In questi ultimi decenni la quantità di libri e opportunità di ascolto di insegnamenti sulla filosofia e sulla meditazione buddhista è aumentata esponenzialmente. Con la pandemia, inoltre, si è aperta anche la strada degli incontri online ampliando così notevolmente la disponibilità di corsi tra cui a volte è difficile scegliere. Ciò che invece non è aumentato in misura proporzionale è il tempo a disposizione per meditare e per questo è molto diffusa la sensazione di avere incamerato tante informazioni senza però averle davvero digerite per poter dire “Mi ha cambiato la vita!”.
Che si pratichi all’interno di un sentiero spirituale oppure con un approccio più “scientifico”, lo scopo di qualsiasi pratica di meditazione, o di sviluppo delle qualità umane, è quello di apportare un miglioramento nella nostra vita. Perché ciò avvenga è necessario applicarsi con costanza e creare le occasioni per immergersi nella pratica e gustarne l’esperienza.
Gli appuntamenti proposti in questa serie di incontri con la Ven. Ghialten Ciötso (Daniela Brandstetter) sono improntati alla pratica e prevedono momenti di spiegazione alternati a meditazioni guidate e momenti di discussione e condivisione. Lo spazio maggiore sarà dedicato alla pratica meditativa.
Ritiro: LABORATORIO ESPERIENZIALE – Purificare il karma
Dal 28 marzo 2024 [18.00 – 19.30] a 1° aprile [12.30]
La pratica del Dharma consiste principalmente nelle due attività di accumulazione dei meriti e di purificazione. Ma cos’è che viene purificato? E in che modo avviene la purificazione? È possibile considerare la purificazione come una sorta di guarigione? Vi è una relazione tra purificazione e guarigione? La medicina tibetana considera i tre veleni di ignoranza, attaccamento e rabbia come le cause indirette delle malattie e cura le patologie del corpo e della mente con vari rimedi – dieta, stile di vita, medicine e terapie esterne. Si possono dunque intravedere due livelli, laddove quello più sottile, quello che cura i tre veleni, porta alla guarigione definitiva. È a questo livello che opera la pratica spirituale attraverso il suo effetto purificante che va a eliminare le cause profonde della sofferenza.
In questo laboratorio si riprenderanno i punti essenziali della legge di causa ed effetto, esploreremo le pratiche di purificazione, e saranno svolte meditazioni sia di purificazione sia di guarigione basandosi sulle pratiche, accessibili a tutti, del Buddha della Medicina e di Vajrasattva, il Buddha della purificazione per eccellenza.
LABORATORIO ESPERIENZIALE: LA PRESA DI RIFUGIO – Affidarsi ai Tre Gioielli, credere nel proprio potenziale
mercoledì 5 – domenica 9 giugno 2024
Tradizionalmente si spiega che si diventa buddhisti quando si prende rifugio nei tre Gioielli – Buddha, Dharma e Saṅgha. Ma cosa vuol dire esattamente prendere rifugio? Come si prende rifugio? La presa di rifugio non è la ripetizione automatica di una formula o il pensare di essere buddhisti. Il vero rifugio comincia quando ci rendiamo davvero conto della realtà di sofferenza nella quale siamo immersi e quando comprendiamo a fondo che l’unico modo per uscirne è affidarsi a qualcuno che sia già andato al di là della sofferenza. Questa comprensione richiede analisi e riflessione. Quando finalmente sorge il convincimento che Buddha, Dharma e Saṅgha sono in grado di offrire la protezione che cerchiamo e ci affidiamo ad essi, allora diventiamo buddhisti e possiamo praticare la presa di rifugio.
Il rifugio buddhista non è un affidarsi con la speranza che qualcuno ci salvi e liberi dalla sofferenza. Nei Sutra è scritto: “I buddha non lavano via le macchie con l’acqua, non trasferiscono le loro realizzazioni agli altri; essi liberano insegnando il Dharma.” Sta al singolo individuo assumersi la responsabilità di scegliere la direzione in cui volgere la propria vita, se rimanere preda dell’ignoranza, dell’attaccamento e dell’avversione oppure credere nel proprio potenziale di diventare illuminati.
In questo laboratorio esploreremo il concetto di rifugio dedicando le sessioni alla meditazione e a momenti di condivisione per investigare il ruolo del rifugio nella nostra vita. Le occasioni di pratica meditativa offriranno l’opportunità per immergersi nella pratica del rifugio.
Iscrizioni aperte a breve
La quota di partecipazione di questo incontro Laboratorio esperienziale: Purificare il karma è di 150 Euro (escluso alloggio e pasti).
MODALITÁ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare al ritiro non sono richiesti particolari prerequisiti, è adatto sia a coloro che si affacciano per la prima volta alla pratica della meditazione, sia a coloro che ne hanno già esperienza.
È richiesto però di impegnarsi in ogni sessione della giornata e di partecipare all’intero ritiro.
L’Istituto necessità di un contributo economico per garantire la continuità delle proprie attività. Tuttavia non vogliamo che l’aspetto economico sia un ostacolo per gli studenti che desiderano partecipare al ritiro. Per trovare una soluzione è possibile contattare il coordinamento didattico all’indirizzo spc@iltk.it
Per procedere all’iscrizione all’intero programma compila il form di seguito riportato in cui sono descritte anche le opzioni per richiedere eventuale alloggio, e salda la quota attraverso il pulsante PayPal oppure utilizzando i dati che riceverai nella nella mail di conferma non appena avrai inviato il form.
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