Può darsi che noi non amiamo, o non amiamo abbastanza noi stessi, e che un giorno ci rendiamo conto dello stato di incuria e di disamore nei nostri confronti in cui viviamo. Il momento in cui ci risvegliamo, stanchi di soffrire e stanchi del male che ci facciamo, ci poniamo la domanda:”Come posso imparare ad amarmi?” è un grande momento, che segna l’inizio della cura, del prendersi cura di sè, del prendere a cuore se stessi. Se non amiamo noi stessi saremo incapaci di ricevere, non basterà mai niente. Continueremo a cercare all’ esterno quella considerazione, quella fiducia, quell’ amore incondizionato, che solo noi ci possiamo dare.
Se non riusciamo a calmare la mente, a conoscerla, a padroneggiarla, sarà difficile percepire ed esprimere le nostre qualità interiori e non potremo apprezzare quelle degli altri. Come facciamo a piacere agli altri se non piacciamo a noi stessi? Se non ci piacciamo diventeremo persone piccine, paurose, invidiose e gli altri si allontaneranno.
Dall’ amore verso se stessi nasce quello per gli altri.
Bisogna prepararsi. Prepararsi a relazioni basate su una sana reciprocità. Parlare, ascoltarsi, cercarsi, aiutarsi … Qualunque rapporto che non è reciproco è destinato a fallire: fra amici, fidanzati, amanti, marito e moglie, genitori e figli, insegnanti e discepoli…
Bisogna prepararsi ad un rapporto d’amore sano, profondo, equanime, duraturo, dove le polarità si incontrano per dare il meglio di loro stesse ed evolversi lungo una delle più difficili delle Vie Realizzative: quella della Coppia.
Attraverso meditazioni riflessive, analitiche (basate sulla millenaria psicologia del Buddhismo Tibetano) e psicosintetiche, associate allo Yoga Integrale, stabiliremo le cause e le condizioni per riconoscere e mettere in circolo le nostre qualità interiori, che aprono le porte all’ apprezzamento di ciò che di bello c’ è in noi, intorno a noi e negli altri.
I partecipanti creeranno una dispensa che permetterà loro di rivedere e riflettere su ciò che è stato fatto, in modo che non cada nel dimenticatoio, ma diventi sempre di più fonte di ispirazione e di azione positiva.
Questo è uno dei miei seminari che apprezzo di più e che più ha fatto migliorare le persone.