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Un cuore saggio

Saggezza e compassione nella meditazione vipassana

Ritiro intensivo di meditazione in presenza per

Le iscrizioni sono state riaperte per 6 posti disponibili

Più acquisiamo dimestichezza con la mente, e riusciamo a trasfondere nella nostra vita, grazie alla meditazione, la realtà della caducità, del dolore e della mancanza del sé, più ci sentiremo intimamente affini agli altri esseri senzienti e, conseguentemente, si svilupperà in noi, con tutta spontaneità, il gentile cuore della compassione.
Sua Santità il XIV Dalai Lama

La meditazione di consapevolezza o vipassana è una pratica insegnata dal Buddha e diffusa nelle diverse tradizioni buddiste con la finalità di purificare la mente/cuore dalle afflizioni e sviluppare la saggezza a livelli progressivamente più profondi e raffinati.

E’ un training sistematico alla coltivazione di fattori salutari della mente/cuore, come la presenza mentale, l’accoglienza, la pazienza, l’equanimità, la fiducia, la calma concentrata, la benevolenza e la compassione.

Durante questo ritiro si farà riferimento principalmente al metodo birmano di Mahasi Sayadaw, che si è diffuso in occidente come insight meditation e che è alle radici della pratica di mindfulness.

Attraverso questo metodo il praticante è invitato a coltivare i fondamenti della consapevolezza, a cominciare dall’esperienza diretta della consapevolezza del corpo e del respiro per arrivare a cogliere le più sottili esperienze del sistema mente /corpo.

A un primo livello, che riguarda la dimensione psicologica della relazione costruttiva con i pensieri, con le emozioni, con i fattori di stress, la pratica permette di sperimentare le qualità della mindfulness, della spaziosità e della disidentificazione.

Approfondendo la meditazione, con il maturare dell’energia, della concentrazione e della consapevolezza, il meditante diventa in grado di cogliere in profondità i meccanismi che regolano l’esperienza interiore e relazionale, e accede in maniera intuitiva alla conoscenza della realtà dell’impermanenza, della sofferenza e del non sé.

A questo livello la pura consapevolezza supera gradualmente la visione egocentrica per cogliere le dimensioni transpersonali della coscienza e dimorare nella contemplazione non concettuale del Dharma.

Questo processo di purificazione della mente e maturazione della saggezza comporta in maniera naturale l’emergere dell’apertura del cuore alla benevolenza ed alla compassione, come lo stesso Dalai Lama precisa:
Più acquisiamo dimestichezza con la mente, e riusciamo a trasfondere nella nostra vita, grazie alla meditazione, la realtà della caducità, del dolore e della mancanza del sé, più ci sentiremo intimamente affini agli altri esseri senzienti e, conseguentemente, si svilupperà in noi, con tutta spontaneità, il gentile cuore della compassione. (Introduzione a Il Cuore della Saggezza, di J. Goldstein e J. Kornfield)

Gli insegnamenti durante il ritiro saranno focalizzati sui seguenti temi:

  • il Satipatthana Sutta
  • lo sviluppo dei fattori mentali salutari e il superamento degli ostacoli
  • il rapporto tra calma concentrata (samadhi) e visione profonda (vipassana)
  • la relazione tra la vipassana e le pratiche di sviluppo della compassione e della benevolenza (Karuna e Metta)

Il Programma del ritiro prevede un alternarsi continuo tra meditazione seduta e camminata, momenti di insegnamento sulla pratica e colloqui individuali con l’insegnante.

Sono previste alcune sessioni di rilassamento profondo e meditazione guidata in alternanza con la meditazione nel silenzio.

Per sostenere la meditazione seduta e per apportare equilibrio al sistema mente/corpo verranno utilizzate la meditazione camminata ed il qi qong, metodi utili per innalzare il livello di energia e per affinare la consapevolezza delle sensazioni sottili e la mindfulness dei processi mente-corpo.

Per tutto il tempo del ritiro si manterrà il Nobile Silenzio: la parola è utilizzata solamente nei momenti di condivisione ed insegnamento, l’uso di mezzi digitali come lo smartphone o il computer è sospeso o ridotto al minimo indispensabile.

Il silenzio, la dedizione alla pratica e l’alternarsi delle forme attive di meditazione con la seduta sono gli strumenti necessari per proteggere la mente dagli inquinanti e ostacoli: le emozioni negative, l’agitazione e irrequietezza, il torpore e la sonnolenza. La mente libera da questi inquinanti è per sua stessa natura luminosa, spaziosa e profondamente compassionevole. E’ a partire da questa mente focalizzata e radiosa che è possibile approfondire la vipassana vera e propria.

Ogni partecipante è tenuto a impegnarsi nella pratica e a rispettare il Nobile Silenzio, per sostenere la propria esperienza e quella del gruppo dei meditanti.

La flessibilità dell’insegnamento prevede indicazioni specifiche per chi si avvicina alla meditazione e per i praticanti esperti, attraverso i colloqui individuali che permettono al meditante di ricevere chiare indicazioni relative allo specifico livello di pratica che sta sperimentando.

