Battiato: Il 18 Maggio Su Rai 1 “Il Coraggio Di Essere Franco” Con Scene Girate A Pomaia

A un anno dalla sua scomparsa, mercoledì 18 maggio alle 21:25, viene trasmesso il primo documentario Rai 1 su Franco Battiato: un ritratto intimo del “genio” che ha ridefinito il concetto di musica pop in Italia. Con la voce narrante di Alessandro Preziosi, il documentario – che propone anche scene girate all’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia – ripercorre la vita e la carriera di uno degli autori più rivoluzionari della musica italiana, pioniere di nuovi mondi musicali. Il progetto è arricchito dall’utilizzo di archivi inediti, nonché dalle riprese esclusive nelle case di Milano e Milo in Sicilia.

Il docufilm è arricchito dalle testimonianze di artisti e personalità che maggiormente hanno contribuito al successo di Battiato, ognuna rappresentativa di un mondo artistico su cui si è espresso in prima persona: tra gli altri, Alice, Luca Madonia, Sonia Bergamasco, Willem Dafoe, Giada Colagrande, Marco Travaglio, Giovanni Caccamo e molti altri.

Nessuno come Battiato è riuscito a scardinare le regole del gioco in così tanti ambiti: da quello musicale a quello cinematografico, dalla televisione all’universo mistico e spirituale, votando la sua creatività al risveglio della coscienza del pubblico.

Ed è proprio in quest’ultimo ambito che si inserisce la testimonianza del Ven. Massimo Stordi che, dalla sala di meditazione dell’Istituto Lama Tzong Khapa, racconta al regista Angelo Bozzolini del rapporto di amicizia che lo legava da anni al cantautore. Nella stessa sala di meditazione che Battiato contribuì a ricostruire, dopo che un incendio l’aveva completamente distrutta il 26 dicembre 2008, con un concerto di beneficenza tenuto a Cecina il 9 Luglio 2009.

Il monaco responsabile del progetto Sangha Onlus e Battiato si erano conosciuti quando, da ricercatore ad ampio spettro degli universi spirituali, il musicista si era avvicinato al buddhismo tibetano, come testimoniano il suo viaggio in Nepal e il docufilm dal titolo “Attraversando il bardo” al quale avevano collaborato.

Dice Stordi “ La sua sperimentazione ha condotto a sintesi di grande spessore culturale e spirituale, evidenti nella sua ultima canzoneTorneremo ancora. Ci volevamo bene, avevamo un rapporto molto diretto, in una dialettica di assoluto rispetto reciproco. Mi raccontava delle sue meditazioni al mattino e delle varie esperienze che viveva e vedeva e, per quello che potevo, condividevo il mio punto di vista e i miei consigli.  Era uno scambio profondo e proficuo, mi manca tutto questo. La sua assenza fisica viene colmata dalla sua splendida produzione musicale” e ancora ”Ci siamo visti qui a Pomaia diverse volte e condivideva con me le vicissitudini della realizzazione del monastero, che seguo dal 2004 quale responsabile, tant’è che scrisse al sindaco di allora per sottolinearne l’importanza per il nostro territorio e non solo”.  Il resto della storia nel documentario in onda su Rai 1 mercoledì 18 maggio alle 21.25.

Il coraggio di essere Franco, scritto e diretto da Angelo Bozzolini e prodotto da Aut Aut Production in collaborazione con Rai Documentari.