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Un cuore saggio

Saggezza e compassione nella meditazione vipassana

Ritiro di meditazione

La necessità di monitorare le presenze in Istituto nel rispetto delle regole sanitarie nazionali legate al Covid, ci richiede un piccolo sforzo in cui la tua collaborazione è fondamentale per poter tornare di nuovo a vivere con gioia e in contatto diretto tutte le nostre attività.

Ti chiediamo di leggere le nuove regole per l’iscrizione al corso e di compilare il form come richiesto.
Senza seguire questa indicazioni non possiamo garantire la tua partecipazione al ritiro .

Grazie per la tua collaborazione

Più acquisiamo dimestichezza con la mente, e riusciamo a trasfondere nella nostra vita, grazie alla meditazione, la realtà della caducità, del dolore e della mancanza del sé, più ci sentiremo intimamente affini agli altri esseri senzienti e, conseguentemente, si svilupperà in noi, con tutta spontaneità, il gentile cuore della compassione.
Sua Santità il XIV Dalai Lama

La meditazione di consapevolezza o vipassana è una pratica insegnata dal Buddha e diffusa nelle diverse tradizioni buddiste con la finalità di purificare la mente/cuore dalle afflizioni e sviluppare la saggezza a livelli progressivamente più profondi e raffinati.

E’ un training sistematico alla coltivazione di fattori salutari della mente/cuore, come la presenza mentale, l’accoglienza, la pazienza, l’equanimità, la fiducia, la calma concentrata, la benevolenza e la compassione.

Durante questo ritiro si farà riferimento principalmente al metodo birmano di Mahasi Sayadaw, che si è diffuso in occidente come insight meditation e che è alle radici della pratica di mindfulness.

Attraverso questo metodo il praticante è invitato a coltivare i fondamenti della consapevolezza, a cominciare dall’esperienza diretta della consapevolezza del corpo e del respiro per arrivare a cogliere le più sottili esperienze del sistema mente /corpo.

A un primo livello, che riguarda la dimensione psicologica della relazione costruttiva con i pensieri, con le emozioni, con i fattori di stress, la pratica permette di sperimentare le qualità della mindfulness, della spaziosità e della disidentificazione.

Approfondendo la meditazione, con il maturare dell’energia, della concentrazione e della consapevolezza, il meditante diventa in grado di cogliere in profondità i meccanismi che regolano l’esperienza interiore e relazionale, e accede in maniera intuitiva alla conoscenza della realtà dell’impermanenza, della sofferenza e del non sé.

A questo livello la pura consapevolezza supera gradualmente la visione egocentrica per cogliere le dimensioni transpersonali della coscienza e dimorare nella contemplazione non concettuale del Dharma.

Questo processo di purificazione della mente e maturazione della saggezza comporta in maniera naturale l’emergere dell’apertura del cuore alla benevolenza ed alla compassione, come lo stesso Dalai Lama precisa:
Più acquisiamo dimestichezza con la mente, e riusciamo a trasfondere nella nostra vita, grazie alla meditazione, la realtà della caducità, del dolore e della mancanza del sé, più ci sentiremo intimamente affini agli altri esseri senzienti e, conseguentemente, si svilupperà in noi, con tutta spontaneità, il gentile cuore della compassione. (Introduzione a Il Cuore della Saggezza, di J. Goldstein e J. Kornfield)

Gli insegnamenti durante il ritiro saranno focalizzati sui seguenti temi:

  • il Satipatthana Sutta
  • lo sviluppo dei fattori mentali salutari e il superamento degli ostacoli
  • il rapporto tra calma concentrata (samadhi) e visione profonda (vipassana)
  • la relazione tra la vipassana e le pratiche di sviluppo della compassione e della benevolenza (Karuna e Metta)

Il Programma del ritiro prevede un alternarsi continuo tra meditazione seduta e camminata, momenti di insegnamento sulla pratica e colloqui individuali con l’insegnante.

Sono previste alcune sessioni di rilassamento profondo e meditazione guidata in alternanza con la meditazione nel silenzio.

Per sostenere la meditazione seduta e per apportare equilibrio al sistema mente/corpo verranno utilizzate la meditazione camminata ed il qi qong, metodi utili per innalzare il livello di energia e per affinare la consapevolezza delle sensazioni sottili e la mindfulness dei processi mente-corpo.

Per tutto il tempo del ritiro si manterrà il Nobile Silenzio: la parola è utilizzata solamente nei momenti di condivisione ed insegnamento, l’uso di mezzi digitali come lo smartphone o il computer è sospeso o ridotto al minimo indispensabile.

