2024: per un nuovo anno di motivazione e azioni virtuose!
Carissime socie e carissimi soci, sorelle e fratelli di Dharma,
quest’anno che sta per terminare è stato particolarmente sfidante e a tratti doloroso e ci ha ricordato come l’impermanenza sia una condizione che sperimentiamo di continuo e come ciascuno di noi sia interdipendente dagli altri.
Abbiamo compreso esattamente la prima nobile verità, la sofferenza, quando Il 13 aprile, alle 9:30 ora del Nepal, Lama Zopa Rinpoche, il nostro più prezioso guru e direttore spirituale, è entrato nella sua ultima meditazione; la nostra mente limitata ha visto all’inizio solo dolore e paura ma piano piano abbiamo capito quanta fortuna avevamo avuto nel poter ricevere tanti insegnamenti e tanti esempi di compassione e di consapevolezza da un essere cosi illuminato e speciale.
Abbiamo deciso che avremmo realizzato i suoi desideri e fatto del nostro meglio perchè tutti quegli insegnamenti potessero arrivare a quanti più esseri senzienti possibile. E cosi abbiamo lavorato per tutto il 2023, affinché il prezioso Dharma potesse raggiungere, sostenere e abbracciare moltissime persone, buddiste e non.
Come Lama Zopa ci aveva detto “ognuno di noi è responsabile della felicità di tutti gli altri esseri viventi oltre la propria” e consapevoli di questa verità, abbiamo cercato di superare ogni possibile divisione e possibile conflitto.
Il 2023 è stato anche un anno che ci ha permesso di risvegliare una sensibilità già ben radicata nei confronti delle ingiustizie perpetrate da guerre animate da interessi egoistici e miopi nei confronti dei più deboli e indifesi, siano essi bambini, donne, persone anziane o animali.
Dal popolo Tibetano abbiamo imparato il rispetto e la dignità, la forza e la stabilità che una grande cultura riesce a trasmettere, queste sono armi potenti e ciascuno di noi deve essere consapevole e testimone di questo.
Non da ultimo vogliamo unirci nel chiedere a Tara, la Grande Madre, di proteggerci e di risvegliare ancora di più la consapevolezza sulla questione di genere, perchè finiscano non solo i femminicidi ma in generale l’ondata di violenza e non rispetto a cui quotidianamente assistiamo.
Abbiamo fatto molto, rinnovando le nostre competenze e conoscenze, mettendoci in discussione ogni giorno ricordando a noi stessi che il nostro primo scopo è quello di servire i nostri Maestri, di preservare e proteggere il Dharma e di liberare quanti più esseri dalla sofferenza.
Mondo Accademico e Programmi di Studio
A marzo, frutto della Convenzione di collaborazione scientifica tra l’Istituto e l’Università di Pisa, è partita la nuova edizione del Master Universitario di primo livello in Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative e diversi corsi di Perfezionamento dell’Università di Pisa, presso il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica.
Ad ottobre si è aggiunto al panorama formativo un nuovo corso di Perfezionamento: (Accompagnamento) Fine vita. Stati di coscienza, Antiche tradizioni e Nuove Terapie, con l’obiettivo di affrontare il tema della morte e dell’accompagnamento al fine vita con un approccio rigoroso dal punto di vista scientifico ma, nello stesso tempo, in grado di superare la visione dominante del materialismo riduzionista, in una prospettiva multi e trans-disciplinare.
Inoltre siamo grati di poter ospitare il tirocinio degli studenti del Master in primo livello in Contemplatives Studies. La pratica della meditazione dalle tradizioni al contemporaneo dell’Università di Padova in collaborazione con l’Unione Buddhista Italiana.
Abbiamo avviato una collaborazione con Alma Mater Studiorum Università di Bologna per il Master di I livello in Pratiche di consapevolezza e mindfulness in neuroscienze e negli ambiti della salute che, a completamento della didattica frontale, prevede un tirocinio con una parte di frequenza presso l’Istituto.
