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Meditazione sulla vacuità. Percorso pratico esperienziale

un programma sperimentale, basato sulla visione madhyamaka e la scienza della mente occidentale

MODULO 1 (SOLO ONLINE)

Primo appuntamento di tre, propedeutici anche a un percorso esperienziale più vasto, indirizzato a meditatori sia principianti che esperti, nonché a ricercatori e a studenti universitari, volto a conoscere e sperimentare la meditazione sulla vacuità, secondo un particolare approccio ideato e proposto dal ven. Sonam Wangchuk – insegnante in India di programmi ponte tra Buddhismo e scienza e psicologia occidentali.

Scansione temporale dei 3 Moduli:
11-12 Maggio, 22-23 Giugno, 13-14 Luglio

Presentazione

I tre incontri (fruibili anche singolarmente) si collocano nel progetto didattico dell’Istituto Mind Science Academy, il cui programma è teso a promuovere il dialogo tra scienza occidentale e Buddhismo, sviluppando corsi, ritiri, eventi che coinvolgono e mettono a confronto visioni di entrambi i mondi.

In accordo alla specifica formazione del ven. Sonam Wangchuk, anche questi incontri si articoleranno in sessioni con spazi dedicati all’esposizione del tema di studio, alla riflessione e alla meditazione sul significato di vacuità secondo quanto esposto da Lama Tzong Khapa, ma in collegamento e confronto con aspetti della fisica quantistica e della psicologia occidentale.

A segnare la rotta del percorso proposto sarà il breve testo di Lama Tzong Khapa dal titolo I Tre Aspetti Principali del Sentiero, ciascuno dei quali verrà sviluppato in particolare via via nei tre appuntamenti, ma sempre in relazione alla nostra stessa esperienza. Così:

(1) il riconoscimento dei limiti e della natura comunque insoddisfacente della vita, induce la ricerca di strumenti che possano affrancarci e farci ‘emergere definitivamente’ da stati esistenziali caratterizzati da problemi e sofferenze, intervenendo su ogni genere di atteggiamenti non validi che ne sono le cause;

(2) il riconoscimento che quanto è vero per noi lo è per tutti gli altri esseri, induce un sentimento di appartenenza a un’unica grande famiglia in cui nessuno di essi è escluso, generando quel senso di responsabilità universale che ci porta a desiderare e a impegnarci affinché la definitiva libertà dalla sofferenza si realizzi per tutti, con il conseguente naturale risultato che noi stessi saremo i primi a beneficiare di una tale benefica disposizione mentale e di vita;

(3) il riconoscimento che la piena attuazione delle precedenti aspirazioni sarà effettivamente ottenuta solo eliminando l’ignoranza di base che ci lega alle percezioni distorte in merito alla realtà, induce infine a generare e coltivare il suo antidoto: la saggezza che ha la visione della vacuità!

I tre incontri hanno lo scopo di presentare i principi fondamentali per la comprensione e meditazione sulla vacuità anche ad assoluti principianti, e risultano anche la base per una partecipazione più agevole e proficua al ritiro di Livello 1 che si terrà in presenza all’Istituto dal’11 al 18 Agosto 2024. Se seguiti tutti e tre, permetteranno altresì ai partecipanti, indipendentemente dall’avere o meno una buona conoscenza e pratica di altri temi buddhisti, di affrontare il ritiro di Livello 2 che si terrà in presenza all’Istituto dal 25 Agosto all’01 Settembre 2024.

Orari, modalità e contenuti delle sessioni

  • 11 Maggio: 10:00-12:30;
             15:00-17:00
  • 12 Maggio: 10:00-12:30– Esposizione dello specifico soggetto di studio.
    – Riferimenti filosofici di base relativi alla ‘vacuità’.
    – Riflessioni e spazi per domande e risposte.
    – 2 intervalli di meditazione di 15’ ciascuno ad ogni sessione.

Chi è Sonam Wangchuk

Sonam Wangchuk è un monaco tibetano di 47 anni. Giunto in India nel 1993, ha portato avanti il suo percorso di studi buddhisti nel monastero di Sera Je (Tehor Khangtsen). I suoi principali insegnanti sono Ghesce Ghedun Ciophel e Ghesce Lobsang Delek. Nel 2010 ha completato gli studi dei cinque testi principali della tradizione Gelug, e si è poi impegnato negli studi madhyamika secondo le tradizioni Sakya, Nyima, Kagyu, Jonang e Bon.

Successivamente si è dedicato alla stesura di un libro in tibetano (in inglese: Meditation of Madhyamaka and Description of Science), stampato due volte in India e tre volte in Tibet. Nel 2013, è stato invitato dall’Università di alti studi tibetani di Sarnath a tenervi lezioni per gli studenti, mentre il Dipartimento della religione tibetana gli ha chiesto di scrivere un testo di base sul Buddhismo, rivolto ai giovani della nuova generazione tibetana. Il ven. Sonam Wangchuk lo ha completato nel 2015, e il libro è stato poi stampato dal Governo tibetano in esilio. Dopo averlo presentato a Sua Santità il Dalai Lama, questi lo ha esortato a comporre un altro testo, basato sul Tantra di Guhyasamaja di Lama Tzong Khapa. Seguendo l’indicazione del Dalai Lama, ha quindi completato il nuovo libro nel 2021, poi pubblicato e accolto con successo in India e in Tibet.

Attualmente, si dedica principalmente all’ideare e condurre programmi di introduzione al Buddhismo per i tibetani delle nuove generazioni.

Download del testo: I Tre Aspetti Principali del Sentiero

Testo consigliato per lo studio
Un discorso sulle due verità, Khensur Ciampa Thegciog
https://shop.iltk.org/index.php/prodotto/un-discorso-sulle-due-verita/

Come partecipare

Gli incontri sono gratuiti tramite la piattaforma Zoom dell’Istituto Lama Tzong Khapa.
É gradita una libera offerta a sostegno delle attività e delle spese organizzative.

Diretta streaming
Per seguire la diretta streaming è sufficiente collegarsi nel giorno e nell’orario indicato per ciascun incontro al link Zoom che verrà comunicato a breve.

Insegnante

Dettagli

Inizio:
Maggio 11 | 10:00
Fine:
Maggio 12 | 12:30
Categorie:

Luogo

Istituto Lama Tzong Khapa
via Poggiberna 15
Pomaia, Santa Luce (PI), 56040 Italia

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Telefono:
050 685654
Sito web:
www.iltk.org

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