Il silenzio, la dedizione alla pratica e l’alternarsi delle forme attive di meditazione con la seduta sono gli strumenti necessari per proteggere la mente dagli inquinanti e ostacoli: le emozioni negative, l’agitazione e irrequietezza, il torpore e la sonnolenza. La mente libera da questi inquinanti è per sua stessa natura luminosa, spaziosa e profondamente compassionevole. E’ a partire da questa mente focalizzata e radiosa che è possibile approfondire la vipassana vera e propria.

Ogni partecipante è tenuto a impegnarsi nella pratica e a rispettare il Nobile Silenzio, per sostenere la propria esperienza e quella del gruppo dei meditanti.

La flessibilità dell’insegnamento prevede indicazioni specifiche per chi si avvicina alla meditazione e per i praticanti esperti, attraverso i colloqui individuali che permettono al meditante di ricevere chiare indicazioni relative allo specifico livello di pratica che sta sperimentando.

Il programma prevede l’inizio della pratica formale alle 7 del mattino con la prima meditazione seduta e termina alle 21,30. All’interno di questo orario ogni praticante sarà libero di equilibrare le proprie energie, gestendo sia la durata della meditazione seduta che i momenti dedicati al riposo.

Nella flessibilità dell’impegno individuale è però necessario attenersi agli orari di ingresso ed uscita dalla sala di meditazione durante le sessioni sedute, per evitare di disturbare gli altri praticanti entrando in ritardo o anticipando la conclusione della meditazione.

Prima di iniziare il ritiro consigliamo vivamente di leggere i documenti allegati di seguito:

Regole-riguardanti-la-sala-di-meditazione
Istruzioni per la pratica di vipassana

Canti versione breve

Il ritiro è aperto a tutti, essendo adatto a principianti ed esperti.
Per le caratteristiche del ritiro, che prevedono un raccoglimento profondo nella pratica e l’accompagnamento e supervisione da parte dell’insegnante anche attraverso colloqui individuali.

La modalità di partecipazione ai ritiri  Vipassana, fortemente consigliata, prevede la partecipazione e l’iscrizione all’intero ritiro.
Tuttavia viene data anche la possibilità di partecipare solo alla prima parte (prima di entrare nella fase intensiva) o solo
alla seconda parte (per i praticanti più esperti), in questo caso la prima parte corrisponde al periodo dal 30 luglio al 2 agosto, la seconda dal 2 agosto al 9.
Non si può invece scegliere di entrare o uscire dal ritiro in maniera autonoma.

Quota di partecipazione:

Per la partecipazione non viene richiesta una quota corso, ma un’offerta minima,  (suggerita 160 Euro).

Il significato dell’offerta minima:

i benefici derivati dalla partecipazione ad un ritiro sono innumerevoli. I giorni dedicati ad una pratica intensiva di meditazione possono portare ad una profonda conoscenza di sé e a far conoscere quanto sia possibile nutrire ed accrescere le attitudini positive che sono presenti in ogni essere vivente. Per questa ragione vuole essere offerta l’opportunità di partecipazione a chi, pur riconoscendone l’importanza per il proprio e l’altrui benessere, ha serie difficoltà economiche.
Attraverso l’offerta consigliata invitiamo il partecipante ad un gesto che sia etico e consapevole che compara le proprie possibilità economiche con l’apprezzamento per ciò che ha ricevuto dal ritiro e che, con generosa saggezza, possa essere causa e condizione per la continuità delle attività legate al dharma, non solo per stesso  ma anche per altri in futuro.

La richiesta di un’offerta minima consigliata è riconducibile all pratica del dāna che nel pensiero buddhista, ha l’effetto di purificare e trasformare la mente del donatore.
La generosità sviluppata attraverso il dare conduce all’esperienza della ricchezza materiale e a rinascere in stati felici. Nel Dighajanu Sutta del Canone dei Pāli, la generosità, viene identificata come uno dei quattro tratti che condizionano la felicità e la ricchezza nella prossima vita.

Viceversa, la mancanza di donazioni porta a stati infelici e povertà.
Dāna si collega ad una delle 6 pāramitās o perfezioni, il dānapāramitā,  generosità distaccata e incondizionata, dare e lasciar andare. [Citazione necessaria]

I buddisti credono che dare senza cercare nulla in cambio porti ad una maggiore ricchezza spirituale. Inoltre, riduce gli impulsi all’attaccamento ai beni materiali che alla fine portano a continue sofferenze.

Dopo aver segnalato la propria partecipazione alla segreteria dell’Istituto Lama Tzong Khapa, riceverai una mail che riassumerà i dati della prenotazione.
Entro il termine del ritiro potrai lasciare in segreteria l’offerta.

Per iscriverti al ritiro:

In seguito alle disposizioni ministeriali potranno accedere alla sala di meditazione un massimo di 40 persone.

