Percorsi per entrare in confidenza con la propria ed altrui morte
Grazie alla collaborazione dell’Associazione Dare Protezione nasce un programma residenziale riguardante l’approccio alla morte e al lutto di se stessi e dell’altro.
Il programma è rivolto a chiunque sia interessato ad affrontare il tema della propria morte e/o dell’accompagnare il processo del morire.
Contenuti:
- Il morire nella cultura odierna, tabù e bisogni inesplorati.
- I bisogni ed i vissuti del morente, della famiglia, degli operatori, delle persone a vario titolo vicine al morente. Il dolore totale.
- Il rapportarsi alla propria morte: riconoscere le proprie emozioni.
- La dimensione spirituale e la dimensione religiosa del morire, la pratica meditativa di consapevolezza.
- Quale relazione col morente: aspetti comunicativi, ascolto profondo, sostegno nel processo di separazione.
- Il lutto ed il sostegno a chi resta.
- Il ruolo del volontario, confronto con i volontari di Dare Protezione e Dare Protezione Roma.
Obbiettivi specifici
- Raggiungimento di una visione integrata del vivere e del morire.
- Comprensione degli aspetti del morire come processo di separazione da: un ruolo, un corpo, una identità.
- Comprensione del concetto di dolore totale.
- Riconoscimento dei molteplici aspetti spirituali, trasversali alle religioni ed alla laicità, nel processo del morire (dolore spirituale, bilanci di vita, pacificazione dei sospesi…)
- Comprensione del ruolo di familiari, amici, operatori, volontari nella possibilità di facilitare/ostacolare il processo di separazione reciproco.
- Comprensione dei meccanismi del lutto.
- Acquisizione di alcuni strumenti specifici da utilizzare durante il processo del morire proprio e/o altrui: comunicazione col morente e con la famiglia, le pratiche meditative e/o di preghiera nelle varie tradizioni spirituali, l’ascolto profondo di se e dell’altro.
Intimità con il processo del morire primo livello
Percorso per entrare in confidenza con la propria ed altrui morte articolato in 5 fine settimana
A chi ci rivolgiamo
Partendo da temi formativi che riguardano l’approccio alla morte e al lutto di se stessi e dell’altro, ci rivolgiamo a chiunque sia interessato ad affrontare il tema della propria morte e/o dell’accompagnare il processo del morire.
Orario delle sessioni
- Venerdì 20,30 – 22,00
- Sabato meditazione 7,00 – 7,30, corso 9,30 – 12,30, pausa pranzo, ripresa 15,30 – 18,30 corso: 21,00 – 22,00
- Domenica meditazione 7,00 – 7,30, corso 9,30 – 12,30
Obbiettivo formativo generale
Prendere confidenza con la propria ed altrui morte anche rielaborando le idee preconcette attorno al morire.
Obbiettivi specifici:
- Raggiungimento di una visione integrata del vivere e del morire.
- Comprensione degli aspetti del morire come processo di separazione da: un ruolo, un corpo, una identità.
- Comprensione del concetto di dolore totale.
- Riconoscimento dei molteplici aspetti spirituali, trasversali alle religioni ed alla laicità, nel processo della morire (dolore spirituale, bilanci di vita, pacificazione dei sospesi…)
- Comprensione del ruolo di familiari, amici, operatori, volontari nella possibilità di facilitare/ostacolare il processo di separazione reciproco
- Comprensione dei meccanismi del lutto.
- Acquisizione di alcuni strumenti specifici da utilizzare durante il processo del morire proprio e/o altrui: comunicazione col morente e con la famiglia, le pratiche meditative, l’ascolto profondo di se e dell’altro.
Contenuti:
- Il morire nella cultura odierna, tabù e bisogni inesplorati, cenni su cure palliative territoriali e Hospice, terapia del dolore, sedazione.
- I bisogni ed i vissuti del morente, della famiglia, degli operatori, delle persone a vario titolo vicine al morente. Il dolore totale.
- Il rapportarsi alla propria morte: riconoscere le proprie emozioni.
- La dimensione spirituale nel processo del morire e la pratica meditativa.
- Quale relazione col morente: aspetti comunicativi, ascolto profondo, sostegno nel processo di separazione.
- Il lutto ed il sostegno a chi resta.
Il ruolo del volontario.
Scansione: 5 week end residenziali di circa 12 ore ciascuno, dal venerdì sera alla domenica a pranzo
Modulo 1
DI FRONTE ALLA VITA
L’uomo di fronte alla propria e altrui morte.
Il fine vita: i cambiamenti nel processo di malattia e dell’approssimarsi alla morte.
- Obiettivo
acquisire elementi di conoscenza iniziale, per comprendere i temi centrali del fine vita a seguito di malattia. Acquisire capacità di elaborazione personale e in gruppo. - Argomenti
Il morire nella cultura odierna: tabù e bisogni inesplorati
I cambiamenti nella percezione di se nel corpo, nella propria identità psicologica, sociale e familiare.
Il dolore totale
Il lutto anticipatorio
Disagio, disadattamento, le emozioni destabilizzanti
Processi di adattamento: le emozioni costruttive, passi evolutivi.
Cure palliative, Hospice, sedazione
Modulo 2:
L’ASCOLTO NEL FINE VITA
La relazione e la comunicazione nella malattia: aspetti generali e specifici
Obiettivo: acquisire strumenti di lettura dei processi comunicativi. Riconoscere gli aspetti salienti della comunicazione che favoriscono lo sviluppo di un processo di consapevolezza nel malato e nella famiglia. Acquisire strumenti di comunicazione con il malato, la famiglia, i bambini sul tema della malattia e della separazione.