Quest’anno inoltre sono partite le nuove edizioni del FPMT Masters Program 2023 – 2028, FPMT Basic Program 2023 – 2027 e Alla Scoperta del Buddhismo che come tutti i programmi di studio pensati dall’FPMT e proposti dall’Istituto hanno lo scopo di far conoscere al mondo, la tradizione del buddhismo mahayana sia sul piano filosofico che spirituale e di offrire strumenti validi per comprendere la mente ed evolvere il pensiero verso un più soddisfacente modo di vivere, con insegnanti tibetani qualificati e assistenti all’insegnamento e tutor occidentali.
Abbiamo dato continuità ai percorsi di studio come la Meditazione sulla vacuità, un programma sperimentale per gli occidentali, basato sulla visione madyamika con il ven. Sonam Wangchuk e Dharma Art Academy, lo studio e la pratica del buddhismo attraverso la pittura tibetana articolato in due anni, con l’obiettivo di trasmettere, attraverso il disegno e la pittura della thangka, le tecniche tradizionali con cui si realizzano le immagini sacre e i significati iconografici che derivano dalla filosofia e dalla psicologia buddhista.
Inoltre è stata aperta la piattaforma MindScience Academy, un progetto dell’Istituto Lama Tzong Khapa in partnership con l’Università di Pisa, l’Unione Buddhista Italiana e FPMT Italia.
L’iniziativa intende favorire e promuovere il dialogo tra le acquisizioni delle scienze occidentali e il prezioso bagaglio di conoscenze della tradizione buddhista. L’approccio è multidisciplinare, un incrocio di saperi utili per stimolanti riflessioni, esplorando temi da diverse prospettive. Ci muoviamo su prezioso incoraggiamento di Sua Santità il Dalai Lama che, a partire dal 2014, ha chiesto che l’Istituto Lama Tzong Khapa diventasse un riferimento non solo per praticanti buddhisti ma per tutti, radicandosi anche nel dialogo tra il mondo accademico e quello della contemplazione.
Offerta in live streaming e programmi online
Continua l’offerta in diretta streaming con la traduzione in lingua italiana dei preziosissimi insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama attraverso i nostri canali Media.
Abbiamo realizzato la nuova edizione del corso introduttivo Cos’è il buddhismo, basato sul primo insegnamento di Buddha Shakyamuni: le Quattro Nobili Verità, proposto nella doppia modalità in presenza e online. La filosofia buddhista il percorso di studi online con Gabriele Piana, articolato in due anni, con quattro incontri residenziali, che presenta in modo chiaro e stimolante le diverse scuole filosofiche buddhiste indiane, così come sono state interpretate nel buddhismo tibetano.
A luglio l’Istituto ha inoltre collaborato con il Jamyang London Buddhist Centre e Science & Wisdom LIVE per l’evento online Come la meditazione cambia il cervello: Le neuroscienze nel buddhismo che insieme a Ghesce Tenzin Namdak e altri illustri neuroscienziati ha esplorato come l’applicazione di pratiche contemplative nel campo delle neuroscienze possa aumentare la nostra resilienza, crescita, armonia, benessere e neuroplasticità.
Collaborazioni
Durante l’estate, abbiamo ospitato insieme all’Unione Buddhista italiana The European Summer Research Institute (ESRI) e Mind & Life Europe Retreat, due eventi Mind & Life Europa. ESRI è una scuola estiva che mira a promuovere, collegare e costruire la comunità della scienza contemplativa in Europa, con particolare attenzione ai giovani ricercatori e in questo contesto di ritiro unico hanno partecipato circa 120 scienziati e professionisti.
Siamo stati onorati di aver potuto offrire continuità a questa meravigliosa opportunità di incontro e di relazione con Mind & Life con cui condividiamo la missione principale: alleviare la sofferenza e promuovere la prosperità umana e sociale, integrando la scienza con la pratica contemplativa e le tradizioni di saggezza e soprattutto la visione illuminata di Sua Santità il Dalai Lama.
Oltre 30 studenti, provenienti da venti paesi nel mondo, hanno partecipato anche quest’anno alla Summer School Consciousness and Cognition organizzata dall’Università di Pisa con la collaborazione dell’Istituto e il patrocinio dell’Unione Buddhista Italiana.
A settembre l’Istituto si è fatto promotore per ospitare per il secondo anno consecutivo un incontro di rappresentanti dell’Associazione International Campaign for Tibet (ICT): da più di 30 anni, ICT è a servizio della visione di Sua Santità il Dalai Lama e del popolo del Tibet. Come il più grande gruppo di sostegno al Tibet nel mondo, aiuta i tibetani nella loro pacifica lotta per la democrazia e i diritti umani cercando di preservarne l’antica cultura e saggezza.