  • Per consentirci di rispettare queste disposizioni per partecipare al corso è indispensabile iscriversi compilando il form, cliccando sul pulsante “Iscriviti al corso” a fondo pagina e subito dopo contattare la segreteria  per prenotare alloggio e pasti.
    Verrà data priorità alle iscrizioni che includono l’alloggio presso l’Istituto e il Borgo di Pomaia.
  • Le iscrizioni verranno aperte ai “solo corso” solo per i posti ancora disponibili in sala e saranno gestite con una lista di attesa ordinata in base alla data in cui è pervenuta alla segreteria la richiesta di partecipazione.

Gli accessi alle sale saranno monitorati:

  • gli iscritti prima di accedere alla sala dovranno registrarsi in segreteria e ritirare una tessera magnetica che consentirà l’ingresso alla sala attraversando un tornello ad apertura controllata.
    Senza la tessera magnetica non potrai accedere agli insegnamenti entrando in sala!
    Ti chiediamo quindi di arrivare in Istituto calcolando il tempo necessario per recarti in segreteria.

Come assistere agli insegnamenti:

In sala è indispensabile indossare la mascherina e mantenere le distanze previste:

  • E’ richiesto di venire provvisti della mascherina.
  • In Istituto sono collocati in più punti, ed anche davanti alle sale, i dispenser con il gel disinfettante per le mani, è comunque consigliato di venire dotati di una propria riserva.
  • Le sedute saranno posizionate in  modo che ogni persona mantenga la distanza di un metro dall’altra ed è quindi importante che ogni volta che lasci la sala, riposizioni correttamente il tuo cuscino/sedia.
    Per ogni presente sarà messo a disposizione un solo cuscino di meditazione ed un zafu (cuscino tondo) o una sedia. Se hai necessità di un numero di cuscini ulteriore per stare comodo ti chiediamo di portarlo da casa.

Gli orari di inizio dei corsi

Tutti i corsi avranno inizio al pomeriggio del primo giorno, la prima sessione non sarà più serale, per permettere agli iscritti di recarsi in segreteria e ritirare la tessera magnetica. Se non si arriva in tempo per la sessione iniziale è necessario avvisare la segreteria. 

Gli alloggi

I soggiorni verranno effettuati e saranno gestiti in osservanza delle disposizioni vigenti in materia Covid-19.

Per questo gli alloggi multipli (camere doppie, dormitori, camere quadruple, casette di legno con doppio letto), potranno essere assegnate solo come stanza ad uso singolo.
Fanno eccezione i nuclei familiari a cui una camera multipla può essere assegnata rispettandone la tipologia.
Vi invitiamo a controllare la tabella aggiornata dei listini alla pagina dedicata del sito>>

Per una bibliografia di riferimento si possono consultare i seguenti testi:

  • L’albero della saggezza. Il fiume del non ritorno, di Bhante Sujiva (www.piandeiciliegi.it)
  • Elementi essenziali della Pratica di Meditazione di Visione Profonda, di Bhante Sujiva (www.piandeiciliegi.it)
  • La pratica dell’insight , di Mahasi Sayadaw
  • Il Cuore della Saggezza , di J. Goldstein e J. Kornfield)
  • Proprio in questa vita, di U Pandita Sayadaw
  • Mindfulness, di J. Goldstein
  • Così com’è, di Achan Sumedho

Abbiamo raggiunto il numero di richieste consentito per la partecipazione all’evento.
Contatta la segreteria per sapere se si sono liberati dei posti ed inserirti nel corso scelto.

Insegnante

Paolo Francesco Testa

E’ co-fondatore di Mindfulness Project (www.mindproject.com), psicoterapeuta ed esperto in ipnosi ericksoniana.

Sin dall’inizio del suo percorso professionale e spirituale si occupa dell’integrazione nella relazione d’aiuto delle qualità della mindfulness, della benevolenza, della compassione e della calma concentrata.

Ha approfondito la pratica meditativa principalmente nella tradizione buddista Theravada, sia nella vipassana che nelle pratiche di shamata come l’anapanasati e la meditazione di Metta, seguendo la guida di diversi maestri, in Italia e presso alcuni monasteri in Birmania.

Svolge attività privata in Acqui Terme (AL), occupandosi in particolare delle aree comuni tra psicoterapia, ipnosi, mindfulness, self-compassion.

Dettagli

Inizio:
30 Luglio 2020 | 18:00
Fine:
9 Agosto 2020 | 13:00
Categorie:
Offerta minima consigliata
€ 160

Luogo

Istituto Lama Tzong Khapa
via Poggiberna 15
Pomaia, Santa Luce (PI), 56040 Italia

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Telefono:
050 685654
Sito web:
www.iltk.org

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