- Argomenti:
Aspetti generali della comunicazione: definizione, canali, difetti, linguaggi
La comunicazione in medicina: le notizie avverse
La comunicazione della diagnosi e l’avvio del percorso di consapevolezza del malato
Temi di bioetica
La comunicazione con la famiglia
La comunicazione con i bambini
L’ascolto
Modulo 3:
La famiglia nella perdita e nel cambiamento.
Il sistema famiglia di fronte alla malattia, alla separazione, al lutto
- Obbiettivo: individuare gli aspetti salienti del funzionamento familiare. Acquisire dimestichezza con il contesto sistemico in cui il malato si colloca. Riconoscere punti di forza e criticità della famiglia.
- Argomenti:
Cenni generali sui sistemi familiari
Fasi evolutive familiari e stili di relazione
La famiglia di fronte alla malattia e al lutto anticipatorio
La ristrutturazione del modello familiare in seguito all’evento malattia: bilanci, disvelamenti, pacificazioni, segreti
Il care giver
La perdita: del padre, della madre, del figlio, del coniuge
Il lutto, sue complicazioni, le emozioni distruttive, le emozioni che guariscono.
Percorsi di accompagnamento della famiglia
Modulo 4:
Fare spazio attorno alle emozioni
Le emozioni distruttive, le emozioni costruttive: riconoscerle per accompagnarle
- Obbiettivo: ascoltare e modulare le emozioni che sorgono nel processo della separazione e del morire
- Argomenti:
L’ascolto delle emozioni difficili: paura, rabbia, senso di colpa
Il lavoro spirituale con le emozioni disturbanti
Coltivare le emozioni unitive
Stare con il dolore e la perdita
Il giudizio come elemento di separazione da se e dall’altro
Il silenzio che accoglie
Intimità con se stessi e con l’altro
Modulo 5:
La dimensione spirituale nel fine vita
Dimensione spirituale, dimensione religiosa, interculturalità
- Obiettivo: considerazioni attorno al concetto di spiritualità in relazione alla sofferenza e alla morte
- Argomenti:
Spiritualità: elementi e modi
La lettura spirituale: ascoltare cosa
L’assistenza spirituale nel fine vita
Meditazione, cos’è, come applicarla nel quotidiano
Partecipanti
Il corso verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti, massimo 40.
Per l’iscrizione al corso e la prenotazione dell’alloggio è necessario contattare la segreteria dell’Istituto:
segreteria@iltk.it – tel. 050685654
La nuova edizione sarà presto riprogrammata
Costi
- Iscrizione corso completo di 5 incontri 300 €
A conferma dell’iscrizione è richiesto il versamento della prima parte della quota corso (180,00 euro).
La seconda parte della quota (120 euro), a saldo totale, potrà essere versata entro il 4° modulo (30 novembre – 2 dicembre) - Chi non ha intenzione di seguire tutto il percorso ma desidera partecipare ad uno o più moduli specifici, il costo di ogni modulo è di 70 €.
(la possibilità di frequentare i singoli fine settimana sarà attivata nel caso in cui il numero minimo di iscrizioni all’intero programma venga raggiunto).
L’Associazione Dare protezione, nasce con lo scopo di affermare il diritto a ricevere un’assistenza spirituale idonea per chi si trova alla fine della vita, credendo che i bisogni spirituali nascano con l’uomo stesso ed evolvono con lo sviluppo della persona. Tali bisogni possono manifestarsi come sofferenza spirituale durante la fase avanzata della malattia, in modo particolare con l’avvicinamento della morte.
L’Associazione è composta da medici, psicologi, assistenti al lutto, assistenti spirituali, counselor, volontari nel campo delle cure palliative, che hanno avvertito l’urgenza di far conoscere e proporre la dimensione spirituale del morire, evidenziando i bisogni spirituali delle differenti fedi tra cui quella dei praticanti buddisti.
La morte non è vista come una sconfitta medica o un evento clinico ma un momento di grande opportunità spirituale e di condivisione di valori umani e spirituali.
Per dimensione spirituale non si intende solo l’aspetto religioso o confessionale (vale a dire determinato dall’adesione ad una particolare confessione religiosa), ma bensì i più ampi ambiti di valori e convinzioni profonde che compongono la complessità della spiritualità umana. A tale fine, offre corsi di formazione, eventi culturali, ed è impegnata nella progettazione di un Hospice che affermi, con grande forza e impegno, tali valori.
Dare Protezione ha un nome delicato fatto di rifugio e attenzione alle proprie e altrui finitezze: quelle del corpo, nei limiti imposti dalla malattia, dalla vecchiaia, dalla morte.
È un’associazione ad ampio raggio, che accoglie senza distinzioni sociali, culturali, religiose, così come lo sono la sofferenza e l’amore.
Coltivare questa stagione, questo momento, la persona accanto, noi stessi e crescere.
Francesco La Rocca
È medico specialista in pneumologia e master in Cure Palliative. Ha avuto la fortuna di conoscere e seguire Lama altamente qualificati come Ghesce Ciampa Ghiatso e Kyabje Zopa Rinpoce. Dopo un’attività di servizio di volontariato all’estero, lavora da alcuni anni nell’Hospice di Livorno.
Debora Molli
Psicologa, psicoterapeuta ad orientamento Psicodinamico (approccio ai contenuti della Psiche Profonda attraverso l’Analisi dei Sogni e delle Immagini Spontanee)
In ambito della Sanità Pubblica ha lavorato in Area Oncologica, nelle Cure Palliative e in Hospice. Svolge attività di docenza e supervisione per il personale sanitario e ha collaborato con l’Università per la Formazione in Cure Palliative. Per l’Associazione “Dare Protezione – Livorno”, con la quale co-opera regolarmente, è stata formatrice e supervisore dei volontari. Da anni svolge la libera professione in regime privato.