L’intervista: Farina da Monaco di Baviera all’Istituto per studiare il Masters Program

– Farina, se non sei la più giovane tra gli studenti del Masters Program della durata di 6 anni, sicuramente sei una delle più giovani. E’ stato un colpo di fulmine, una scelta spontanea, oppure una scelta maturata dopo una lunga riflessione?

Sono effettivamente la più giovane. Ho desiderato fare degli studi di buddismo fin dal 2015 e stavo giustamente cercando una possibilità di finanziarmeli. Ho cominciato con un corso di studi in Asia Meridionale e Buddhismo all’Università di Monaco di Baviera. Mentre mi trovavo in Italia ad un festival a Rovereto ho deciso di andare un po’ più a sud per fare la volontaria all’ILTK. Sono così venuta a sapere che stava per iniziare un nuovo modulo del Masters Program. Nel frattempo ho scoperto anche che avevo ancora diritto all’assegno statale per i figli e che potevo così finanziarmi gli studi. Ho poi avuto un colloquio con la Ven. Daniela, ho sbrigato alcune questioni organizzative, e finalmente, ecco, sono qui. La decisione è avvenuta quindi in un lampo, ma non è stata spontanea.

– Ci puoi raccontare come è nato il tuo interesse per il Buddhismo?

Ero interessata al Buddhismo fin già da bambina. Quando avevo sei anni andavo volentieri a ritirarmi nel mio angolo per meditare. Ho poi dimenticato molto con l’avvento della pubertà. Solo quando ho raggiunto i 16 anni sono andata in India al Tushita Meditation Centre, a Dharamsala.

– Attualmente stai studiando a Monaco. Puoi portare avanti entrambi gli studi?

Anche solo considerando la distanza, è impossibile studiare contemporaneamente a Monaco e qui in Italia. Questo studio mi viene riconosciuto come semestre di studio all’estero. Mi verranno riconosciuti dei crediti, ma ancora non so quanti.

– Come hanno reagito i tuoi genitori alla tua scelta? Ne hai parlato con i tuoi amici o compagni di studi?

Credo che nel corso degli anni ho un po’ allenato e irrobustito mio padre rispetto al fatto che seguo una strada un po’ diversa. Tuttavia, deve essere stata per lui un po’ dura da mandar giù, quando questa volta l’ho informato per telefono che ero ben intenzionata a rimanere in Italia. So bene però che desidera solo che io sia felice, anche se lui non farebbe questa scelta. Mio padre è altruista e generoso. Mi aspettavo che i miei amici sarebbero come minimo stati disorientati. Inaspettatamente ho invece ricevuto un incredibile incoraggiamento. Sono loro molto riconoscente. Sono forse un po’ tristi a causa della distanza. Hanno però capito che seguivo la mia strada.

– Puoi già dire se il Masters Program corrisponde alle tue aspettative?

E’ tutto accaduto così velocemente che al mio arrivo avevo relativamente poche aspettative. Sicuramente non posso lamentarmi, essendoci qui due Maestri altamente qualificati e tanti praticanti. E se proprio qualche cosa non funzionasse a dovere, mi prenderei volentieri l’incarico di migliorarlo!

– Hai l’intenzione di rimanere fino alla fine del programma? Hai già dei progetti per il futuro?

Una grande domanda! Certo, lo farei volentieri! Però così tanti fattori possono influenzare la nostra vita e così tante cose possono accadere. Qualsiasi cosa accada, vorrei solo fare quello che è di maggiore beneficio e indirizzare le mie scelte in accordo con esso.

– Diresti che rispetto ai tuoi coetanei sei in controcorrente, o piuttosto un precursore audace che ha scelto di realizzare una tendenza latente in molti?

Sì e no. Sono cresciuta in un ambiente dove si accetta l’anticonvenzionale, dove si resta però con un piede nel classico percorso studio-e-professione.
Non credo di essere audace: si è coraggiosi solo se si affronta qualche cosa di cui si ha paura, non è vero?

– Consiglieresti ad altri giovani di fare questi studi e che cosa consiglieresti a chi volesse farli?

Che uno sia giovane o vecchio, ci deve essere una motivazione sufficiente. Se c’è la motivazione, anche gli sforzi ti divertono assai.

– Grazie Farina per questa intervista. Ti auguro un fantastico Masters Program.

Informazioni sul Masters Program alla pagina: https://www.iltk.org/programmi-studio/masters-program/

Intervista a cura di Paolo Sala. Foto di Ester Maria Nuzzo. Editing di Manuela Ferro