Associazione Dare Protezione – percorsi per entrate in confidenza con la propria e altrui morte

La collaborazione tra l’Associazione Dare Protezione e l’Istituto Lama Tzong Khapa, iniziata nel 2007  consente di offrire percorsi di formazione con medici, psicologi,
assistenti al lutto, counselor, volontari nel campo delle cure palliative per conoscere, approfondire  ed elaborare la dimensione spirituale del morire dove,
per dimensione spirituale, non si intende solo l’aspetto religioso o confessionale (vale a dire determinato dall’adesione ad una particolare confessione religiosa),
ma bensì in più ampi ambiti di valori e convinzioni profonde, che compongono la complessità della spiritualità umana.

 

Ricevere un’assistenza spirituale idonea, secondo il proprio credo e le proprie convinzioni, è un diritto dell’uomo….. Utilizziamo la meditazione, con la sua capacità di entrare in un rapporto intimo con le emozioni, per aiutare il morente e il personale sanitario a capire meglio le proprie motivazioni, ad avere una relazione più autentica, con amore e compassione.

L'Associazione Dare Protezione

L’Associazione Dare protezione, fondata dal ven.Ghesce Ciampa Gyatso all’Istituto Lama Tzong Khapa, nasce con lo scopo di affermare il diritto a ricevere un’assistenza spirituale idonea per chi si trova alla fine della vita, credendo che i bisogni spirituali nascano con l’uomo stesso ed evolvono con lo sviluppo della persona.
Tali bisogni possono manifestarsi come sofferenza spirituale durante la fase avanzata della malattia, in modo particolare con l’avvicinamento della morte.
L’Associazione è composta da medici, psicologi, assistenti al lutto, assistenti spirituali, counselor, volontari nel campo delle cure palliative, che hanno avvertito l’urgenza di far conoscere e proporre la dimensione spirituale del morire, evidenziando i bisogni spirituali delle differenti fedi tra cui quella dei praticanti buddisti.
La morte non è vista come una sconfitta medica o un evento clinico ma un momento di grande opportunità spirituale e di condivisione di valori umani e spirituali.

Per dimensione spirituale non si intende solo l’aspetto religioso o confessionale (vale a dire determinato dall’adesione ad una particolare confessione religiosa), ma bensì i più ampi ambiti di valori e convinzioni profonde che compongono la complessità della spiritualità umana. A tale fine, offre corsi di formazione, eventi culturali, ed è impegnata nella progettazione di un Hospice che affermi, con grande forza e impegno, tali valori.

Dare Protezione ha un nome delicato fatto di rifugio e attenzione alle proprie e altrui finitezze: quelle del corpo, nei limiti imposti dalla malattia, dalla vecchiaia, dalla morte.
È un’associazione ad ampio raggio, che accoglie senza distinzioni sociali, culturali, religiose, così come lo sono la sofferenza e l’amore.
L’Associazione Dare Protezione aderisce idealmente al Movimento Hospice riconoscendolo come un movimento per il rispetto dei diritti del morente e per le citate caratteristiche ha ricevuto il patrocinio dell’Unione Buddista Italiana. Condividiamo pienamente la filosofia originale delle Cure Palliative proposte da Cicely Saunders, Kubler-Ross e Marie De Hennezel.

I percorsi di formazione di Dare Protezione all'Istituto Lama Tzong Khapa

INIZIO OTTOBRE 2023 – ISCRIZIONI APERTE

 

CON IL PATROCINIO DI

Il corso di formazione Essere Assistenti Spirituali nel fine vita intende fondere gli insegnamenti di saggezza classica con approcci psicologici delle scienze moderne. La motivazione ad esso sottesa è quella di voler offrire un servizio attento e compassionevole nei percorsi assistenziali di accompagnamento nella malattia e nella morte. Nel mondo occidentale malgrado il grande sviluppo tecnologico nelle cure mediche, molte sono le persone che devono affrontare la realtà dell’invecchiamento, della malattia e della morte prive di un sostegno spirituale. Il buddismo, come altre tradizioni di saggezza, può apportare un contributo di profonda conoscenza e pratica indirizzata alla comprensione della sofferenza, in particolare quella dovuta alla vecchiaia, alla malattia e alla morte.

