“È fondamentale per me sentire un legame con gli animali dell’oceano. Non devo guardarli e pensare che i loro corpi non abbiano nulla a che fare con me. Non devo pensare che i corpi degli animali siano permanenti, o realmente esistenti, o non collegati alle loro menti. E soprattutto non devo pensare che la mia mente non possa creare un corpo simile.
Ognuno di questi animali è stato mia madre. Quando erano esseri umani, sono stati estremamente gentili nel darmi un corpo umano. Mi hanno salvato da centinaia di pericoli ogni giorno. Hanno sopportato molte difficoltà per il mio bene. Mi hanno educato alle vie del mondo, insegnandomi a parlare, a camminare e a comportarmi. Hanno anche creato molto karma negativo per garantire la mia felicità.
Non solo sono stati gentili con me innumerevoli volte come madre in forma umana, ma lo sono stati anche in forma animale. E non solo ognuno di questi animali è stato mia madre, ma ognuno è stato anche mio padre, fratello e sorella infinite volte ed è stato gentile con me.
Siamo tutti uguali. Siamo tutti una famiglia. È solo che al momento abbiamo corpi diversi. Dovrei sentirmi vicino a questi animali come alla mia famiglia attuale. Dovrei tenerli nel mio cuore.
Devo liberare tutti questi animali da tutte le loro sofferenze e dalle loro cause e condurli all’illuminazione. Per liberare tutti gli esseri senzienti dalle loro oscurazioni e condurli all’illuminazione, devo raggiungere l’illuminazione – non c’è altro modo. Per farlo, devo praticare le sei perfezioni. Perciò darò il Dharma agli animali dell’oceano benedicendoli con i mantra di Chenrezig, Namgyalma e così via”.
Lama Zopa Rinpoche