaziosa e profondamente compassionevole. E’ a partire da questa mente focalizzata e radiosa che è possibile approfondire la vipassana vera e propria.

Ogni partecipante è tenuto a impegnarsi nella pratica e a rispettare il Nobile Silenzio, per sostenere la propria esperienza e quella del gruppo dei meditanti.

La flessibilità dell’insegnamento prevede indicazioni specifiche per chi si avvicina alla meditazione e per i praticanti esperti, attraverso i colloqui individuali che permettono al meditante di ricevere chiare indicazioni relative allo specifico livello di pratica che sta sperimentando.

Il programma prevede l’inizio della pratica formale alle 7 del mattino con la prima meditazione seduta e termina alle 21,30. All’interno di questo orario ogni praticante sarà libero di equilibrare le proprie energie, gestendo sia la durata della meditazione seduta che i momenti dedicati al riposo.

Nella flessibilità dell’impegno individuale è però necessario attenersi agli orari di ingresso ed uscita dalla sala di meditazione durante le sessioni sedute, per evitare di disturbare gli altri praticanti entrando in ritardo o anticipando la conclusione della meditazione.

Prima di iniziare il ritiro consigliamo vivamente di leggere i documenti allegati di seguito:

Regole-riguardanti-la-sala-di-meditazione
Istruzioni per la pratica di vipassana

Canti versione breve

Per una bibliografia di riferimento si possono consultare i seguenti testi:

  • L’albero della saggezza. Il fiume del non ritorno, di Bhante Sujiva (www.piandeiciliegi.it)
  • Elementi essenziali della Pratica di Meditazione di Visione Profonda, di Bhante Sujiva (www.piandeiciliegi.it)
  • La pratica dell’insight , di Mahasi Sayadaw
  • Il Cuore della Saggezza , di J. Goldstein e J. Kornfield)
  • Proprio in questa vita, di U Pandita Sayadaw
  • Mindfulness, di J. Goldstein
  • Così com’è, di Achan Sumedho

Il ritiro è aperto a tutti, essendo adatto a principianti ed esperti.
Per le caratteristiche del ritiro, che prevedono un raccoglimento profondo nella pratica e l’accompagnamento e supervisione da parte dell’insegnante anche attraverso colloqui individuali, il gruppo di pratica sarà composto da un numero massimo di 50 partecipanti, che si impegneranno per l’intera durata del ritiro.

Le iscrizioni al ritiro si chiuderanno il 28 Dicembre 2019

Il ritiro inizia giovedì 2 gennaio alle ore 18.00 e termina la domenica 12 gennaio alle ore 12.30.

Per iscriversi al ritiro, contattare direttamente la segreteria dell’Istituto Lama Tzong Khapa al numero 050685654.

Quota di partecipazione:

Per la partecipazione non viene richiesta una quota corso, ma un’offerta minima consigliata di 140 Euro.

Il significato dell’offerta minima:

i benefici derivati dalla partecipazione ad un ritiro sono innumerevoli. I giorni dedicati ad una pratica intensiva di meditazione possono portare ad una profonda conoscenza di sé e a far conoscere quanto sia possibile nutrire ed accrescere le attitudini positive che sono presenti in ogni essere vivente. Per questa ragione vuole essere offerta l’opportunità di partecipazione a chi, pur riconoscendone l’importanza per il proprio e l’altrui benessere, ha serie difficoltà economiche.
Attraverso l’offerta consigliata invitiamo il partecipante ad un gesto che sia etico e consapevole che compara le proprie possibilità economiche con l’apprezzamento per ciò che ha ricevuto dal ritiro e che, con generosa saggezza, possa essere causa e condizione per la continuità delle attività legate al dharma, non solo per stesso  ma anche per altri in futuro.

La richiesta di un’offerta minima consigliata è riconducibile all pratica del dāna che nel pensiero buddhista, ha l’effetto di purificare e trasformare la mente del donatore.
La generosità sviluppata attraverso il dare conduce all’esperienza della ricchezza materiale e a rinascere in stati felici. Nel Dighajanu Sutta del Canone dei Pāli, la generosità, viene identificata come uno dei quattro tratti che condizionano la felicità e la ricchezza nella prossima vita.

Viceversa, la mancanza di donazioni porta a stati infelici e povertà.
Dāna si collega ad una delle 6 pāramitās o perfezioni, il dānapāramitā,  generosità distaccata e incondizionata, dare e lasciar andare. [Citazione necessaria]

I buddisti credono che dare senza cercare nulla in cambio porti ad una maggiore ricchezza spirituale. Inoltre, riduce gli impulsi all’attaccamento ai beni materiali che alla fine portano a continue sofferenze.

Dopo aver segnalato la propria partecipazione alla segreteria dell’Istituto Lama Tzong Khapa, riceverai una mail che riassumerà i dati della prenotazione.
Entro il termine del ritiro potrai lasciare in segreteria l’offerta.

Vitto e alloggio presso l’Istituto:

Da verificare PERSONALMENTE con l’ILTK in base al tipo di sistemazione preferita. Per maggiori informazioni vedi la pagina Alloggio e Prenotazione.

PER INFO E PRENOTAZIONI TELEFONARE ALLA SEGRETERIA DI ILTK: 050 685654

Insegnante

Paolo Francesco Testa

E’ co-fondatore di Mindfulness Project (www.mindproject.com), psicoterapeuta ed esperto in ipnosi ericksoniana.

Sin dall’inizio del suo percorso professionale e spirituale si occupa dell’integrazione nella relazione d’aiuto delle qualità della mindfulness, della benevolenza, della compassione e della calma concentrata.

Ha approfondito la pratica meditativa principalmente nella tradizione buddista Theravada, sia nella vipassana che nelle pratiche di shamata come l’anapanasati e la meditazione di Metta, seguendo la guida di diversi maestri, in Italia e presso alcuni monasteri in Birmania.

Svolge attività privata in Acqui Terme (AL), occupandosi in particolare delle aree comuni tra psicoterapia, ipnosi, mindfulness, self-compassion.

Dettagli

Inizio:
2 Gennaio 2020 | 18:00
Fine:
12 Gennaio 2020 | 13:00
Categorie:
Offerta minima consigliata
€ 140

Luogo

Istituto Lama Tzong Khapa
via Poggiberna 15
Pomaia, Santa Luce (PI), 56040 Italia

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Telefono:
050 685654
Sito web:
www.iltk.org

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