Losar significa letteralmente nuovo anno. La festa del Losar in Tibet è il più grande evento dell’anno. Celebrato con grande fervore l’evento è ricco di cerimoniali antichi che commemorano la lotta tra il bene e il male. Il popolo tibetano esce per le strade cantando e ballando. Un momento di intensa allegria che pervade ogni spazio.
Losar Tashi Delek! Legno Drago Anno 2151
Sabato 10 febbraio, all’Istituto Lama Tzong Khapa festeggeremo il Losar, il nuovo anno Tibetano.
Iniziamo con la Lama Chöpa e l’offerta dello Tsog in sala di Meditazione.
Seguendo la tradizione, la cerimonia si terrà all’alba, alle 7:30 del mattino.
Per partecipare ti chiediamo di segnalare la propria presenza compilando il form a fondo pagina. Grazie.
Per i presenti e virtualmente per chi ci segue da casa, durante la cerimonia sarà possibile porgere la kata e un’offerta ai venerabili Maestri, singolarmente a Sua Santità il Dalai Lama, Kiabje Zopa Rinpoche, Ghesce Tenzin Tenphel, Ghesce Jampa Gelek, simbolicamente con un’unica kata ai venerabili Tulku Ghiatso, Ghesce Ciampa Ghiatso, Lama Thubten Yeshe e a tutti i Maestri che hanno dedicato la loro vita al diffondersi del prezioso Dharma.
Chi lo desidera potrà contribuire alla preparazione dello Tsog con un’offerta libera da qui:
Benedizione delle bandiere di preghiera
domenica 11 febbraio 2024, ore 15:00.
Di fronte alla Ruota di preghiere nel piazzale esterno, celebreremo insieme al Ven. Ghesce Jampa Gelek, la Puja dell’incenso durante la quale verranno benedette nuove bandiere di preghiera e saranno issate in sostituzione di quelle esposte l’anno precedente. Al termine della puja, come da tradizione, sarà effettuato il lancio della farina di buon auspicio.
Per chi volesse fermarsi a pranzo (posti limitati) il giorno di domenica è possibile prenotarsi, entro e non oltre giovedì 8 febbraio, scrivendo a segreteria@iltk.it
Lama Thubten Yeshe. Il fondatore del Dharma in Italia. Incontro con Massimo Corona
domenica 11 febbraio 2024, ore 17:00 – ILTK Dharma Caffè Shop
Durante la festività del Losar, il nuovo anno tibetano, il 10 febbraio 2024, per la grande famiglia FPMT è un momento molto speciale, in quanto si commemora l’anniversario del parinirvana del fondatore della FPMT Lama Yeshe all’alba del Losar del 1984.
In questo Losar cadono quarant’anni dalla scomparsa di Lama Yeshe. Rispettando i desideri di Lama Zopa Rinpoche, che aveva suggerito che i Centri ospitassero eventi nel giorno di Losar per introdurre nuovi studenti a Lama Yeshe, in particolare con studenti che hanno conosciuto Lama Yeshe, Massimo Corona, insegnante dell’Istituto, che ha incontrato il proprio Guru radice, Lama Thubten Yeshe, a Kopan, in Nepal, in aprile del 1977, ci racconterà la storia di quegli anni speciali accompagnandosi con fotografie d’epoca straordinarie per la loro narrazione.
Vai all’articolo: https://www.iltk.org/lama-thubten-yeshe/
Ingresso libero, no prenotazione.
I quindici Giorni dei Miracoli
Questi giorni di buon auspicio del Losar (Capodanno tibetano) seguito dai 15 giorni dei miracoli che culminano nel giorno di luna piena di Chotrul Duchen (24 febbraio), sono gli anniversari dei giorni in cui il Buddha Shakyamuni mostrò ai suoi seguaci e alle persone che dubitavano della sua illuminazione molti miracoli per ispirare la loro fede. Tutti i quindici giorni sono giorni che moltiplicano i meriti, quando il merito delle azioni virtuose compiute in questi giorni viene moltiplicato per 100 milioni (i giorni che moltiplicano i meriti) come citato da Kyabje Lama Zopa Rinpoche dal testo di Vinaya Treasure of Citations and Logic. Le attività includono offerte di fiori e luci, offerte di bandiere di preghiera, Guru Puja e Tara Puja.
Per L’FPMT, il Losar è un momento speciale in quanto commemora l’anniversario del parinirvana del fondatore dell’FPMT Lama Yeshe all’alba del Losar del 1984. Quest’anno cadono quarant’anni dalla scomparsa di Lama Yeshe.
Lama Thubten Yeshe (1935-1984) breve biografia.
Lama Thubten Yeshe, il cui nome è conosciuto e pubblicato in Italia come Lama Yesce, nacque in Tibet. All’età di sei anni entrò nell’Università Monastica di Sera Je, a Lhasa, capitale del Tibet. Studiò nel monastero fino al 1959, quando l’invasione cinese del Tibet lo obbligò a fuggire in India.
Lama Yeshe continuò a studiare e meditare in India fino al 1967, quando, con il suo principale discepolo, Lama Thubten Zopa Rinpoce, decise di recarsi in Nepal, dove, due anni dopo, fondò il monastero di Kopan, vicino a Kathmandu. Nel 1974 i due lama iniziarono a fare viaggi di insegnamento in Occidente, in seguito ai quali si formò una rete mondiale di centri di insegnamento e meditazione di buddhismo, l’FPMT internazionale.
Nel 1984, dopo dieci anni di insegnamenti mahayana e dopo aver ispirato alla ricerca interiore e alla pratica del buddhismo molti occidentali, Lama Yeshe lasciò il corpo, all’età di quarantanove anni. Nel 1985 nacque in Spagna, da genitori spagnoli, Ösel Hita Torres, che Sua Santità il XIV Dalai Lama identificò quale reincarnazione di Lama Yeshe, nel 1986.
Lama Yeshe 1980 Rifugio e la mente
Lama Yeshe in questo video ci dà una chiara spiegazione della mente come parte integrante della pratica individuale del prendere rifugio in Buddha, Dharma e Sangha.
Il Ven. Marcel Bertels ha tradotto gli insegnamenti in olandese. Questi insegnamenti sono stati organizzati dal Maitreya Instituut di Naarden, in Olanda nell’ottobre del 1980.