In questi giorni avrai la fortuna di ascoltare una raccolta di insegnamenti su vari soggetti che il ven. Ghesce Jampa Gelek ha scelto di insegnare.
La prima sera del venerdì e la giornata del sabato Ghesce Jampa Gelek, introdurrà le distinzioni tra i sentieri mahayana dei Sutra e del Tantra.
Per sentieri si intendono appunto gli stadi evolutivi della mente che, progressivamente, conducono un essere dotato di coscienza allo stato della perfetta illuminazione.
Il Buddha, attraverso i suoi insegnamenti, ha distinto in due percorsi il raggiungimento di questo obiettivo raccogliendo istruzioni progressive distinte nei metodi del Sutra e del Tantra.
Nelle giornate di domenica e lunedì gli insegnamenti del ven. Ghesce Jampa Gelek si concentreranno invece su un testo, “Le 37 pratiche del Bodhisattva” di Togme Sangpo, un testo che in 37 stanze, descrive le qualità che distinguono la mente di un bodhisattva, qualità connesse alla Grande Compassione e necessarie per l’ottenimento dello stato dell’illuminazione.
Questi insegnamenti saranno preparatori al Jenang del Buddha della Medicina che verrà conferito la mattina dell’1 maggio intorno alle 10.00.
Questo tipo di benedizione è un metodo molto potente per aumentare le proprietà curative proprie ed altrui. Rivolta in particolare alle persone che sono ammalate e a coloro che le assistono, è di profondo beneficio anche per allontanare la possibilità della malattia e per superare la sofferenza dettata da stati mentali negativi come la rabbia, l’attaccamento e l’avversione.
Durante la benedizione sarà conferita anche la trasmissione del mantra. Recitando il mantra del Buddha della Medicina durante la meditazione si può ricevere un grande beneficio e un forte sostegno per alleviare la sofferenza derivata dal dolore e dalla paura della malattia.
Ricordiamo che per ricevere il Jenang e quindi l’autorizzazione alla pratica è necessario aver Preso Rifugio nei Tre Gioielli, Buddha, Dharma e Sangha, e quindi, aver intrapreso a tutti gli effetti il sentiero buddhista.
Per le persone ammalate o che sono vicine a persone ammalate, è possibile comunque assistere per ricevere la benedizione.