L’Istituto Lama Tzong Khapa, domenica 21 novembre 2021,  ha partecipato con il ven. Ghesce Tenzin Tenphel a SOPHIA 2021 – Il festival di filosofia di Pietrasanta, la piccola Atene toscana.

La sesta edizione del festival, realizzata dall’associazione culturale Rossocarminio, si è tenuta dal 12 al 21 novembre 2021, articolata in più eventi che hanno compreso Sophia junior! (dal 12 al 21 novembre), il progetto che porta la filosofia nella scuola primaria e Sophia arte (14 novembre), lo spazio dedicato al dialogo tra filosofi e artisti, e gli incontri (20 e 21 novembre). Nove giorni di eventi ricchi di contenuti che hanno avuto come protagonisti alcuni dei più importanti nomi della filosofia e della cultura.

La manifestazione che si è tenuta nel Teatro Comunale, nella Chiesa e Chiostro di Sant’Agostino di Pietrasanta, ha avuto il sostegno dell’alto Patrocinio del Parlamento europeo, dal Patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Pietrasanta e della Regione Toscana.

“Se esiste una parola che più di altre è in grado di esprimere il gesto della filosofia, questa è differenza”. Ed è a questa parola che il festival ha voluto  rendere omaggio. Un viaggio dunque nelle differenze che, ad osservarle bene, sono il volto stesso delle natura, sono testimoni di tutta la sua verità,  molteplicità e ricchezza. Un tema dunque tra i più attuali e dibattuti. 

L’intervento del ven. Ghesce Tenphel, con la traduzione di Francesco Tormen, è avvenuto a coronamento dei due giorni di incontri e ha avuto come oggetto “Sè ed altro, un’unica entità, due isolati differenti?”. Ha trattato il tema dell’interdipendenza e come la Terra potrebbe diventare un luogo felice se tutti comprendessero appieno questo concetto e coltivassero la compassione. 

A chiusura dell’evento il direttore Andrea Serena, Elisa Salvadori (Spiritual Coordinator) e Manuela Ferro (Comunicazione), hanno portato i saluti dell’Istituto Lama Tzong Khapa alle Istituzioni, agli organizzatori e ai presenti. In occasione della giornata degli alberi il direttore ha donato al sindaco della città un albero di Olivo di circa 7 anni, come simbolo di pace, forza e speranza, adornato con delle bandierine di preghiera tibetane. Il gesto, con la futura messa a dimora dell’albero, vuole sottolineare l’importante compito che questi esseri viventi svolgono nelle nostre vite, purificando l’aria che respiriamo e contribuendo alla prevenzione contro il dissesto idrogeologico. 
Nel palco e in sala si è creato un momento di grande commozione tra i partecipanti e tutti si sono dichiarati felici dell’iniziativa. 

Un ringraziamento di cuore agli organizzatori che hanno offerto con il festival, Franca Polizzano (Presidente), Alessandro Montefameglio (Direttore) e Massimiliano Montefameglio (Organizzazione e Comunicazione), un’occasione per le persone di incontrarsi fisicamente e dialogare tra loro, beneficiando di stimoli e spunti per favorire lo studio, la ricerca e il libero pensiero.
Non appena possibile, verranno resi disponibili i video degli incontri. 

Informazioni su Sophia – la filosofia in festa: https://www.festivalsophia.it/edizione-2021/