Eventi speciali all’Istituto Lama Tzong Khapa: ESRI 2023 e Mind and Life Europe retreat

Con oggi si è concluso all’Istituto Lama Tzong Khapa l’European Summer Research Institute (ESRI), un evento promosso da Mind & Life Europe che ha riunito circa 120 scienziati e professionisti dal 20 al 24 agosto. Nei giorno scorsi, dal 17 al 18 agosto l’Istituto ha avuto il piacere e l’onore di ospitare, per il secondo anno consecutivo insieme a ESRI, il ritiro della stessa Mind & Life Europe in collaborazione con l’Unione Buddhista Italiana. Sono stati giorni speciali di grande respiro internazionale in cui con un ricco programma di presentazioni e dialoghi interdisciplinari, indagine attraverso l’esperienza diretta, pratica contemplativa attiva e ampie opportunità di networking intergenerazionale.

L’obiettivo primario di ESRI è quello di sviluppare e promuovere ulteriormente la comunità interdisciplinare della scienza contemplativa in Europa, con particolare attenzione alla preparazione della prossima generazione di ricercatori e operatori del settore e alla costruzione di “ponti gentili” (F. Varela) tra una gamma sempre più ampia di discipline. 

Scienziati, studiosi, ricercatori, educatori, clinici e professionisti che lavorano in questo campo si sono riuniti come comunità per condividere idee, conoscenze, metodologie ed esperienze della loro vita e del loro lavoro, al fine di portare progressi concreti nel campo.

Nel programma di quest’anno i partecipanti erano invitati a sondare “Sentimento e responsabilità in tempi critici” attraverso cinque qualità primordiali dell’essere – l’equanimità, la gioia, l’amorevolezza, la cura e l’impegno – ognuna delle quali ha consentito di porre domande su dove inizia e finisce la sensibilità e su come potrebbe entrare in giusta relazione con il mondo malato (e su quali frontiere etiche devono ancora essere considerate in una tecnocrazia in rapida evoluzione. 

Ogni giornata è stata dedicata a una qualità, ripresa da una fitta matrice di prospettive disciplinari diverse al mattino ed esplorata attraverso laboratori ludici e partecipativi nel pomeriggio. Basandosi tanto sulla ricerca empirica quanto sulle pratiche creative e contemplative, il programma ha aiutato a costruire una comprensione più sfumata e interdisciplinare della vita su questo pianeta.

L’ESRI offre uno spazio necessario al di fuori del tradizionale circuito delle conferenze accademiche, in cui i ricercatori contemplativi in diverse fasi della loro carriera possono incontrarsi, imparare gli uni dagli altri, scambiare esperienze e metodologie e avviare nuove collaborazioni. Inoltre, fornisce un esempio di come incoraggiare una circolazione produttiva tra diverse prospettive disciplinari, nonché tra teoria e pratica. Oltre agli scambi teorici, ci sarà ampio spazio per la pratica, sotto forma di contemplazione, attività nella natura, danza e movimento, o co-creazioni artistiche. È un’opportunità preziosa per costruire legami e amicizie che durano tutta la vita con persone che la pensano allo stesso modo, sostenendo la crescita reciproca nella direzione della cura e della consapevolezza. 

I docenti che hanno partecipato

Dr. Laura Candiotto, Dr. Jay Garfield, Valentine Goblet d’Alviella, Dr. Tirso Gonzales, Ven. Gendun Losang, Dr. Maria E. Louw, Dr. Edel Maex, Dr. Josipa Mihić, Ven. Dr. Carola Roloff, Dr. Mark Sedgwick, Dr. Luc Steels, Dr. Christian Suhr, Dr. Christopher Timmermann, Father Francis Tiso, Dr. Lieselotte Viaene, Dr. Martijn van Beek, Dr. Marieke van Vugt, Amy Cohen Varela, Dr. Andreas Weber

Mind & Life Europe è una “casa” per incontri interdisciplinari non convenzionali, dove ricercatori e professionisti si arricchiscono reciprocamente nella comprensione della mente e della vita, attraverso il rigore dell’indagine scientifica, l’apertura dell’indagine filosofica, l’audacia dell’esplorazione artistica e la profondità delle tradizioni di saggezza contemplativa. Crediamo che uno spazio di dialogo aperto e interdisciplinare sia di per sé un modo radicale ed etico di essere-nel-mondo, che genera nuovi percorsi di ricerca e di creazione di senso collettivo con un potenziale trasformativo.

Negli anni ’80 Sua Santità il XIV Dalai Lama, il neuroscienziato Francisco Varela e businessman Adam Engle condividevano la visione di rendere la scienza più umana e di far progredire il benessere umano. I tre si rendevano conto che la scienza era diventata il quadro dominante per indagare la natura della realtà e la moderna fonte di conoscenza per migliorare la vita degli esseri umani e del pianeta, ma consideravano questo approccio incompleto.

Si erano convinti che le pratiche contemplative e i metodi introspettivi ben affinati potessero e dovessero essere utilizzati come strumenti di indagine di pari livello – strumenti che non solo avrebbero reso la scienza stessa più umana, ma avrebbero anche garantito che le sue conclusioni fossero di ampia portata.

Nel 1987 hanno fondato il Mind & Life Institute (MLI) per colmare questo divario e far progredire il benessere umano. Negli ultimi 30 anni, Mind & Life è diventato più che un leader nel campo della scienza contemplativa; è diventato un incubatore di scoperte in tutti i campi che questa nuova scienza affronta.

Per approfondire: https://www.mindandlife-europe.org/