Il programma promuove lo sviluppo di un addestramento specifico per incoraggiare l’azione compassionevole del servizio di assistente spirituale; offrire una più profonda comprensione su come dare significato alla malattia, all’invecchiamento e alla morte; costituire una opportunità per una esperienza di risveglio e di consapevolezza.

In un ambiente aperto e fraterno, impareremo risposte abili per prendere consapevolezza della nostra realtà umana e per dare sostegno alle persone che vivono la difficoltà della malattia e del morire. L’Associazione Dare Protezione Onlus nasce proprio con l’intento di affermare il diritto a ricevere una idonea assistenza spirituale nel fine vita e nella malattia concordando con le indicazioni delle grandi organizzazioni scientifiche. Proposito culturale che si è realizzato con il primo convegno del 2007 dal titolo “Quale spiritualità in hospice”.

Prepararsi alla morte e preparare il morente e la sua famiglia: parlare della morte, guarire le relazioni, risolvere i sospesi, imparare a lasciar andare, aprirsi all’ascolto profondo, saper dedicare anche la sofferenza, dare un senso alla vita e sviluppare compassione; diventare un riferimento per le comunità religiose o centri di Dharma, anche per il rispetto delle direttive anticipate, in ospedale o a domicilio, dei propri associati.

Obiettivi

Il corso di formazione Essere Assistenti Spirituali nel fine vita intende fondere gli insegnamenti di saggezza classica con approcci psicologici delle scienze moderne. La motivazione ad esso sottesa è quella di voler offrire un servizio attento e compassionevole nei percorsi assistenziali di accompagnamento nella malattia e nella morte. Nel mondo occidentale malgrado il grande sviluppo tecnologico nelle cure mediche, molte sono le persone che devono affrontare la realtà dell’invecchiamento, della malattia e della morte prive di un sostegno spirituale. Il buddismo, come altre tradizioni di saggezza, può apportare un contributo di profonda conoscenza e pratica indirizzata alla comprensione della sofferenza, in particolare quella dovuta alla vecchiaia, alla malattia e alla morte.

Il programma promuove lo sviluppo di un addestramento specifico per incoraggiare l’azione compassionevole del servizio di assistente spirituale; offrire una più profonda comprensione su come dare significato alla malattia, all’invecchiamento e alla morte; costituire una opportunità per una esperienza di risveglio e di consapevolezza.

In un ambiente aperto e fraterno, impareremo risposte abili per prendere consapevolezza della nostra realtà umana e per dare sostegno alle persone che vivono la difficoltà della malattia e del morire. L’Associazione Dare Protezione Onlus nasce proprio con l’intento di affermare il diritto a ricevere una idonea assistenza spirituale nel fine vita e nella malattia concordando con le indicazioni delle grandi organizzazioni scientifiche. Proposito culturale che si è realizzato con il primo convegno del 2007 dal titolo “Quale spiritualità in hospice”.

A chi è rivolto

Il corso di formazione Essere Assistenti Spirituali è aperto a tutti. E’ rivolto a quanti sono interessati alle tematiche di accompagnamento nei percorsi di malattia e del fine vita. E’ anche rivolto come formazione specifica a chi intende diventare Assistente Spirituale nell’ambito di associazioni di volontariato, di comunità spirituali afferenti alle diverse religioni, di contesti comunitari civici, sanitari e assistenziali.

L’Assistente Spirituale è una figura che può svolgere l’attività nelle Cure Palliative, in Hospice e nei contesti assistenziali che ne fanno richiesta.

