La Saggezza millenaria del Buddha attraverso i consigli pratici di un Lama Tibetano.

Condividiamo gli audio delle due conferenze pubbliche tenute dal Ven. Ghesce Tenzin Tenphel nel mese di novembre rispettivamente a Germignana e a Luino. Entrambi gli eventi sono stati un’occasione di confronto sulla saggezza millenaria del Buddha attraverso i consigli pratici di un Lama Tibetano, Ghesce Tenphel, maestro residente dell’Istituto Lama Tzong Khapa,  che ha parlato davanti a una folta platea sui temi della compassione, gentilezza, pazienza, sofferenza e felicità.
Buon ascolto!

– Tolleranza e Generosità come Base di una Vita armoniosa- ascolta il Podcast

Colonia Elioterapica di Germignana, 18 novembre 2016.

Ghesce Tenzin Tenphel ha spiegato come, specialmente, con la pratica della generosità e della tolleranza si possa dare la spinta ad una visione positiva del mondo e della propria esistenza. Come tutti gli esseri siano interconnessi, interdipendenti, dipendenti uno dall’altro.
Da qui, le prime tracce di una via che porta alla felicità: vedere in modo chiaro come la nostra felicità dipenda dalla felicità degli altri e non possa esistere una propria felicità basata sulla sofferenza degli altri.

L’evento, organizzato dall´Associazione AISU di Luino, è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Germignaga che ha patrocinato l’evento e alle tante persone e commercianti del territorio.

– Affrontare le difficoltà della vita con una mente serena ed equilibrata- ascolta il Podcast

Teatro Sociale di Luino (VA) 19 novembre 2016.

L’vento, al quale hanno partecipato gli studenti del Liceo Luino e Laveno e Itis-Isis, è stato una straordinaria occasione di apprendimento della Saggezza millenaria del Buddha attraverso i consigli pratici di un Lama Tibetano.

“L’aspetto più interessante della conferenza è legato alla pratica meditativa, suddivisa in un momento più stabile, di concentrazione ed esplorazione mentale, e in una meditazione analitica che mira a studiare un certo ambito per meglio comprenderlo e per renderlo parte del proprio pensare. Il Lama spiega dunque che la meditazione è uno strumento di indagine della realtà e di se stessi, con lo scopo di poter essere funzionali al bene”.
“Ha voluto poi sottolineare l’importanza della pazienza, intesa non tanto come repressione di un’emozione, ma come espressione di una mente serena, come uno stato interiore di non conflittualità, in grado perciò di giovare all’esistenza”. Recensione di Federica Zanini (5^D) da L’Angolo del Sereni | Liceo Sereni di Luino

La traduzione in sala dal tibetano è di Annamaria De Pretis.

Un ringraziamento speciale a Rosanna Mineo per la preziosa collaborazione.