Sono anche dette ‘I quattro incommensurabili’, o ‘Le dimore di Brahma’ (brahmavihara), e sono definite illimitate perché sono emozioni e atteggiamenti psicologici che riducono l’attaccamento all’‘io’ e predispongono a relazionarsi con gli altri in modo imparziale e altruistico.
In un percorso di addestramento pratico, in cui si procede gradualmente nella propria evoluzione spirituale e psichica, l’EQUANIMITÀ è il punto di partenza, dal momento che solo basandosi su di essa l’AMORE, la COMPASSIONE e la GIOIA non vanno a cadere nella parzialità ma si rivolgono a soggetti illimitati nel tempo e nello spazio.
Il primo incontro avrà come tema l’EQUANIMITÀ ILLIMITATA (da non confondere con l’indifferenza apatica o la semplice neutralità) portandoci a riconoscerla come un’emozione che va abbracciare e sentire vicini tutti gli esseri e non soltanto pochi. L’intento dell’analisi, riflessione e meditazione sull’equanimità è di sbarazzarsi dall’avversione e dall’attaccamento, e una volta che la si sia sviluppata sarà possibile addestrarsi negli altri tre illimitati.
Il percorso acquista massima efficacia se seguito in modo completo, ma anche la partecipazione a singoli appuntamenti si configura come possibilità di avvicinamento profondo allo specifico tema trattato.
In ogni incontro saranno proposte di volta in volta pratiche di consapevolezza e di concentrazione applicata alla visualizzazione (secondo l’iconografia buddhista), e spazi per l’immaginazione creativa (propria della psicologia junghiana). Inoltre ci si familiarizzerà con la sacra energia dei mantra, le cui pure vibrazioni beneficiano con un vero e proprio potere terapeutico, e con pratiche rituali comprese e agite come effettive tecniche di trasformazione mentale.