Metodo formativo

Il nostro approccio sarà basato sulla condivisione di una corretta motivazione, sullo sviluppo della compassione e sull’approfondimento delle pratiche di consapevolezza. Piuttosto che imporre un modello standardizzato, sosterremo i partecipanti nello sviluppo di un modello flessibile che possa risultare adattabile alla realtà nella quale andranno a svolgere il servizio. Formeremo assistenti spirituali in grado di operare sia all’interno delle strutture ospedaliere e hospice, che nelle diverse comunità religiose, nei centri di Dharma di tutte le tradizioni, nei gruppi di lavoro in ambito socio-assistenziale, nei contesti famigliari e/o amicali. Il programma utilizzerà diverse modalità di apprendimento, tra cui lo sviluppo della consapevolezza e di altre pratiche contemplative, l’apprendimento peer-to-peer, l’attività di sharing, didattica frontale e auto-apprendimento tramite role-playing ed esercizi esperienziali, cerchi di saggezza, processi creativi compreso lo studio dei testi. Verrà fornita una bibliografia ragionata sul tema.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Sette fine settimana presso l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (PI)

Un ritiro residenziale conclusivo dal 23 al 26 Maggio 2024, sempre presso l’Istituto di Pomaia, con insegnamenti in stile esperienziale, interattivo, partecipativo e creativo. Si alterneranno momenti di pratica meditativa a scambi e condivisioni dei contenuti trattati durante l’anno formativo. Una parte del ritiro sarà dedicata alla supervisione. Consegna degli attestati.

Zoom conference con docenti mentoring:conferenze nazionali e internazionali previste con personaggi di spicco nel campo dell’accompagnamento:

  • Dott.ssa Costanza Galli – giovedì 9 novembre 2023 dalle ore 18 alle ore 20
  • Dott.ssa Nicola Petrocchi – martedì 13 febbraio 2024 dalle ore 18 alle ore 20

Sono previsti ulteriori zoom con altri Special Guest in giorni infrasettimanali (dalle 18 alle 20)

Studio a casa: lettura di articoli e testi su bibliografia fornita durante il corso.

PROGRAMMA 2023 – 2024

I moduli iniziano alle ore 18.00 del venerdì e finiscono alle ore 13.00 della domenica

Modulo 1
6 – 8 Ottobre 2023
Debora Molli e Francesco La Rocca

La spiritualità nelle cure palliative: un percorso di Consapevolezza. L’assistente spirituale in cure palliative;
La motivazione come motore. Cos’è l’accompagnamento spirituale. Accompagnare sé stessi in primo luogo. Riflettere sull’impermanenza e sulla chiamata.
Zoom meeting con Costanza Galli – giovedì 9 novembre 2023 dalle ore 18 alle ore 20

Modulo 2
10 – 12 Novembre 2023
Debora Molli e Francesco La Rocca

L’Assistenza spirituale: come porsi in relazione e favorire la comunicazione;
Saper ascoltare e comunicare con il morente e con la sua famiglia (come intervenire quando la famiglia è disfunzionale/disarmonica)

Modulo 3
8 – 10 Dicembre 2023
Walter Giubbilini e Marica Innocenti
Riconoscere i bisogni del morente e dei famigliari. Il senso di sicurezza.
Come comprendere e trasformare la sofferenza.

Modulo 4
12 – 14 Gennaio 2024
Cristina Padovani

Assistenza spirituale al lutto e alla perdita: un approccio compassionevole.
Zoom meeting con Nicola Petrocchi – martedì 13 febbraio 2024 dalle ore 18 alle ore 20

Modulo 5
23 – 25 Febbraio 2024
Marcello Macini e Raffaello Longo
Le morte e il morire nell’esperienza e nella tradizione delle differenti religioni
Il sapere religioso: preghiere e rituali. La meditazione come cura e percorso di consapevolezza.
La meditazione.