Eventi
A settembre si è svolta la terza edizione del Festival del Tibet, che ha visto una straordinaria partecipazione di centinaia di persone, attratte dall’offerta culturale e culinaria tradizionale del Paese delle Nevi, dagli insegnamenti con i Lama tibetani, gli incontri di meditazione, presentazione di libri, mostre fotografiche, workshop, concerti e laboratori, visite guidate e molto altro, che sono stati offerti ai partecipanti ad ingresso libero.
Ospite d’onore del festival Jetsun Pema, sorella di Sua Santità il Dalai Lama conosciuta come Ama la, Madre Rispettata in tibetano, dalle migliaia di bambini orfani di cui si è occupata al Tibetan Children’s Village di Dharamsala, che è stata la protagonista dei due eventi: nella prima giornata la proiezione del docufilm del regista tibetano Geleck Palsang “Amala”, dedicato alla vita di Jetsun Pema e presentato in anteprima italiana alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia.
E nella seconda giornata la conferenza insieme a Constance Miller sul tema Educare il cuore e la mente. La visione dell’etica secolare del Dalai Lama messa in pratica, alla quale sono intervenuti anche personalità politiche e associazioni pro Tibet che da decenni svolgono un ruolo fondamentale in Italia per la causa tibetana.
Con la terza edizione, la partecipazione e l’interazione è aumentata anche nella piazza virtuale del Festival attraverso i canali media dell’Istituto Lama Tzong Khapa: più di 54mila i follower via Facebook in cui è stata trasmessa la conferenza della domenica in diretta streaming, e oltre 13mila via Instagram.
Un calendario ricco di incontri è stato offerto anche al giardino del tè nel periodo estivo. Tra i tanti eventi vogliamo ricordiamo la presentazione del documentario Tiziano Terzani, il viaggio della vita, che ripercorre l’avventura umana e professionale del grande giornalista e scrittore fiorentino, con la presenza del regista Mario Zanot, Angela Staude Terzani e Folco Terzani e l’evento in presenza e online con il Prof. Gioacchino M. Pagliaro che ci ha presentato il suo nuovo libro, Intenzionalità di guarigione, la mente e la cura nel mondo dei quanti all’interno del tema Meditazione tibetana e intenzionalità di guarigione. Gli eventi hanno attratto e suscitato l’interesse di centinaia di persone.
Ambiente e animali
Tra le altre attività abbiamo ospitato e collaborato all’organizzazione, per la quarta volta, del raduno nazionale dei volontari di Sea Shepherd Italia, partendo dal comune obiettivo di essere più consapevoli e rispettosi dell’interdipendenza che esiste tra l’essere umano e l’ambiente e il lavoro costante per lo sviluppo della compassione verso noi stessi e per ogni forma di vita.
Lo stesso per la cerimonia di Benedizione degli animali, che ha visto il 25 aprile la partecipazione di moltissime persone accompagnate dai lori amici a quattro zampe, con la speciale partecipazione dei ven. Ghesce Tenzin Tenphel e Ghesce Jampa Gelek, insieme ai monaci e le monache e Angelo Vaira fondatore della scuola ThinkDog, che ha iniziato con la cerimonia il ritiro da lui tenuto Animalness. Il suono del silenzio.
Siamo stati i promotori insieme a Angelo Vaira e al veterinario Stefano Cattinelli di Ultimo Atto d’amore, un corso sull’accompagnamento empatico degli animali alla fine della vita. Un seminario rivolto a chi abbia affrontato il lutto in passato e voglia parlarne e dipanarne la matassa del dolore o del vero senso dell’incontro con il proprio animale d’affezione.
A maggio insieme ai Maestri ven. Ghesce Tenphel e Ghesce Gelek e i monaci e le monache, a bordo di un gommone nel mare vicino, abbiamo effettuato la pratica delle benedizione dell’acqua, recitato dei mantra previsti dal rituale. L’acqua benedetta è stata versata infine nel mare da ogni partecipante a beneficio di tutti gli esseri per benedire gli esseri che vivono nelle acqua.
