Ricordando l’amato Maestro Ghesce Ciampa Ghiatso

Il 27 novembre 2021 ricorrono quattordici anni dalla morte dell’amato Ghesce Ciampa Ghiatso, Maestro residente dell’Istituto Lama Tzong Khapa per 27 anni dal 1980 al 2007, vogliamo ricordarlo insieme a voi, offrendovi una serie di pubblicazioni in digitale dal titolo La Gioia del Dharma, a lui dedicate, al fine di rendere accessibili ad un pubblico sempre più vasto gli insegnamenti di Buddha Sakyamuni, così come ci sono stati tramandati da Ghesce-la, con impareggiabile pazienza e generosità

Inoltre abbiamo pensato di mettervi a disposizione gli audio di un insegnamento conferito nel settembre del 1991 dal titolo Fiducia nei tre gioielli, augurandoci che molte persone che non hanno avuto l’opportunità di conoscere il Maestro possano farlo attraverso questi insegnamenti.

In ventisette anni, questo infaticabile Maestro, che a pieno titolo incarnava le qualità di un bodhisattva, ci ha costantemente educati allo sviluppo della saggezza e della responsabilità universale, condividendo la sua grande conoscenza ed esperienza del Dharma, ispirandoci con il suo umorismo e i suoi pratici consigli e incoraggiandoci con il suo esempio a valorizzare ed esprimere le nostre qualità positive.

La gioia del Dharma, una serie di letture dedicate a lui, pensate per voi.

Per fare il dowload dei testi è necessario cliccare sulla copertina di ciascuna immagine.
Cliccando la prima copertina con l’immagine di Ghesce Ciampa Ghiatso potrete fare il download di tutti i 7 libricini riuniti in un’unico volume.

Di seguito l’argomento trattato in ciascun numero.

  1. Come sconfiggere le otto preoccupazioni mondane
  2. Bodhicitta. La mente dell’Illuminazione
  3. Introduzione al Sutra del cuore
  4. Conversazione fra l’amore e la collera. Un dialogo poetico
  5. Le due verità
  6. Riflessioni sugli stadi del sentiero
  7. Le otto stanze dell’addestramento mentale









Un video con la sua voce
Un video con un suo discorso

Free Audio

Fiducia nei Tre Gioielli

Ascolta gli Audio degli insegnamenti conferiti all’Istituto Lama Tzong Khapa il 27 settembre 1991.

In questo corso si espone che per ottenere le perfezioni del sentiero interiore occorre affidarsi a una guida valida e perfetta, conoscere i vari metodi di studio, riflessione e meditazione, essere sostenuti dagli amici spirituali. Questi sono gli aspetti dei tre gioielli (buddha, dharma, sangha): affidandosi a essi si ottengono le tre basi indispensabili per progredire gradualmente e con successo nella pratica spirituale.

Traduzione di Anna Maria De Pretis.

Breve biografia

Ghesce Ciampa Ghiatso (Gyatso o Ghiatzo), affettuosamente chiamato “ghesce-la”, dai discepoli durante tutto il suo periodo di permanenza in Istituto, nacque in Tibet da una famiglia nomade di ceto medio, in una zona chiamata Dham, vicino a Lhasa. Ricevette i voti di aspirazione monastica da ragazzino, ma rimase in famiglia fino a tredici anni. Quando entrò a studiare nell’Università Monastica di Sera Je, Ghesce-la fece subito amicizia con un altro giovane monaco, di nome Thubten Yeshe (che divenne più tardi Lama Yeshe, il fondatore dell’FPMT). In seguito all’invasione cinese, nel 1959 fuggì in India, dove rinnovò la sua conoscenza dei testi canonici nel campo profughi di Buxa Duar. In seguito studiò nell’appena costituita Università di Studi Sanscriti, a Varanasi (l’antica Benares) e infine nel Collegio Tantrico Inferiore. Nel 1972 conseguì il livello più alto di Ghesce Lharampa, poi il diploma di Acharya (Maestro) e il titolo tantrico di Ngagrimpa.

Alcuni anni più tardi, dopo essersi impegnato in vari progetti di studio e ricerca di filosofia buddhista, Ghesce-la ricevette una lettera del suo vecchio amico Thubten Yeshe, che gli chiedeva di recarsi a insegnare in Europa. Nel 1980, dopo un periodo di insegnamento agli occidentali confluiti al monastero di Kopan (Nepal), arrivò all’Istituto Lama Tzong Khapa, dove rimase fino al suo trapasso, nel novembre del 2007.

Durante la sua permanenza in Italia, Ghesce-la tenne un enorme numero di corsi, di varia durata, sia all’Istituto Lama Tzong Khapa, sia in molti altri centri FPMT in Italia, Spagna, Francia e Inghilterra; in Italia accettò numerosissimi inviti per tenere conferenze in centri di tradizioni anche non buddhiste e associazioni culturali varie, e ricevette a colloquio privato un grande numero di persone. Il suo amore infinito, la sua compassione intelligente e la sua sapienza conquistavano i cuori ovunque andasse, e molte persone iniziarono il proprio percorso spirituale con la sua amorevole guida.

Oltre a questa intensa attività, dal 1983 al 1987 completò il commentario esteso di tre importanti trattati di buddhismo (Abhisamayalankara, Madyamakavatara e Abhidharmakosha) e spiegò altri testi importanti di filosofia e psicologia buddhiste, come corpo di studio e meditazione dell’appena nato Study Program per ghesce e maestro-istruttore. Dal 1988 al 2004, Ghesce-la insegnò tutti i trattati e i testi del primo Masters Program residenziale dell’FPMT e, dal 2005 al 2007, con Ghesce Tenzin Tenphel come insegnante-assistente, spiegò i soggetti del primo Basic Program residenziale FPMT.

Ghesce-la fu anche abate del monastero maschile di Nalanda in Francia, che visitava periodicamente, del monastero maschile Takden Shedrup Dhargye Ling e del convento femminile Shenpen Samten Ling, entrambi con sede provvisoria all’Istituto. Morì il 27 novembre 2007, ma restò nel corpo in assorbimento meditativo (tukdam) per una settimana, durante la quale non vi furono segni di decomposizione fisica. Il suo corpo fu cremato nell’area dell’Istituto
Lama Tzong Khapa, con una tradizionale cerimonia tibetana, il giorno stesso della celebrazione annuale del trapasso di Lama Tzong Khapa (1357 – 1419).

Questo lavoro è dedicato alla realizzazione di ogni desiderio e progetto di Sua Santità il XIV Dalai Lama e in particolare alla causa del Tibet e alla pace nel mondo e come omaggio e in memoria del ven. Ghesce Ciampa Ghiatso, auspicando che la luce del suo insegnamento ci guidi e ispiri di nuovo e per sempre.

 

 

Editing e coordinamento editoriale: Manuela Ferro
Consulenza: Elisa Salvadori
Foto, Progetto grafico ed editoriale: Piero Sirianni
Supporto Informatico: Emanuele De Filippi
Materiali di Archivio dell’Istituto Lama Tzong Khapa