Modulo 6
22 – 24 Marzo 2024
Francesco La Rocca e Carlo Perazzo
I compiti dell’assistente spirituale, la bioetica, le cure palliative nella realtà italiana ed internazionale. Il core curriculum e approfondimento del modello Cristine Puchalsky.
Valutare, trattare l’angoscia includendo anche l’angoscia spirituale, registrarla, attenzione alla sofferenza.

Modulo 7
26 – 28 Aprile 2024
Debora Molli e Francesco La Rocca
Dall’intimità con il processo del morire alla mente compassionevole nell’assistenza spirituale. Addestrarsi alla compassione. Presenza compassionevole, ispirazione per gli altri. Onorare il sacro in tutti i nostri incontri.

Quota e informazioni iscrizioni

Il corso viene attivato con almeno 20 (venti) iscritti
È permessa l’assenza di un solo fine settimana.
Il ritiro è obbligatorio. Durante il ritiro non si può lasciare la struttura se non per comprovati urgenti motivi.
Il tirocinio è obbligatorio.

Costo del corso Euro 1.400 per persona

Nella quota non sono inclusi vitto e alloggio.
(Una volta effettuato il saldo della quota di iscrizione l’Associazione Dare protezione invierà al corsista uno specifico form per la conferma di presenza in Istituto e l’eventuale prenotazione di vitto e alloggio).

Il 50% da versare all’atto della iscrizione – che è vincolante
Il 50% da versare entro il 12 Gennaio 2024
L’iscrizione annuale all’Associazione Dare Protezione è compresa nella quota di iscrizione al cors

Borse di studio
Dare Protezione prevede l’erogazione di 5 (cinque) borse di studio pari alla metà dell’importo del corso per quanti, particolarmente motivati, non riescano a sostenere il pagamento dell’intera quota. Gli interessati possono fare domanda al Direttivo specificando la motivazione a voler partecipare al corso Essere Assistenti Spirituali inoltrando la suddetta entro e non oltre il 6 settembre 2023. Le richieste verranno vagliate dal Consiglio Direttivo per l’approvazione.

Contatti
Per iscrizione al corso e versamento delle quote:

Michela segreteria@associazionedareprotezione.it

Tel. 348.529 5000

Per informazioni generali sul corso e borse di studio

Paola segreteriacorsidp@gmail.com

Tel. 348.169 8271

Per prenotazioni alloggio presso l’Istituto

segreteria@iltk.it

050.685654

050.684133

Debora Molli

Psicologa libero professionista, psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico (approccio ai contenuti della psiche profonda attraverso l’analisi dei sogni e delle immagini spontanee). In ambito della Sanità Pubblica ha lavorato in Area Oncologica, nelle Cure Palliative e in Hospice.

Ha svolto attività di docenza e supervisione per il personale sanitario di strutture pubbliche e private.

Collabora con l’Associazione “Dare Protezione Onlus” di Livorno fin dal momento della sua fondazione. Da aprile 2023 è Presidente dell’Associazione, e in precedenza è stata supervisore dei volontari e formatrice.

Francesco La Rocca

Specialista in Pneumologia con Perfezionamento in Cure Palliative, co-fondatore ed ex-presidente dell’Associazione “Dare Protezione” ONLUS di Livorno.
Ha abbracciato il Buddhismo nel 1980 ascoltando il primo insegnamento di Kyabje Ghesce Ciampa Gyatso dato all’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia sulla vita di Buddha Sakyamuni.
Sotto la guida spirituale di Kyabje Lama Zopa Rinpoche nel 1983 ha dato vita, con altri studenti, al Centro Studi Cenresig di Bologna.
Dopo un’esperienza professionale di assistenza domiciliare ai malati oncologici si dedica alla cooperazione internazionale lavorando in Guinea Bissau e Burundi.

Tornato in Italia lavora nell’ambito delle malattie infettive a Livorno con i malati di AIDS e quindi in tisiologia a Massa Carrara.

