Oggi più di ieri cerchiamo di dare un senso e di aiutare in ogni modo possibile il nostro amico animale alla fine della sua vita.
Eutanasia si o no? Quando so che sto cedendo a un accanimento terapeutico? Cos’ è la morte e come accade? Qual’è il senso di questa separazione definitiva e come la si può affrontare? Cosa fare col dolore? Come stare accanto al mio animale e fargli sentire che ci sono?
Queste sono alcune delle domande che ci poniamo quando il nostro animale è morente.
Ma il seminario è rivolto anche chi abbia affrontato il lutto in passato e voglia parlarne e dipanarne la matassa del dolore o del vero senso dell’incontro col suo cane.
E anche gli educatori cinofili e i veterinari possono trarne ispirazione, per aiutare i propri clienti in quel momento, invece che attenersi a freddi protocolli.
Insomma data l’accresciuta sensibilità e cultura degli ultimi dieci anni, il tema dell’accompagnamento alla fine della vita è un tema sempre più sentito. Arriva il momento di dire addio ai nostri fidati amici animali e vogliamo accudirli nel miglior modo possibile. Ma ci troviamo impreparati. Nessuno ci ha detto come si fa e nella società occidentale si evita accuratamente l’argomento.
Eppure il momento in cui in nostro cane ci lascia rappresenta il culmine di tutta la nostra relazione con lui. Un pezzo di vita insieme, un pezzo di vita che se ne va.
Come vede l’eutanasia il nostro compagno animale?
È così difficile immaginare che, potendo scegliere, lui preferirebbe spegnersi naturalmente, a casa sua, circondato dall’Amore della persona alla quale ha dedicato l’intera esistenza?
In questo weekend, insieme agli insegnanti Stefano Cattinelli e Angelo Vaira prenderemo confidenza con il tema della fine della vita e di come si fa a sviluppare le qualità interiori necessarie affinché tutto avvenga nel migliore dei modi.
Il tema del corso, verrà introdotto dal venerabile Ghesce Tenzin Tenphel anche dal punto di vista del buddhismo tibetano, nella prima sessione di venerdì alle ore 18:00.