Lavori straordinari
Da giugno fino ad autunno inoltrato, alcune aree dell’Istituto sono state soggette a dei lavori straordinari per offrirvi un servizio sempre migliore.
I beneficiari sono dunque sia i nostri ospiti, che hanno la possibilità di vivere un soggiorno più confortevole e uno stile di vita a minore impatto ambientale, sia tutti gli esseri senzienti e viventi coinvolti nell’emergenza climatica.
Come Istituto Lama Tzong Khapa possiamo dare il nostro contributo per far fronte alla crisi climatica.
Siamo consapevoli della necessità di ridurre, quanto più possibile, la nostra impronta ecologica, attraverso progetti realizzabili per ragioni finanziarie solo per gradi, iniziando un percorso virtuoso.
Di seguito la descrizione dei progetti e le aree soggette all’intervento:
Progetto Green Transition
Abbiamo installato pompe di calore ad alta efficienza energetica caldo/freddo nella sala di meditazione principale.
Rinnovato completamente l’impianto elettrico che fornisce le casette di legno, garantendo una maggiore efficienza e soprattutto sicurezza.
Sostituito in tutte le casette singole le vecchie caldaie con boiler di acqua calda e scaldasalviette nel bagno, e nuove pompe di calore caldo/freddo dotate di rilevatore di presenza per evitare sprechi durante le assenza degli ospiti;
I progetti inerenti ai lavori sono stati finanziati grazie alla nostra partecipazione e proposizione dei bandi, finanziati dall’Unione Buddhista Italiana per il 70%.
Rete internet e struttura informatica
Abbiamo predisposto WiFi accessibile agli ospiti in tutte le aree del castello, degli alloggi esterni, giardino del te, bar/shop e area del Gompa di Cenresig. Ottimizzato la struttura informatica per il prossimo allacciamento alla fibra ottica. Rinnovato i server in modo da garantire una maggiore affidabilità e continuità della trasmissione online dei nostri corsi.
Anche il progetto fibra per la rete internet pre esistente, è stato finanziato tramite i bandi dell’UBI.
Area Accoglienza
Ad ottobre 2023 abbiamo trasferito l’area segreteria/reception e infopoint in una sala più spaziosa e accogliente tramite il progetto Inclusione e sostenibilità, finanziato da FPMT Italia, per agevolare l’accesso ai diversamente abili all’interno della struttura principale.
Inoltre abbiamo riorganizzato l’area degli uffici ottimizzando le diverse realtà lavorative per consentire ambienti ancora più armonici e efficienti, in linea con i suggerimenti ricevuti da Hup Cheng, Master di feng shui e direttore del Centro di Dharma FPMT ABC di Singapore, che aveva ricevuto indicazioni specifiche da Lama Zopa Rinpoche in tal senso.
Le attività descritte sopra, sono solo alcune di quelle proposte nel corso dell’anno 2023, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone per un corso, ritiro, evento speciale o semplicemente per una visita all’Istituto.
Per poter continuare ad offrirne la qualità e quantità è importantissimo il vostro supporto economico, attraverso la campagna di tesseramento dal 1 gennaio 2024, la donazione del 5×1000 all’Istituto e dell’8×1000 all’Unione Buddhista Italiana. Abbiamo bisogno della vostra generosità come supporter e sponsor agli eventi, ma altrettanto importante è il vostro appoggio e il vostro aiuto nel far conoscere l’Istituto e tutte le sue attività, nel continuare a mandare benedizioni e impegnarvi nel cammino del Dharma che ci sostiene e unisce tutti.
Noi saremo qui, nel nostro Istituto, a cercare di proteggere, valorizzare e diffondere al meglio delle nostre possibilità il Dharma e i preziosi insegnamenti dei nostri Maestri, consapevoli che tutto questo non sarebbe possibile senza di voi.
È stato importante per noi tornare in India, a maggio, da Sua Santità il Dalai Lama per ricevere i suoi preziosi consigli e incoraggiamento e benedizioni per le attività dell’Istituto.
Vi auguriamo un nuovo anno di serenità, studio, riflessione e pratica,
con affetto e gratitudine
Lucia Landi e Valerio Tallarico
Presidente e direttore, insieme al Consiglio Direttivo, Staff e i volontari dell’Istituto Lama Tzong Khapa