Al via la quarta edizione del FPMT Basic Program

Questo pomeriggio, martedì 4 settembre, in sala di meditazione, si è tenuta la prima lezione del quarto FPMT Basic Program 2018 – 2022, con insegnante il Ven. Ghesce Tenzin Tenphel e relativa al primo soggetto in calendario: Mente e Cognizione, una presentazione della Psicologia Buddhista. Alla classe hanno partecipato moltissimi studenti, di cui molti residenti che si sono trasferiti a Pomaia da diverse parti del mondo, come l’India, l’Australia, Stati Uniti d’America, Israele ecc.. e alcuni studenti online che hanno voluto presenziare alla prima giornata di studio.
Riportiamo un estratto del discorso del Ven. Ghesce Tenzin Tenphel, ricordando che l’audio dell’intera classe, sarà disponibile da domani sul sito e-learning per gli studenti iscritti al Programma di Studio.
Ricordiamo che Il Basic Program è un programma didattico avanzato della FPMT (Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana) nella tradizione del Buddhismo Tibetano, Ideato da Lama Zopa Rinpoche, che si rivolge a studenti desiderosi di proseguire oltre i corsi di livello base e che sono pronti ad impegnarsi in uno studio ed una pratica approfonditi.

Ghesce Tenzi Tenphel: “Quando sono entrato in questa sala abbiamo compiuto delle pratiche che si eseguono all’inizio degli insegnamenti, tra cui fare delle prostrazioni, mi sono seduto sul sedile, abbiamo recitato delle preghiere e infine c’è stata l’offerta del mandala. Vi siete chiesti perché facciamo tutto questo?
Alcuni di voi magari conoscono il significato di queste azioni. Per gli altri voglio spiegare che ho eseguito le prostrazioni per diminuire il mio orgoglio negativo che mi fa pensare di essere qualcosa di speciale in relazione agli altri.
Ho fatto le prostrazioni davanti al trono perché qui c’è l’immagine del mio Guru (Sua Santità il Dalai Lama). Alcuni avranno notato che ad un certo punto ho schioccato le dita e questo gesto sta per ricordare l’impermanenza. Oggi sono qui e domani chissà.
Quando io mi siedo qui accanto al mio Guru inoltre ricevo le sue benedizioni.
Ancora, perché abbiamo recitato le preghiere ai Diciassette Pandita di Nalanda ? lo facciamo per ricordare la loro gentilezza, perché è anche grazie a loro, all’Università di Nalanda, ai loro commentari che oggi sono vivi gli insegnamenti del Buddha e attraverso queste preghiere possiamo ricevere le loro benedizioni.

Inoltre perché si fa l’offerta del Mandala? Perché nella tradizione Buddhista per ricevere gli insegnamenti occorre farne richiesta. Poi, ancora, abbiamo recitato tre volte la preghiera del Rifugio: lo facciamo per sviluppare la nostra motivazione affinché questi studi non siano solo per noi stessi ma per essere di beneficio a tutti gli esseri.
Ora vorrei dire qualcosa per gli studenti: tre cose sono veramente importanti quando ci si accinge ad intraprendere un percorso di studi:

  • non mature una motivazione sbagliata
  • ascoltare molto attentamente
  • non dimenticarsi la dedica finale

Per quanto riguarda l’ascolto, siete tutti venuti qui per studiare, molti di voi vengono da lontano, dall’Australia, India, Israele ecc … Se durante le lezioni non ascoltate attentamente qual’è il senso per cui siete venuti? Se vi concentrate sull’ascolto in aula e poi alla classe di revisione quando sarete a casa avrete la possibilità di apprendere molto più facilmente. È necessario focalizzassi anche solo per un’ora al giorno, concentrati sullo studio, senza pensare a qualcos’altro.
Se così non fosse c’è il rischio che passino 3/4 ore senza un reale studio e questo vi renderà preoccupati ed infelici poiché in voi prevarrà la sensazione di non riuscire ad imparare.
Ora voglio rivolgermi agli studenti online. Durante le vostre giornate non preoccupatevi pensando di non avere molto tempo per dedicarvi allo studio. Come dicevo poc’anzi sarà sufficiente un’ora di studio ben focalizzati e così potrete tornare alle vostre occupazioni quotidiane.

Al contrario, è possibile che qualcuno si focalizzi nel studio per più di un’ora, magari per diverse ore al giorno. Vi invito a fare attenzione perché se ci dedichiamo allo studio per molte ore è necessario chiedersi se riusciremo a proseguire per quattro anni?
Il rischio è che il nostro corpo con il passare del tempo, che non è abituato a questi sforzi, ci dia dei segnali che questo tipo di impegno è eccessivo per noi, L’ho visto personalmente in Monastero, dove si studia per 21 anni per esempio per diventare Ghesce Lharampa (il dottorato più alto del Buddhismo tibetano conferito nella tradizione Ghelug). Ho visto alcuni monaci studiare con molta intensità, affiancando anche turni di lavoro, e per mantenere i ritmi di studio ridurre le ore di sonno. Io non mi sono mai applicato con questo tipo di sforzo e per esperienza ho visto questi monaci che dopo 5/6 anni hanno dovuto abbandonare gli studi.
Per quanto riguardo il mio caso personale c’è stato un momento, durante lo studio dell’Abhisamayalamkara che ho messo più sforzo in questo soggetto di studio rispetto ad altri e nel corso del tempo ho iniziato ad accusare un malessere. Ho iniziato a riflettere su questo e ho compreso che se avessi continuato con queste condizioni il reale rischio era di resistere per soli due anni ancora. Ho quindi ridotto lo sforzo e impegnandomi con continuità sono riuscito a concludere gli studi della durata di 21 anni.
Inoltre dobbiamo ricordarci tutti i giorni di gioire per lo studio, questo ci aiuterà maggiormente nella comprensione dei testi. Al contrario, il pensiero di non farcela ci creerà degli ostacoli. Dobbiamo riflettere molto attentamente su questo punto.
Alcuni studenti mi hanno chiesto come mai in Monastero il Programma del Basic dura tre anni anziché quattro come qui.
Una prima valutazione è che i testi che vengono utilizzati nei Monasteri in India rispetto a quelli in occidente sono moto diversi. Inoltre in Monastero c’è un solo giorno di vacanza durante la settimana e non ci sono le vacanze estive. O meglio se dobbiamo fare una comparazione sta qui e le università monastiche in India, le vacanze sono un mese all’anno anziché 4 come qui.

Nel Buddismo lo studio è molto importante perché senza di esso non riusciremmo a capire, tra le altre cose, come meditare. Sua Santità il Dalai Lama continua infatti ad insistere durante le public talk come lo studio sia importante nella nostra vita. Per diventare delle belle persone è necessario impegnarsi con abilità, con molto sforzo.
Per diventare delle persone negative, viceversa, non è necessario sforzarsi molto. È più facile che delle persone positive diventino negative. Perciò fate sempre del vostro meglio per essere felici, utilizzate la vostra intelligenza e applicatevi per apportare dei cambiamenti nella vostra mente. Poniamo attenzione a mettere il focus sul fatto di essere delle persone che pensano bene. Diventare dei buoni pensatori evitando di seguire i pensieri negativi. Ovviamente per fare questo abbiamo bisogno di tempo ma l’importante è impegnarsi a farlo!”

Le informazioni sul Programma di Studio Basic Program FPMT sono disponibili sul sito dell’Istituto alla pagina: https://www.iltk.org/programmi-studio/basic-program-buddhismo/

Testo, editing e foto di Manuela Ferro Thubten Choyin.

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