Il programma prevede l’inizio della pratica formale alle 7 del mattino con la prima meditazione seduta e termina alle 21,30. All’interno di questo orario ogni praticante sarà libero di equilibrare le proprie energie, gestendo sia la durata della meditazione seduta che i momenti dedicati al riposo.

Nella flessibilità dell’impegno individuale è però necessario attenersi agli orari di ingresso ed uscita dalla sala di meditazione durante le sessioni sedute, per evitare di disturbare gli altri praticanti entrando in ritardo o anticipando la conclusione della meditazione.

Prima di iniziare il ritiro consigliamo vivamente di leggere i documenti allegati di seguito:

Regole-riguardanti-la-sala-di-meditazione
Istruzioni per la pratica di vipassana

Canti versione breve

Il ritiro è consigliato per praticanti che hanno già sostenuto ritiri lunghi di silenzio.
La partecipazione è riservata ad un massimo di 30 partecipanti.

E’ richiesto di iscriversi all’intero ritiro, non sono ammesse partecipazioni parziali.

Per iscriverti al ritiro:

Il ritiro inizierà alle ore 18.00 del primo giorno e termina la domenica  alle ore 12.30.
Quota di partecipazione: 150 Euro

  • Per iscriversi al ritiro è indispensabile compilare il form,  a fondo pagina sia che tu intenda alloggiare in Istituto o al Borgo, sia che tu scelga di alloggiare fuori. 
    Appena inviato il form riceverai nella tua casella di posta il riepilogo dei dati inviati. Fai attenzione, perchè se non ricevi la mail conferma, significa che l’invio del form non è andato a buon fine.
    A pochi giorni dall’invio del form sarai contattato dalla segreteria della struttura di riferimento che ti risponderà confermando la prenotazione in base alle preferenze da te indicate oppure,  proponendoti un’alternativa.
    Ti ricordiamo che l’iscrizione sarà definita dal saldo della quota corso che potrai effettuare attraverso bonifico, utilizzando le coordinate contenute nel messaggio che riceverai non appena inviato il form o tramite PayPal, utilizzando il pulsante che trovi a fondo pagina.
    Visto che il ritiro in presenza ha un numero massimo di partecipanti è richiesto di saldare la quota di iscrizione entro tre giorni dalla ricezione della mail di conferma di alloggio della segreteria, altrimenti l’iscrizione non verrà ritenuta valida per dare la possibilità di accesso al ritiro ad altre persone. Le iscrizioni verranno aperte ai “solo corso” solo per i posti ancora disponibili in sala e saranno gestite con una lista di attesa ordinata in base alla data in cui è pervenuta alla segreteria la richiesta di partecipazione, in questo caso, prima di effettuare il saldo della quota corso attendi quindi di sapere con certezza se ci sono ancora posti disponibili scrivendo a segreteria@iltk.itIl costo del vitto e dell’alloggio dipende dalla sistemazione che si sceglie: dormitorio, singola, doppia, tripla o quadrupla, casetta di legno .
    Tutti gli alloggi sono provvisti di lenzuola e federe.
    In sala sarà fornito solo un cuscino basso e un cuscino da meditazione per ogni partecipante.
    Ogni partecipante è responsabile dei cuscini assegnati e dovrà prendersi cura di non scambiarli con altri.

Per una bibliografia di riferimento si possono consultare i seguenti testi:

  • L’albero della saggezza. Il fiume del non ritorno, di Bhante Sujiva (www.piandeiciliegi.it)
  • Elementi essenziali della Pratica di Meditazione di Visione Profonda, di Bhante Sujiva (www.piandeiciliegi.it)
  • La pratica dell’insight , di Mahasi Sayadaw
  • Il Cuore della Saggezza , di J. Goldstein e J. Kornfield)
  • Proprio in questa vita, di U Pandita Sayadaw
  • Mindfulness, di J. Goldstein
  • Così com’è, di Achan Sumedho

Abbiamo raggiunto il numero di richieste consentito per la partecipazione all'evento.
Contatta la segreteria per sapere se si sono liberati dei posti ed inserirti nel corso scelto.

Insegnante

Paolo Francesco Testa

E’ co-fondatore di Mindfulness Project (www.mindproject.com), psicoterapeuta ed esperto in ipnosi ericksoniana.

Sin dall’inizio del suo percorso professionale e spirituale si occupa dell’integrazione nella relazione d’aiuto delle qualità della mindfulness, della benevolenza, della compassione e della calma concentrata.

Ha approfondito la pratica meditativa principalmente nella tradizione buddista Theravada, sia nella vipassana che nelle pratiche di shamata come l’anapanasati e la meditazione di Metta, seguendo la guida di diversi maestri, in Italia e presso alcuni monasteri in Birmania.

Svolge attività privata in Acqui Terme (AL), occupandosi in particolare delle aree comuni tra psicoterapia, ipnosi, mindfulness, self-compassion.

Dettagli

Inizio:
1 Gennaio 2022 | 18:00
Fine:
9 Gennaio 2022 | 13:00
Categorie:
Price:
€ 150,00

Luogo

Istituto Lama Tzong Khapa
via Poggiberna 15
Pomaia, Santa Luce (PI), 56040 Italia
Telefono:
050 685654
Sito web:
www.iltk.org

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