La sua attività di medico lo mette continuamente di fronte al tema del fine vita e della buona morte. Di fronte alla completa impreparazione a questa esperienza sia dei pazienti, dei famigliari e del personale sanitario, la morte vissuta come fallimento terapeutico, con Patrizia Micoli fonda a Livorno l’Associazione “Dare Protezione” ONLUS, su indicazione del suo Maestro Kyabje Ghesce Ciampa Gyatso.

Vengono organizzati numerosi corsi con la finalità di affermare il diritto a ricevere un’idonea assistenza spirituale nel fine vita e per proporre percorsi formativi idonei al personale sanitario e per chi fosse interessato ad esplorare il proprio rapporto con il morire.

Nel 2003 lavora nel primo hospice della Toscana a Livorno col compito di far nascere l’assistenza domiciliare Cure Palliative di Livorno. Attualmente opera presso l’Hospice di Lucca e svolge consulenze presso l’Ospedale San Luca di Lucca.

Walter Giubbilini

Dopo la laurea in Pedagogia, ha frequentato il corso in Psicoanalisi all’Istituto di Psicoanalisi di Pisa e in seguito anche corsi di aggiornamento e supervisione.
Successivamente ha completato la formazione in Costellazioni Familiari e dal 2007 guida seminari in varie parti d’Italia.
Presso l’Associazione Dare Protezione Onlus di Livorno ha frequentato un corso per Volontari in Hospice e per facilitatore di Gruppi di A.M.A. per l’elaborazione del lutto. Per 8 anni è stato volontario in Hospice.
Ha quindi conseguito la formazione in Somatic Experiencing, per il trattamento degli effetti post traumatici.

Marica Innocenti

È volontaria di Dare Protezione Onlus dal 2015. Laureata in scienze e tecniche psicologiche, lavora come Counselor ed ha una formazione in Somatic Experiencing (guarigione traumi da shock emotivi), NARM (Modello Relazionale Neuroaffettivo) e Terapia Prenatale e della Nascita. È insegnante certificata del Learning Love Institute di Sedona per la relazione consapevole. Meditatrice da oltre vent’anni.

È stata volontaria attiva in Hospice presso l’Ospedale di Livorno fino al 2022. A partire dal 2023 riveste il ruolo di coordinatrice volontari. A livello professionale porta il suo contributo in Dare Protezione come conduttrice di laboratori esperienziali sulla presenza e la cura nell’accompagnamento del fine vita con uno sguardo rivolto alla dimensione spirituale e all’accettazione dell’ineluttabile.

Cristina Padovani

Psicologa, psicoterapeuta, operatrice olistica.
Ha svolto attività di psicologia clinica collaborando con Cure Palliative, Cardiologia, Pneumologia, Terapia Sub-intensiva Respiratoria, Medicina Generale, Recupero e Riabilitazione Funzionale, Medicina del Lavoro, Dialisi, Riabilitazione Visiva, Medicina del Dolore.

Esperta in tecniche di rilassamento (Training Autogeno, Rilassamento progressivo di Jacobson, Relaxation Response di Benson), immaginative e di visualizzazione, ha competenze in Ipnosi clinica ed è terapista E.M.D.R.

Esercita la libera professione di psicoterapeuta specializzata in Psicologia Analitica junghiana (teorie psicoanalitiche e prassi psicoterapeutiche di Carl Gustav Jung) che pone il focus sull’interpretazione dei sogni, sulle esperienze simboliche dell’essere umano, sul potenziale generativo dell’Inconscio, mirando alla realizzazione di un ampliamento della Coscienza che culmina in quella che Jung chiama Individuazione (espressione del Sé).

L’attività lavorativa nelle Cure Palliative/Hospice in ambito ospedaliero e domiciliare si è protratta per dodici anni; Master universitario in CP.

La formazione nell’accompagnamento ai morenti e nel supporto al lutto è stata impreziosita dagli insegnamenti di Cesare Boni e Frank Ostaseski che hanno posto particolare attenzione alle dimensioni spirituali dell’esperienza di stare accanto ai malati inguaribili e ai familiari, nonché alla ricerca del senso della vita, dei significati più profondi del nascere e del morire.

Ha conseguito il diploma di alta formazione in Mindfulness con Gioacchino Pagliaro, e in Mindfulness and Compassion in Psycoterapy (EMB-EBN-EBP) con Ronald D. Siegel.

A partire dagli anni Novanta, l’attestato di secondo livello Reiki metodo Usui e, giungendo sino a oggi, ha conosciuto e praticato svariate tecniche di meditazione (Cristiana, Dinamica, Vipassana, Metta, Vedica, Yoga Nidra, Nada Yoga, Kundalini Kriya Yoga).

Si è formata in Floriterapia clinica con Ermanno Paolelli e in Campane tibetane con Thonla Sonam.

Dal 2016 ha partecipato con continuità, più volte all’anno, a seminari e ritiri spirituali in Italia e all’estero.

Marcello Macini

Ha incontrato il Dharma a Dharamsala, in India, nel 1982 e da allora è impegnato nella pratica degli insegnamenti ricevuti dai più qualificati Maestri tibetani appartenenti alla tradizione di Lama Tzong Khapa tra cui S.S. il Dalai Lama, Lama Zopa Rinpoche, Gomo Tulku, il Ven. Ghesce Yesce Tobden, il Ven. Ghesce Ciampa Ghiatzo, il Ven. Tulku Ghiatzo ed altri.

Nel 1989 riceve dal Ven. Ghesce Ciampa Ghiatzo il permesso di condurre sessioni di meditazione e dai primi anni 90 inizia a guidare corsi di Dharma con la Benedizione del Ven Ghesce Yesce Tobden, successivamente il Ven Tulku Ghiatzo lo esorta a insegnare in modo assiduo e da allora insegna costantemente.

E’ stato Direttore del Centro Ewam per 15 anni, dal 1989 al 2004, e Vicedirettore dell’Istituto Lama Tzong Khapa per 3 anni, dal 2009 al 2012.

Fa parte degli insegnanti di Dharma certificati dall’ Fpmt Registred teachers e autorizzati a condurre Abc della Meditazione e Abc del Buddhismo, Discovering Buddhism e Basic Program.

Ha strutturato e condotto molti corsi (“Come morire bene”, “Alchimia emotiva nell’esperienza meditativa”, “Scuola di Meditazione”, “Meditazioni analitiche”), ritiri di meditazione anche con gli studenti del Discovering Buddhism, del Basic Program, guidato il ritiro di Vajrasattva e diversi Ritiri di Lam Rim.

Attualmente collabora con più centri di Dharma della tradizione Fpmt, segue insegnamenti e direttive di Kyabje Lama Zopa Rimpoche e del Ven Chusang Rimpoche, per la sua apertura Rime’ a tutte le Scuole Tibetane sta approfondendo la pratica Dzogchen con Machig Rimpoche.

La sua sensibilità e l’interesse verso la conoscenza della mente, sviluppati attraverso lo studio e l’esperienza acquisita durante numerosi ritiri di meditazione, lo rendono particolarmente adatto a introdurre persone occidentali alla conoscenza del Dharma.

Raffaello Longo

Incontra il buddismo in India, alla fine degli anni ’70, dove sente parlare dell’Istituto LTK.

Tornato in Italia ha raggiunto Pomaia e ha sentito che quello era il suo posto. E lo è a tutt’oggi.
All’Istituto ha potuto seguire gli insegnamenti dei Lama residenti, in particolare di Ghesce Ciampa Ghiatzo (di cui è stato traduttore per molti anni) e sotto la sua guida è diventato monaco. Ha espletato la sua attitudine lavorativa nel settore commerciale di attività artigianali interne all’Istituto.

Per due mandati è stato Presidente dell’UBI, cosa che gli ha permesso tra l’altro di viaggiare molto come rappresentante del buddismo italiano in vari contesti internazionali. In Italia ha collaborato con realtà governative e istituzionali – in qualità di consulente – per la realizzazione del disegno di legge sulla libertà religiosa, avendo così occasione di conoscere approfonditamente le altre religioni.

Per tre anni ha svolto attività di volontariato nelle carceri, condividendo i benefici della meditazione come via di esplorazione per la libertà interiore. Negli ultimi anni ha assistito alcuni familiari e amici nell’accompagnamento nei percorsi di malattia e fine vita.

Dopo aver completato, presso l’ILTK il corso residenziale “Basic Program” (durata 4 anni), attualmente frequenta il corso specialistico “Master Program” (durata di 6 anni). Come insegnante di “Fondamenti generali del Buddismo” segue online un gruppo di studenti da circa 4 anni.

Carlo Perazzo

Antropologo, ha fatto parte del gruppo di ricerca Mondi Multipli, afferente alla cattedra Unesco di Antropologia della salute dell’Università di Genova. Si è specializzato in mediazione etnoclinica presso il Centro Studi Sagara e ha conseguito il master in Accompagnamento spirituale nella malattia e nella morte della scuola di alta formazione di “Tutto è Vita” ETS. Lavora come assistente spirituale in équipe di cure palliative per la stessa associazione e per l’Usl Toscana nord ovest presso l’Hospice di Livorno e nel servizio domiciliare a Massa e Carrara. Parallelamente insegna nelle scuole superiori e porta avanti attività di ricerca su temi filosofico-antropologici. Collabora con la rivista Altraparola e porta avanti il progetto Archivi del vivere e del morire. Tra le sue pubblicazioni In comune. Nessi per un’antropologia ecologica, Castelvecchi, 2023.

Costanza Galli

Direttore unità Cure Palliative Azienda Toscana Nord Ovest, figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, Pastoral Counselor.

Nicola Petrocchi

È dottore di ricerca, psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale e insegna Psicologia della Salute alla John Cabot University-Roma. Ha tradotto e curato il volume di Paul Gilbert “La terapia focalizzata sulla compassione. Caratteristiche distintive”, edito dalla Franco Angeli. Dopo anni di formazione continua con Paul Gilbert è diventato trainer e supervisore di CFT, fondatore e presidente della Compassionate Mind – Italia e conduce workshops di CFT in Italia e in Inghilterra.

PROSSIMA ATTIVAZIONE  

INTIMITÁ CON IL PROCESSO DEL MORIRE



Percorso per entrare in confidenza con la propria ed altrui morte articolato in 5 fine settimana

A chi ci rivolgiamo
Partendo da temi formativi che riguardano l’approccio alla morte e al lutto di se stessi e dell’altro, ci rivolgiamo a chiunque sia interessato ad affrontare il tema della propria morte e/o dell’accompagnare il processo del morire.

Obbiettivo formativo generale
Prendere confidenza con la propria ed altrui morte anche rielaborando le idee preconcette attorno al morire.

Obbiettivi specifici:

  • Raggiungimento di una visione integrata del vivere e del morire.
  • Comprensione degli aspetti del morire come processo di separazione da: un ruolo, un corpo, una identità.
  • Comprensione del concetto di dolore totale.
  • Riconoscimento dei molteplici aspetti spirituali, trasversali alle religioni ed alla laicità, nel processo della morire (dolore spirituale, bilanci di vita, pacificazione dei sospesi…)
  • Comprensione del ruolo di familiari, amici, operatori, volontari nella possibilità di facilitare/ostacolare il processo di separazione reciproco
  • Comprensione dei meccanismi del lutto.
  • Acquisizione di alcuni strumenti specifici da utilizzare durante il processo del morire proprio e/o altrui: comunicazione col morente e con la famiglia, le pratiche meditative, l’ascolto profondo di se e dell’altro.